Evitare che i bambini soffrano durante la separazione dei genitori è la prima preoccupazione di mamma e papà. Per evitare che i figli soffrano durante la procedura di separazione si devono avere alcune accortezze. Quando si affronta un evento come la separazione, non è possibile lenire completamente il dolore che ciò può causare ad un figlio e bisogna mettere in conto un periodo di riadattamento che potrà prevedere anche momenti di regressione del bambino, di maggiore fragilità ed instabilità umorale.
Un figlio dovrà riadattarsi a nuovi equilibri e potrà facilmente risentirne, almeno nelle prime fasi. Ecco alcune accortezze che possono prevenire la manifestazione di profondi disagi e preparare il bambino o la bambina il più possibile ai cambiamenti inevitabili. Si tratta di piccoli accorgimenti che permettono di accompagnare gradualmente i figli attraverso un percorso, che potrà nel tempo così rivelarsi meno doloroso e un po’ più accettabile:
• Affrontare l’argomento della separazione in modo diretto, solo in un’età consona, che permetta al bambino/a di comprendere ciò che sta accadendo (non prima dei 5-6 anni).
• Nel caso di bambini più grandi è possibile parlarne insieme, in un clima sereno, spiegando con parole semplici e chiare cosa accadrà in termini organizzativi, rassicurando circa il sentimento dei genitori per i propri figli che non verrà mai messo in discussione.
• Evitare di entrare in discussioni che riguardino la relazione e gli eventuali conflitti tra ex-coniugi : una cosa è la genitorialità, un’altra la coppia con i suoi problemi irrisolti.
• Facilitare e intensificare la vita sociale del bambino, che possa sentire il calore dei nonni, cugini, amici, parenti e godere il più possibile di un ambiente sereno dentro e fuori la famiglia.
• Informare la scuola, il pediatra e coloro che sono molto vicini al bambino, del momento difficile che si sta attraversando, in modo che vi sia più attenzione e sensibilità nei riguardi del suo vissuto.
• Cercare, se e quando possibile, di mantenere spazi e momenti in cui ritrovarsi insieme (come ad es. a Natale, per il compleanno, o in occasione di brevi vacanze)
• Leggere favole e racconti che permettano al bambino di rielaborare vissuti dolorosi legati alla separazione. Ve ne sono diversi in commercio.
• Rivolgersi a esperti psicologi per ricevere sostegno e consigli pratici, prevenire eventuali disagi, o per risolverli, qualora vi siano già sintomi o disturbi comportamentali evidenti.
Questi accorgimenti, accompagnati da amore, pazienza e sensibilità nei riguardi dei figli, faciliteranno senz’altro la relazione tra genitori e figli stessi, in un momento di vita difficile per tutti, soprattutto per chi non ha scelto, ma subito senza se e senza ma questa decisione.
I bambini sono molto più intuitivi e capaci di cogliere lo stato d’animo degli adulti di quanto si possa immaginare e a volte troppe parole non servono. Saper cogliere ed ascoltare i loro vissuti e i loro sentimenti al riguardo è un presupposto importante, che naturalmente non riguarda soltanto i figli di genitori separati.