Una lettrice mi scrive ponendosi delle domande sull’utilizzo della privacy in classe e a scuola. Suo figlio ha disturbi dell’apprendimento e una storia familiare molto particolare che lei non desidera venga divulgata.

Privacy a scuola: si può registrare la lezione?

Molti ragazzi – dice la stessa lettrice – registrano le lezioni e postano foto sui social. In più spesso vengono fatti leggere in classe temi che nel caso di suo figlio possono rappresentare argomenti imbarazzanti a causa delle difficoltà del ragazzo. Qualora uno studente decidesse di registrare la lezione, potrà farlo purché il contenuto sia utilizzato soltanto per ragioni di studio. La sua diffusione dovrà essere autorizzata dai docenti, dagli studenti maggiorenni e dai genitori di quelli minorenni.

Privacy a scuola: si possono registrare video?

Le registrazioni video sono vietate: riprodurrebbero dinamiche di classe e, pertanto, raccoglierebbero anche dati particolari, soprattutto se in aula sono presenti alunni con disturbi dell’apprendimento e/o diversamente abili.

Privacy a scuola: si possono leggere compiti a voce alta?

Infine, gli insegnanti nella normale didattica possono richiedere agli alunni di descrivere il loro contesto personale e familiare. Qualora il compito dovesse essere letto in classe, però, il docente dovrà evitare che vengano riportati dall’alunno quei passaggi contenenti informazioni sensibili, trovando il giusto equilibrio tra esigenze didattiche e riservatezza. In caso di narrazione orale, nel porre le domande al minore il docente dovrà sempre tenere in considerazione le possibili conseguenze delle informazioni chieste al bambino.

Privacy a scuola: si pososno mandare le foto su Whatsapp?

Infine, prendo in considerazione un altro aspetto della privacy a scuola che spesso coinvolge in prima battuta proprio i genitori quando durante l’anno scolastico le famiglie scattano foto dei loro figli, così come fotografano e filmano gite e recite. Ebbene, il Garante per la tutela dei dati personali ricorda a genitori e corpo docente le principali regole a cui dovranno attenersi. Il primo giorno di scuola, la recita di Natale e le varie gite possono essere documentate e ricordate tramite foto e filmati, purché destinati a un contesto familiare o amicale. La diffusione in rete, sui social o tramite WhatsApp è consentita esclusivamente previo consenso degli esercenti la potestà genitoriale dei minori raffigurati.