I rischi dell’iper-connessione li conosciamo da anni, eppure “staccare” è sempre più difficile. Gli studi che illustrano come anche solo due ore al giorno di “scrolling” online impatti il benessere cognitivo sono ovunque sul web. Ancora, sappiamo tutti che la diffusione di piattaforme e social media ci rende più soli, più ansiosi e più stressati, ma non riusciamo a non farci assorbire. Quella in cui viviamo è una realtà pericolosa per noi adulti, ma soprattutto per i ragazzi: ecco perché la battaglia per la sicurezza online è una prerogativa di TikTok, piattaforma più popolare tra i giovani di tutto il mondo.
È in questo spazio che i ragazzi si esprimono e passano il tempo: tra i 13 e i 18 anni, nell’età in cui l’identità si plasma giorno per giorno, i giovani hanno la possibilità di informarsi, stringere amicizie, collegarsi col mondo intero. Ma corrono anche il rischio di trascurare il sonno, isolarsi, sentirsi bombardati da contenuti che non riescono a gestire. Per questo TikTok è pioniera non solo di un intrattenimento (e un’informazione) nuovi, ma anche di strumenti che valorizzano il controllo e la sicurezza senza limitare l’entusiasmo degli utenti.
Collegamento Famigliare: come TikTok si occupa dei ragazzi
La funzione Collegamento Famigliare, uno strumento volto a creare un ambiente sicuro sull’app per ragazzi e genitori, è attiva dal 2020 ed è in costante revisione (da parte dell’azienda, affiancata da esperti di vario genere) per essere al passo con le ultime tecnologie e le necessità sociali del momento. Anche per questo sono state recentemente annunciate nuove funzionalità, disponibili dall’inizio di marzo.

Abbiamo chiesto a Isabella Fabbri, creator esperta di tecnologia (su TikTok, @hopebelle) ed eletta Best Tech Creator da Forbes nel 2024, di illustrarcele. Il tema del benessere digitale le sta molto a cuore: Isabella Fabbri ha già collaborato con TikTok in occasione del Safer Internet Day: «La mia community va dai 15 ai 45 anni, quindi ho sempre saputo di dover dare attenzioni particolari a ogni fascia d’età diversa», ci ha raccontato. «Soprattutto per i più giovani, gli strumenti tecnologici sono famigliari, ma questo non vuol dire che non serva una guida. Fanno fatica a informarsi, spesso hanno bisogno che le cose vadano spiegate bene, per questo io cerco di rispondere sempre a tutte le domande così che nessuna informazione vada persa!».
Un video di Isabella in occasione del Safer Internet Day
Isabella Fabbri, diventare tech creator
Come tanti creator, anche Isabella ha cominciato un po’ per caso. Durante la pandemia è stata costretta a smettere di lavorare, e ha scelto di dedicare quel nuovo tempo alle sue grandi passioni, una fra tutte la tecnologia. «Ho cominciato con tutorial su come sfruttare al meglio i cellulari, come personalizzarli e oggi ho una community molto attiva».
Rapportarsi con followers che si differenziano così tanto per età e passioni non è facile, ecco perché Isabella è diventata maestra di contenuti “cross-tematici”: dalla tecnologia intesa come elettrodomestici per i più maturi alla tecnologia come aiuto per lo studio o gli appunti per i ragazzi.
«Quando si conoscono tutte le funzioni di uno strumento o di una piattaforma, poi si scopre quando il mondo online sia meno pericoloso di quello che sembra, e si vive più leggeri», spiega la creator.
Di per sé TikTok, come tutte le altre piattaforme, non è rischioso. Ma dobbiamo essere consapevoli di quello che facciamo quando lo usiamo.
«Forse il pericolo principale riguarda l’isolamento, perché video dopo video si rischia di scordare il mondo esterno: ecco perché TikTok mette a disposizione funzioni che aiutano ad ovviare a questo problema, che spesso non conosciamo».
Le nuove funzioni di TikTok per il Collegamento Famigliare
Una delle nuove funzioni disponibili per la sicurezza degli utenti è infatti la Pausa dallo Schermo. Uno strumento che consente a genitori e tutori di impostare restrizioni personalizzate per bloccare l’accesso a TikTok agli adolescenti in fasce orarie specifiche. Si tratta di un tool che offre la flessibilità di decidere quando è il momento ideale per una pausa dall’app, ad esempio durante il tempo trascorso in famiglia, a scuola, la sera o durante un fine settimana fuori casa.
«Io utilizzo tantissimo anche il Limite Giornaliero (disponibile su TikTok dal 2023, ndr): tramite le impostazioni, mi impongo di non passare più di un’ora sull’app e quando arrivo vicina allo scatto del timer mi arriva una notifica». Con funzionalità come queste non solo ci si può tutelare, ma ci si rende conto meglio di quanto tempo effettivamente si dedichi ad attività passive e in quali fasce orarie.
Visibilità sulla rete, segnalazioni e funzioni per agevolare il riposo
Un altro strumento innovativo è la funzione Visibilità sulla rete sociale. Genitori e tutori potranno vedere chi il proprio figlio adolescente segue su TikTok, chi lo segue e quali account ha bloccato. Questa maggiore trasparenza sulla rete sociale dell’adolescente nell’app è volta a favorire un dialogo più consapevole e mira ad aiutare i genitori a supportare i propri figli nello sviluppo delle competenze digitali necessarie per navigare in sicurezza online.
A partire dai prossimi mesi sarà inoltre possibile, quando un adolescente segnala un video ritenuto inappropriato, avvisare contemporaneamente un genitore, un tutore o un altro adulto di fiducia, anche al di fuori del Collegamento Famigliare. E ultimo, ma non per importanza, il Tempo di Riposare: se un adolescente (tra i 13 e i 15 anni) è su TikTok dopo le 22:00, il suo feed Per Te sarà interrotto dalla nuova funzione che consiste in un promemoria a schermo intero con musica rilassante, pensato per favorire il relax e prendere consapevolezza dell’ora.
Oltre agli strumenti di TikTok, il benessere digitale comincia a casa
Tutte queste funzionalità non sono pensate soltanto per la tutela dei ragazzi, ma anche per una maggiore serenità dei genitori. Non è facile, infatti, oggi riuscire a seguire i ragazzi tanto quanto si vorrebbe, complici una vita più frenetica e un maggior gap generazionale e di alfabetizzazione digitale, tra le tante cose. Ma non per questo bisogna reagire con proibizioni drastiche o rassegnarsi a vivere nella paura.
«Spesso i genitori non conoscono le piattaforme che utilizzano i figli, e questo li spaventa e li blocca», continua Isabella. «Bisognerebbe educare tanto i genitori quanto i figli: imparare ad usare le app è un primo modo per affacciarsi al mondo che i figli frequentano, ma anche il modo migliore per padroneggiare gli strumenti che esse offrono, come il Collegamento Famigliare di TikTok».
Se i genitori diventano esperti di TikTok non solo hanno maggiore possibilità di “controllare” la vita online dei figli, ma vivono più serenamente. «Secondo me una volta comprese le funzioni della piattaforma, dopo un primo momento di controllo, parte dai genitori la voglia di allentare la presa sui figli. Una volta assicuratisi che l’ambiente in cui essi navigano è sicuro e famigliare, deve entrare in funzione lo strumento più importante di tutti: il dialogo. Se tra genitori e figli c’è un bel rapporto, non è necessario nessun segreto, i problemi vengono fuori e si risolvono insieme. Non è facile, ma è sempre la cosa più importante!».
Sicurezza su TikTok, oltre al Collegamento Famigliare
Gli strumenti per favorire la sicurezza degli utenti oggi sono tantissimi e le conseguenze sugli utenti sono positive, ma la piattaforma porta avanti la battaglia con una costante ricerca di nuovi miglioramenti. Al momento, genitori e tutori possono visualizzare o regolare più di 15 funzioni di sicurezza, benessere e privacy. Ma, per esempio, a breve sarà anche prevista l’integrazione di un elemento meditativo.
«Se volessimo fare un passo avanti, credo che sarebbe utile organizzare degli incontri aperti ai ragazzi, ma anche ai genitori e alle famiglie», conclude Isabella. «In modo che le piattaforme possano farsi conoscere e, sempre tramite il dialogo, spiegare a tutti come poter creare un ambiente il più sereno possibile».