Il riposo è necessario. Vivere connessi 24 ore su 24 ci costringe a pensare che non ci sia concesso staccare la spina dalle attività lavorative. Ammettilo: se stai leggendo questo articolo vuol dire che anche tu sei tra quelle che neanche in vacanza riescono a staccare i dati del telefono. Andare in vacanza e non pensare al lavoro è possibile.
Trascorri le tue ferie sempre con il computer a portata di mano o, ancora peggio, hai comprato un tablet appositamente per lavorare durante le vacanze. La sfida più difficile, però, è staccare la mente e smettere di pensare a cosa ci attende al nostro ritorno in ufficio. La buona notizia è che è tra le cose che si possono imparare. Non sarà facilissimo all’inizio ma il tuo corpo e la tua psiche ti ringrazieranno.
Evita la noia
Sembra un paradosso ma a volte anche in vacanza ci si può annoiare. Il rischio è concreto: se ami trascorrere le ferie in spiaggia potrebbe annoiarti prendere il sole tutta la giornata. Se preferisci invece il fresco della montagna, dopo qualche giorno potrebbe stancarti il silenzio assoluto. In entrambi i casi, la tua mente potrebbe catapultarti velocemente in ufficio e addio riposo!
Se sei tra quelle che corrono il rischio di annoiarsi in vacanza, devi fare attenzione ad evitare momenti particolarmente scarichi in cui potresti annoiarti. In questi casi, infatti, il lavoro potrebbe diventare addirittura un “diversivo” e non c’è nulla di peggio.
Organizza bene le tue vacanze, in modo da avere il giusto riposo evitando di annoiarti. Inserisci le attività che più ti piacciono e scegli bene le persone con le quali trascorrerle!
Scegli le persone giuste
Per andare in vacanza e non pensare al lavoro è determinante condividere il tempo con le persone giuste. Occorre selezionare attentamente le amiche e gli amici con i quali trascorreremo le nostre ferie con l’obiettivo di evitare conflitti, noia, malumori e vivere all’insegna della complicità.
In vacanza dobbiamo rilassarci e divertirci. Avere con noi le persone giuste è ancora più importante rispetto alla meta scelta. In vacanza c’è sempre la possibilità di stringere nuove amicizie ma il gruppo con il quale si decide di partire è la costante fondamentale. In caso contrario, potremmo quasi rimpiangere di non essere in ufficio!
Rilassati
Non stai perdendo tempo, ti stai solo concedendo qualche giorno di pausa per poi ripartire con lo sprint giusto, una volta terminate le ferie. Per molte persone le vacanze potrebbero rappresentare inutili momenti di interruzione delle attività lavorative, una perdita di tempo (e di soldi) che porta solo altro stress: è il primo pensiero da allontanare, se sei tra queste.
Lavorare intensamente è utile e profittevole tanto quanto godersi un periodo di meritato riposo. Non è necessario andare dall’altra parte del mondo né pianificare le vacanze con mesi di anticipo e neanche trascorrere più settimane fuori. Bastano pochi giorni, purché si riesca (davvero) a staccare la spina.
Scoprirai che andare in vacanza e non pensare al lavoro è più facile di ciò che credi: devi riuscire ad entrare nell’ottica che a rilassarsi ogni tanto non solo non c’è niente di male ma ci si guadagna poi al rientro in ufficio. Ricaricarsi è molto importante per tornare a lavoro più cariche di prima.
Stacca la connessione dati
Non dico di lasciare lo smartphone a casa o in hotel ma almeno, durante il giorno, stacca i dati. I social attenderanno così come i messaggi whatsapp delle amiche. Andare in vacanza e non pensare al lavoro significa anche evitare ogni dispositivo che potrebbe ricondurci all’ambiente lavorativo.
L’app della posta elettronica sempre attiva e i gruppi sui social con i colleghi, la chat dell’ufficio e le notifiche continue: se attivare la connessione dello smartphone significa essere sommersa da messaggi di lavoro, dovresti lasciarla disattivata. Non sarà facile all’inizio ma puoi riuscirci e, se proprio non ci riesci, leggi il prossimo punto.
Concediti mezz’ora per lavorare
Se proprio non riesci a non lavorare durante le vacanze, prova a scendere a patti con te stessa. Concediti la possibilità di lavorare, ma in un breve lasso di tempo. Scaduto il tempo che ti sei autoimposta continuerai a non pensare al lavoro.
Questa strategia può essere molto utile nel caso in cui tu sia una libera professionista o nel caso in cui il tuo lavoro preveda reperibilità moderata anche durante le ferie. Scegli la tua mezz’ora di lavoro e comunicala a chi potrebbe aver bisogno (estremo) di te anche durante le vacanze.
Un buon compresso potrebbe essere, ad esempio, quello di scaricare la posta elettronica in pausa pranzo, dalle 13:30 alle 14:30, rispondendo alle mail più urgenti. Puoi approfittarne anche per leggere gli ultimi messaggi delle chat di lavoro purché non sfori i 30 minuti che hai pattuito con te stessa.
In alternativa puoi concederti mezz’ora di lavoro prima di cena o dopo cena ma solo se durante il resto della giornata riesci effettivamente a non pensarci.