Più di una prima a teatro. Più di una serata al cinema. Più di una cena tra amici. Se vuoi iniziare l’anno con un’esperienza nuova e curiosa, questi corsi non ti deluderanno. Abbiamo selezionato tante proposte scartando le solite cose e concentrandoci sulle più originali e nuove. Scommettiamo che troverai qualcosa che ti piace?
L’handpan, lo strumento che non ti fa stonare
Tra i corsi del 2025 il più ricercato su Google è come imparare a suonare l’handpan. Nato in Svizzera nel 2000, ha una caratteristica forma a conchiglia ed è in metallo. Si suona a percussione (in realtà quando guardi i musicisti sembra che lo accarezzino). «Il motivo del successo è duplice: innanzitutto il suo suono armonioso e meditativo crea un’atmosfera avvolgente (e per questo è usato spesso per accompagnare sessioni di yoga). Poi, è facile da approcciare, perché, essendo accordato su una scala definita, è impossibile “stonare”. Dopo qualche ora di pratica, si riesce già a suonare dei ritmi semplici» spiegano Filippo Pigaiani e Raffaello Cavaggioni, musicisti e insegnanti di handpan. Se vuoi avvicinarti alla musica, anche senza esperienza, e iniziare a divertirti da subito, su corsohandpan.com sono disponibili video-corsi online, ma puoi prenotare il tuo posto anche per lezioni in presenza in molte città italiane o, addirittura, retreat di 3 giorni per immergerti nelle sonorità dell’handpan.
I corsi di ballo più originali del 2025
Boogie woogie, jjve e lindy hop sono gioia ed energia pura. Balboa è travolgente, nel suo turbinìo di passi piccoli e veloci. Collegiate Shag, una evoluzione del Charleston, ha uno stile saltellante, ma morbido come un’onda. Ogni ritmo di questi balli di coppia, dal gusto retrò e dal fascino senza tempo, è comunque un richiamo irresistibile al movimento. Se sei stanco di stare a bordo pista a guardare gli altri e sogni di buttarti anche tu nella mischia, padroneggiare i passi e scatenarti in compagnia, gli insegnanti della Dance Academy del Summer Jumboree, il festival cult di Senigallia (An) dedicato a musica e balli dagli anni Venti ai Cinquanta, ti aspettano online: ci sono lezioni per tutti i livelli, da principiante a intermedio e avanzato, e durante l’anno si organizzano dance camp per fare pratica insieme a centinaia di appassionati (summerjamboree.com/dance-academy/).
Corsi di tintura naturale in cucina
Il recupero degli scarti in cucina è sempre un tema di tendenza. Ma, oltre a riciclarli per nuove ricette come le bucce di patata che si trasformano in chips croccanti, si può fare dell’altro. Come utilizzarli per tingere tessuti e carta in modo naturale. Bastano degli scarti di una barbabietola per ottenere dei toni di colore dal rosa al viola, o la buccia di cipolla per un giallo intenso. Ce lo insegnano Erika Bozzi, fashion designer, e Francesca Giovannini, autrice e food blogger veg, nel loro corso in formato e-book Cucina Tintoria, che contiene 65 ricette e 20 progetti creativi per sperimentare, anche utilizzando tecniche come lo shibori che crea fantasie astratte (thebluebirdkitchen.com).
I corsi 2025 della chef Giulia Pieri per imparare a fermentare le verdure
«Per me la fermentazione è un atto rivoluzionario, è, in un mondo che corre, l’arte di rispettare i tempi della natura e di trasformare il cibo in qualcosa di nutriente e sostenibile. Fermentare significa anche ridurre gli sprechi, valorizzare gli ingredienti semplici, arricchendoli di vitamine, enzimi e probiotici, rendendoli più digeribili e benefici per il nostro corpo, e allo stesso tempo riscoprire la saggezza delle tradizioni». A parlare è la chef Giulia Pieri, che organizza corsi di 1 o 2 giorni per imparare a fermentare le verdure, dal cavolo cappuccio alle carote, ideali per arricchire zuppe, insalate e bruschette. «Il loro sapore acidulo, che ricorda vagamente quello dei sottaceti, è il frutto della trasformazione microbica» continua Pieri: ha un laboratorio a Cesena, ma gira l’Italia, con i suoi barattoli al seguito, dal Trentino a Toscana e Umbria (@giulia_pieri_).
Realizzare un tappeto con il tufting
L’entusiasmo di Brian traspare dalle parole mentre racconta in cosa consiste il corso di tufting, che si tiene da Yam Lab (@yamlabmilano), a Milano, uno spazio alternativo per eventi di cui è socio fondatore con Nicola Bordignon. «Chi partecipa porta con sé una immagine da ricalcare (la scelta è personalizzata: c’è chi vuole riprodurre il suo ritratto, quello del cane o il suo personaggio preferito tra gli anime giapponesi). Dopodiché si scelgono i colori e si inizia a filare il tappeto con un apposito attrezzo chiamato tufting gun, che spara il tessuto in un telaio, per poi concludere con incollaggio e rasatura». Tutti tornano a casa con la loro creazione, che può misurare 40×40, 60×60 o 80×80 centimetri.
Corso di sashiko: il ricamo giapponese che rilassa
Nel video dove l’australiana Kate Ward, artista tessile e embroidery designer, presenta il suo video-corso (su domestika.org, con sottotitoli) di ricamo giapponese sashiko, lo definisce, oltre a una tecnica di upcycling per recuperare abiti in modo sostenibile, anche una forma di meditazione attiva. «Come una camminata, dove invece di muovere i piedi, le protagoniste sono le tue dita» dice. Anche i suoni del processo di cucitura invitano al rilassamento. Mette voglia di provare, no? Il sashiko è una tecnica di rammendo, che utilizza un semplice punto per rinforzare tessuti, creando delle toppe decorate.
I corsi per diventare profumieri
Se vuoi che casa tua abbia un profumo unico, d’atmosfera, che risvegli i sensi di ogni ospite non appena ne varca la soglia, questo è il corso che fa per te e a guidarti sarà Joseph Caruso, fondatore dello Smell Atelier di Verona (smellatelier.it). «Da anni creo composizioni olfattive per eventi, mostre e spettacoli, e mi piace trasmettere il mio interesse per la dimensione atmosferica degli odori. Durante il workshop Paesaggi olfattivi, che consiste in 2 ore di lezione individuale online, ti accompagno, grazie a un kit didattico che riceverai a casa, nella creazione di una fragranza, da spruzzare su stoffa o nell’aria, a partire dall’area olfattiva che preferisci. Legnosa, floreale, orientale, incensata? A te la scelta, sarà un bel viaggio aromatico».
Face Yoga per imparare l’autolifting
Eliana Pugliese è naturopata e insegnante certificata di ginnastica posturale e facciale. Nel 2016 ha scoperto il Face Yoga e ne ha fatto il mantra della sua vita. «Prima ho sperimentato su di me alcune tecniche, che si basano anche sulla digitopressione, e poi nel 2020 sono diventata trainer. Con pochi minuti di pratica al giorno, ho migliorato la qualità della mia pelle, che dopo i 40 stava iniziando a perdere tonicità». Il suo profilo Instagram @fitfaceacademy è pieno di video pratici e gratuiti, ma puoi prenotare anche delle consulenze personalizzate, di circa 2 ore, su Zoom. In più, su fitfaceacademy.it c’è il video-corso Face Yoga Essential, che raccoglie esercizi di massaggio autolifiting.
Tra i corsi del 2025 non può mancare la Stand up commedy
Dave Chapelle, Ricky Gervais, Hannah Gadsby sono solo alcuni dei più famosi stand up comedian americani: i loro tour, anche internazionali, vanno sempre sold out in un batter d’occhio. Chi decide di frequentare un corso di stand up comedy (veri e propri one man/woman show comici in teatro) o è un fan accanito della serie tv La Fantastica signora Maisel oppure vuole uscire dalla comfort zone, imparare a essere disinvolto di fronte al pubblico, affinare le doti comunicative. È un po’ l’evoluzione moderna del “vecchio” corso di teatro. A Torino puoi iscriverti a quelli di Dario Benedetto, comico e autore (dariobenedetto.com): durano da 5 mesi a un anno. All’Accademia del comico di Milano e Roma, invece, ti aspetta un weekend di full immersion con Chiara Becchimanzi, attrice e speaker radiofonica (accademiadelcomico.it).