Il momento del post parto è una fase davvero particolare e delicata per una neomamma (e, di riflesso, anche per un neopapà). Smaltita l’adrenalina legata al parto vero e proprio, restano stanchezza, confusione e anche molta insicurezza. Infatti se da una parte diventare madre è una delle esperienze più belle che possano accadere nella vita di una donna, dall’altra il post parto è un argomento delicatissimo, che va affrontato nel modo giusto.
Il primo consiglio, secondo gli esperti, è non avere fretta. Non avere fretta nel rimettersi in forma, non impazzire se ci si sente più stanche e si ha bisogno di dormire di più, non sentirsi in colpa se si sente di non riuscire ad arrivare a fare tutto bene. Sesso compreso.
Il fattore tempo
Dopo aver partorito, il corpo necessita di un tempo fisiologico per ritornare in forma. I cambiamenti della gravidanza, la fatica del parto, gli eventuali punti, l’utero che deve ritornare alle sue dimensioni pre-gravidanza, le lochiazioni (perdite vaginali formate da tessuti, residui di placenta, liquido fetale e sangue), i tessuti comunque congestionati, i punti lasciati dal cesareo, le lacerazioni spontanee dei tessuti vaginali: sono tutti fattori che influiscono sulla libido e sul piacere sessuale.
Tanto che gli esperti consigliano di aspettare circa 40 giorni dal parto per fare l’amore, se per sesso intendiamo un rapporto sessuale completo. Le lochiazioni, infatti, durano circa 20 giorni e un mese è il tempo che occorre ai tessuti uterini e vaginali per decongestionarsi. Avere un rapporto sessuale completo può, prima che sia trascorso questo periodo di tempo (30-40 giorni), provocare dolore e fastidio.
È altrettanto vero, però, che ogni donna è a sé. Per alcune neomamme, la situazione fisica tende a normalizzarsi anche prima che i quaranta giorni siano trascorsi, mentre per altre persino dopo questo termine permangono le sensazioni di dolore e fastidio concomitanti al rapporto.
Il consiglio (e la prassi) è quello di sottoporsi a una visita ginecologica prima di ricominciare ad avere rapporti sessuali completi.
Il desiderio
Ma non bisogna dimenticare anche la componente ormonale. Dopo il parto, infatti, l’organismo inizia a produrre un ormone chiamato prolattina (che, a sua volta, stimola la produzione di latte materno).
La prolattina, però, è anche responsabile del calo del desiderio sessuale. Inoltre, è facile che nel post parto (a causa di notti in bianco e stanchezza) vi sia un innalzamento dei livelli di cortisolo (ormone dello stress). Anche quest’ultimo non è un alleato del desiderio sessuale.
La psiche
Infine, la componente psicologica ricopre un ruolo determinante riguardo al sesso post parto. Dopo aver avuto un bambino non si è più la coppia di prima, e tutto ciò è assolutamente naturale. Si diventa, infatti, una famiglia. Un nucleo diverso che necessita di nuovi equilibri e di inediti compromessi per funzionare.
E questi equilibri si apprendono inevitabilmente “sul campo”, dedicandosi tutto il tempo necessario ed evitando i sensi di colpa se la coppia sembra in caduta libera. Presto si imparerà a gestire l’intesa a due, anche da genitori. Un bebé richiede totale attenzione, soprattutto alla mamma e questa richiesta può andare a discapito della coppia.
Ma, in un tale contesto, è cruciale che la neomamma non si isoli e non si senta sola: sono consigliate lunghe chiacchierate con il partner e gli amici ma anche aiuti esterni (nonne, tate, puericultrici, amiche) quando ci si sente sopraffare dalla stanchezza. L’importante è non isolarsi e chiedere apertamente aiuto al partner, che dovrà essere presente e rassicurante.
Mai e poi mai lasciar sedimentare paure, insoddisfazioni, rancori e tristezze: il dialogo, anche se difficile e ostico, porta sempre più lontano del silenzio. Il partner dovrebbe essere qui un alleato, un complice, anche e soprattutto in un momento tanto delicato della vita femminile.
Riscoprire il sesso
Il sesso, però, non è soltanto rapporti completi. La dimensione sessuale è composta da moltissime sfumature e il post parto potrebbe essere il momento migliore per scoprirle e riscoprirle, un’occasione per rinnovarsi. E, paradossalmente, rappresentare un nuovo e più stimolante inizio per la vita sessuale di coppia. Carezze, petting e fantasie erotiche possono rientrare tranquillamente nel rapporto a due, anche subito dopo il parto.
Toccarsi e non perdere la dimensione dell’intimità è, infatti, fondamentale. A tale scopo, è bene ritagliarsi alcuni momenti a due chiedendo un aiuto esterno, prendendosi cura di sé e dedicandosi anche al piacere del gioco: per esempio, scrivendosi messaggi piccanti, massaggiandosi a vicenda o, semplicemente, ricominciando a baciarsi.