1/7 – Introduzione
L’arrivo di un neonato è fonte di gioia e felicità in ogni famiglia. Insieme a questi sentimenti si accompagna anche un po’ di ansia e paura. Sono molti i dubbi su come gestire un bambino, soprattutto se è il primo. Uno dei compiti più difficili per i genitori è quello di svezzare il piccolo.
Quando allattare? E quanto? Quando iniziare la fase di svezzamento? Fare i genitori è un impegno a tempo pieno. L’importante è stare tranquilli e assecondare le richieste del bebè. Sarà lui a far capire le sue necessità. Nei passi successivi vi illustreremo qualche utile consiglio sulla fase di svezzamento. In particolare vedremo come introdurre la pappa serale in maniera graduale.
2/7 Occorrente
- Omogeneizzati di frutta e verdura
- Pastina e semolino
- Brodo
- Prosciutto cotto
- Formaggino o ricotta
3/7 – la fase di svezzamento è soggettiva
Innanzitutto precisiamo che la fase di svezzamento è molto soggettiva. I pediatri suggeriscono di cominciare intorno ai 4 mesi d’età del bambino. In alcuni casi è bene aspettare anche cinque mesi. In ogni caso ricordiamo che ogni bambino ha un percorso personale. Per questo non dobbiamo preoccuparci se nostro figlio, a differenza degli altri bambini, non ha ancora cominciato a mangiare. Generalmente, intorno al quarto mese, il neonato, dovrebbe già mangiare pappe e omogeneizzati. Il primo alimento da introdurre, in piccole quantità, nella dieta del bambino è la frutta. La più adatta è la pera, quella con il potere allergizzante più basso.
4/7 – La pappa serale va aggiunta dopo il settimo mese
Proseguiamo poi lo svezzamento introducendo anche nella pappa serale il brodo di verdure o il passato. Tutti i pediatri raccomandano di somministrare pastine e semolino dopo il settimo mese, in quanto contengono glutine. Questa sostanza potrebbe causare allergie o intolleranze ai più piccoli. Il primo pasto che dobbiamo sostituire è il pranzo. In sostituzione del latte va bene un passato di verdure. Intorno ai sei o sette mesi possiamo introdurre la pappa serale. All’inizio il neonato potrebbe rifiutarsi di mangiare. Per questo possiamo dargli un alimento che già conosce. Ad esempio possiamo fargli mangiare le stesse cose che consuma a pranzo.
5/7 – La pappa serale deve essere sostanziosa
La pappa serale dello svezzamento deve essere più ricca del pranzo. Un’ottima idea è quella di aggiungere un formaggino al brodo vegetale. Vanno bene anche dei formaggi freschi o un pezzetto di ricotta, a patto che non contengano conservanti. Anche il prosciutto cotto è ideale per la pappa serale. Nella scelta optiamo per una variante leggera e senza grasso. Per farlo mangiare al bambino, dobbiamo tritarlo e ridurlo in piccoli pezzi. Per questa operazione sarà molto utile un frullatore. Dopo lo svezzamento, il bimbo dovrebbe alimentarsi almeno quattro volte al giorno. Non dobbiamo togliere del tutto il latte ma somministrare due poppate e due pasti più solidi. In ogni caso, per introdurre la pappa serale senza problemi, ricorriamo sempre alla consulenza del pediatra.
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7/7 Consigli
- Durante la pappa serale create un ambiente tranquillo. Fate tenere al piccolo il suo giocattolo preferito: sarà tutto molto più semplice!