Quest’anno il bambino è cresciuto: andrà in vacanza da solo, in un campo estivo lontano da casa.

«Per ogni mamma un momento emozionante» commenta Simona Cerca, tra le fondatrici del portale www.cheforte.it.

«Ma anche l’occasione per aiutare i figli a essere più autonomi».

A cominciare dal momento dei bagagli. Ecco come…

È giusto lasciar scegliere al bambino cosa portare: le sue T-shirt preferite, la felpa con il supereroe, il cappellino “figo” e così via. Basta aprire insieme l’armadio e chiedergli di mettere sul letto i vestiti che vuole. La mamma potrà aiutarlo a non dimenticare nulla di indispensabile (dai calzini al kway).

Alla fine basterà contrassegnare tutti i capi con divertenti stickers termoadesivi. Così per il bambino sarà più facile fare la valigia per il ritorno.

Da evitare le lacrime o la foto di mamma e papà infilata tra gli indumenti (un po’ funerea).

Per vincere l’eventuale malinconia della sera, bastano il suo giocattolo preferito (anche un pupazzo) e una piccola torcia. Da usare per vincere la paura del buio. O per leggere il suo fumetto senza disturbare i compagni di stanza.