Con l’Immacolata alle porte (e il Black Friday alle spalle), si inaugura ufficialmente la stagione invernale. Le stazioni sciistiche aprono e gli hotel sono pronti ad accogliere i turisti che sognano la neve. Ma il Natale può anche essere un’ottima occasione per prenotare una vacanza verso mete più calde, magari all’estero e magari sfruttando qualche buona occasione in località meno note. Ecco qualche consiglio dall’esperta.
Natale: entro quando prenotare per risparmiare
L’ideale sarebbe prenotare la propria vacanza di Natale con almeno un mese di anticipo, ma non sempre è possibile. La data consigliata dagli esperti per contattare le strutture turistiche, come hotel o appartamenti, o per prenotare i biglietti di treni e voli sarebbe entro il 9 dicembre, quando in genere si riesce a risparmiare (fino al 15%). «C’è da tener contro, però, che oggi non è più come in passato. Specie se ci si affida a internet, i motori di ricerca non solo conoscono le festività, ma anche i possibili ponti e dunque i periodi di maggiore e ipotetica richiesta. Noi abbiamo già riscontrato prezzi alti, infatti, anche in caso di prenotazioni con largo anticipo», spiega Giovanna Capuzzo, vicepresidente nazionale Federconsumatori, responsabile turismo.
Natale, quando prenotare per risparmiare: non nel weekend
Esistono, però, alcuni accorgimenti importanti: per esempio, quando si viaggia in treno o aereo è sempre bene partire, possibilmente, in giorni infrasettimanali, evitando il week end. «Questo è valido anche in fase di prenotazione: acquistare i biglietti durante il fine settimana è sconsigliabile – osserva Capuzzo – Da questo punto di vista l’intelligenza artificiale non aiuta a spuntare il prezzo migliore, soprattutto nel week end, quando notoriamente più persone possono dedicarsi alla ricerca delle migliori offerte per i viaggi».
Come evitare prezzi “gonfiati”
Se, però, è difficile dedicarsi alle ricerche durante la settimana, «è sempre utile cercare i biglietti di treni e aerei facendo prima una verifica utilizzando il browser in modalità anonima, in modo che il sistema non registri l’indirizzo l’IP o no identifichi il cellulare da cui si accedere, in modo da non lasciare traccia alla successiva ricerca e prenotazione. È noto, infatti, che quando si torna su un sito, come quello delle compagnie aeree o delle agenzie di comparazione prezzi, aumenta il target della domanda su quello specifico tragitto o rotta, e dunque anche il prezzo offerto», chiarisce l’esperta di Federconsumatori.
Natale: a che ora acquistare i biglietti e viaggiare per risparmiare
Lo stesso tipo di meccanismo si applica anche alle fasce orarie, così come al momento della giornata in cui si viaggia: l’orario migliore per viaggiare è quello del mattino presto (tra le 5 e le 6) oppure della sera dopo le 20. «Ovviamente non sempre è possibile sfruttare per i propri viaggi queste fasce orarie, oppure non sempre si è disposti a farlo per la scomodità. Però, nel caso in cui si possa o voglia, è possibile risparmiare, esattamente come avviene se si prevedono magari più scali, invece che un volo diretto. L’inconveniente è l’allungamento del tempo di viaggio, ma a vantaggio di tariffe più basse».
Il last minute conviene ancora?
Ma cosa ne è stato del last minute? «C’era un periodo in cui le offerte dell’ultimo minuto, andavano molto o erano persino le più gettonate per cercare di risparmiare – conferma Capuzzo – Ma oggi questo sistema non funziona più, in particolar modo per i voli. Se un tempo le stesse compagnie offrivano sconti in caso di acquisti con scarsissimo anticipo, per poter evitare di avere posti liberi a bordo, oggi spesso ricorrono a strategie diverse, soprattutto tramite l’overbooking. Di fatto accettano più prenotazioni per non viaggiare vuoti (a discapito dei consumatori)».
Dove atterrare per risparmiare
Un altro escamotage per risparmiare potrebbe invece essere l’opzione di scali minori rispetto ai grandi aeroporti o alle grandi stazioni. «Chiaramente dipende dalle possibilità del viaggiatore, se può raggiungere una località più piccola senza percorrere troppi chilometri – conferma la vicepresidente di Federconsumatori – Ma in caso di flessibilità è un suggerimento, perché potrebbero esserci tariffe interessanti per attirare viaggiatori, previo controllo, però, delle disponibilità di voli: a volte sono molto più limitati, proprio per le dimensioni dello scalo».
Le mete più convenienti
Infine, è sempre bene ricordare che esistono molte mete meno note, ma in grado di offrire attrattive interessanti. Per esempio, pensando all’estero, oltre alle classiche capitali europee dove trascorrere il Capodanno (Francia e Spagna soprattutto), non vanno escluse località come Polonia, Ungheria e Romania, dove si possono anche trovare mercatini di Natale folcloristici alternativi (come a Budapest) a quelli tedeschi o austriaci. Spesso si può contare su costi di viaggio, pernottamento e vitto molto vantaggiosi.
Cosa controllare prima di partire
«Un ultimo suggerimento, in caso si prenotino hotel o appartamenti, anche in Italia, è di controllare la destinazione e la reale esistenza della struttura. Purtroppo ancora oggi continuiamo a ricevere segnalazioni di truffe, per questo consigliamo di accertarsi sempre dell’indirizzo specifico dell’appartamento o dell’albergo, usando ad esempio Google Maps. Oppure di verificare le recensioni di altri clienti. Potrebbe essere utile controllare anche i contatti, telefonando o inviando email, evitando poi i pagamenti che escono dai circuiti delle agenzie specializzate, per vivere in serenità la nostra vacanza senza brutte sorprese», conclude Capuzzo.