1/7 – Introduzione
Quando si torna a casa dall’ospedale, dopo il parto, è opportuno per le neo-mamme conservare il proprio latte. Il neonato inizia con poppate minime, succhia circa 20 g di latte materno, ma nei giorni a venire la produzione dello stesso aumenta notevolmente. È consigliabile allora tirare e conservare il latte materno poiché è più nutriente di quello artificiale. Le tecniche ed i metodi che si possono utilizzare per la sua conservazione sono riportati in questo tutorial.
2/7 Occorrente
- Tiralatte
- Contenitore Specifico in vetro o plastica
- Sacchetto usa e getta
3/7 – Stimolazione del seno
La stimolazione del seno consente la produzione di una maggiore quantità di latte che è utile se le poppate devono essere integrate. Attualmente la tecnica della spremitura manuale è superata, ma si può utilizzare se con il tiralatte si sente dolore. Per eseguire questo metodo bisogna poggiare pollice, indice e anulare intorno all’areola. Si deve fare una leggera pressione verso l’interno e comprimere l’areola. Dopo questo movimento il latte comincia ad uscire; esso va ripetuto per 4/5 minuti e poi si passa all’altro seno. Il tiralatte si trova sia in versione manuale che elettronica; la prima, più economica, è la più indicata in quanto con la versione manuale si può regolare l’intensità della pressione. Il tiralatte si applica sull’areola e bisogna far entrare il capezzolo nella coppa fornita; si comincia a premere sulla maniglia in maniera leggera e poi si aumenta gradatamente la velocità di pressione. Dopo pochi minuti il flusso di latte diminuisce, allora si passa all’altro seno.
4/7 – Luoghi di conservazione
Per conservare il latte materno possiamo utilizzare vasetti di vetro o di plastica; essi però devono avere il coperchio. Nei negozi specializzati e nelle farmacie si possono comprare contenitori specifici; si trovano anche dei sacchetti usa e getta. È fondamentale non riempire il contenitore fino al limite, per evitare che la solidificazione, dovuta al suo congelamento, rompe il contenitore. Il latte ben chiuso nel suo contenitore può essere conservato a temperatura ambiente per 6/8 ore in inverno; in estate non più di 4 ore, se si mette in frigorifero fino ad un massimo di 3/4 giorni.
5/7 – Congelamento
Se si sceglie di conservarlo in freezer, l’operazione deve essere eseguita entro 24 ore dalla raccolta. Bisogna tener presente che il prodotto congelato può essere utilizzato entro 2 settimane, se, invece, si utilizza un congelatore separato si può conservare fino a 6/8 mesi. Il latte congelato si può scongelare: lentamente passandolo in frigorifero, a temperatura ambiente o immergendo il contenitore in acqua calda. Non è consigliato l’utilizzo del forno a microonde perché il latte perde alcune sue caratteristiche nutrizionali.
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7/7 Consigli
- Riempire i contenitori fino a 3/4
- Conservare il latte negli scomparti inferiori del frigo
- Mai utilizzare il forno a Microonde per scongelare il latte
- Scrivere sulla confezione la data di estrazione