Alcuni hanno volti sconosciuti, ma basta ascoltarne la voce per associarla subito a un divo di Hollywood. Parliamo dei doppiatori italiani, i più quotati al mondo. Professionisti non solo al cinema, ma in tanti altri settori, come la pubblicità, i cartoni animati o le serie tivù. «È un lavoro dalle grandi opportunità» spiega Luca Ward, attore e doppiatore, voce di Russell Crowe e Keanu Reeves. «E c’è una continua richiesta di giovani talenti ben preparati». Vediamo, allora, qual è il percorso per imparare i segreti del mestiere.

I corsi di formazione

Le scuole di doppiaggio sono accessibili a tutti, indipendentemente dal titolo di studio. «Ma per prestare la voce a un attore è utile avere buone basi di dizione e recitazione» dice Ward. Sono queste, infatti, le prime competenze che si acquisiscono durante le lezioni. Adesso è il momento giusto per iscriversi, perché la maggior parte dei corsi inizia nelle prossime settimane ed è a numero chiuso.

La scuola migliore per chi non ha mai avuto la possibilità di fare esperienze in teatro e vuole imparare l’abc della recitazione è la Ods, Operatori Doppiaggio e Spettacolo di Torino (tel. 0114472759, www.odsweb.it). Offre un corso triennale unico in Italia a cui si accede con test d’ingresso e che è aperto a 10 partecipanti l’anno. Costa 1.200 euro annuali e inizia a ottobre, ma le iscrizioni si raccolgono ora.

Il 10 febbraio cominciano le lezioni dell’Accademia nazionale del cinema di Bologna (tel. 051264457,

www.accademianazionaledelcinema.it). Si svolgono il sabato mattina e hanno un taglio molto pratico. Vengono approfondite le tecniche di adattamento dei dialoghi grazie a numerose esercitazioni in sala di registrazione, per un totale di 48 incontri in un anno. Con un costo di 250 euro di iscrizione, più 260 al mese. E al termine i nomi degli studenti meritevoli saranno segnalati alle società di doppiaggio.

Il gruppo Adr, Attori doppiatori riuniti di Roma (tel. 066628731, www.corsodoppiaggio.it), inaugura il 26 febbraio un corso full immersion a 750 euro. È l’occasione ideale per chi ha già superato qualche provino come attore. Dura sette settimane e si svolge nella sala doppiaggio dei prestigiosi studi Titania di Roma.

 

Dove trovare un posto

«Il modo migliore per farsi conoscere e poi trovare impiego è proporsi alle società di doppiaggio, dove c’è la possibilità di assistere ai turni di lavoro» consiglia Ward. L’elenco completo delle società è disponibile sul sito www.antoniogenna.net/doppiaggio/studi.htm. Tra le più rinomate, a Roma c’è la Cdc-Sefit (tel. 06442831, www.sefitcdc.it), che tra i propri direttori annovera Roberto Chevalier (la voce di Tom Hanks). Oppure la Cvd (tel. 0637353455, www.cvd.it) dove lavora Oreste Lionello (doppia Woody Allen), la Cd Cine Doppiaggi (tel. 063200835, www.cinedoppiaggi-cd.it), fondata da Ferruccio Amendola, e la Pumais Due (tel. 063728160, www.pumaisdue.com) diretta da Renato Izzo, della celebre famiglia di doppiatori. A Milano, invece, ci si può rivolgere alla Merak Film (tel. 0227 300902, www.merakfilm.it).

Quanto si guadagna

I doppiatori vengono pagati a turni della durata standard di tre ore. All’inizio si guadagnano dai 100 ai 350 euro a turno, ma i compensi aumentano in base all’esperienza.