Continua l’impegno di Regione Lombardia a sostegno delle famiglie. Al recente piano per l’accesso gratuito agli asili nido pensato per genitori con vulnerabilità economica, si aggiunge il progetto Sprint! Lombardia Insieme. Si tratta di una misura lodevole, per la quale sono stati stanziati ben 15 milioni di euro (che trovano copertura nel bilancio PR FSE+ 2021-2027), che ha come obiettivo quello di promuovere la creazione di una rete di servizi per il benessere fisico, psicologico e sociale di giovani di età compresa tra 3 e 18 anni, in particolar modo se fragili o affetti da qualunque forma di disabilità.
Sprint Lombardia Insieme, la Regione per le famiglie
Questa nuova misura può avere solo ricadute positive sulla quotidianità di tutto quanto il nucleo familiare. Il progetto, approvato con la delibera 1904 del 19 febbraio, contempla davvero moltissime iniziative, tutte degne di menzione. Come l’istituzione di corsi sportivi, oppure volti allo sviluppo di abilità artistiche e creative, l’organizzazione di percorsi ameni alla scoperta del territorio, lo sviluppo di attività per combattere la povertà educativa grazie a un’assistenza specialistica, laddove, per esempio, ci siano disturbi dell’apprendimento.
E ancora: l’organizzazione di servizi di counseling, coaching e orientamento, corsi e laboratori in ambiti di formazione personale e sociale, quali educazione finanziaria, stradale, educazione alla cittadinanza. Non solo, il progetto di Regione Lombardia tiene anche conto del benessere dei genitori per i quali infatti sono previsti interventi di empowerment, ovvero interventi atti a migliorare la consapevolezza, quindi il controllo e la gestione della loro vita, attraverso forme di raccordo stabile con i Centri per la famiglia. E non ultimo, Sprint! Lombardia Insieme promuove persino attività che possano favorire gli scambi intergenerazionali, ovvero tra minori e anziani, per favorire il cosiddetto invecchiamento attivo.
Un progetto davvero aperto a tutti
Ma le buone notizie non finiscono qui, perché il progetto per la prima volta si rivolge ai soli Ambiti territoriali e non ai singoli Comuni. È un vero e proprio cambio di passo, a favore del lavoro di squadra, che consente anche ai piccoli centri, solitamente più emarginati e pertanto penalizzati, di poter emergere e soprattutto di migliorare il loro status sociale. Attenzione: gli Ambiti territoriali interessati possono partecipare al bando presentando le domande solo ed esclusivamente online, collegandosi alla piattaforma Bandi e Servizi della Regione (bandi.regione.lombardia.it) entro e non oltre il 15 gennaio del 2025 alle ore 16.00.