Non importa se si tratta di un social basato sulle immagini: scrivere una buona didascalia su Instagram è importante tanto quando la foto. La combinazione di una bella immagine con una didascalia accattivante è la chiave per aumentare la visibilità del tuo post e incrementare il numero dei tuoi followers.
Certo, chi lavora nel social marketing lo sa bene: non è facile formulare il testo perfetto, ma con questi consigli puoi riuscire anche tu a scrivere la perfetta didascalia su Instagram!
1. Scrivi alcune bozze prima di pubblicare
Non avere fretta di pubblicare la didascalia, perché spesso capita di sperimentare la stessa sensazione di quando la barzelletta o la battuta perfetta vengono in mente troppo tardi.
Per essere certa di pubblicare la perfetta didascalia su Instagram, dovresti scriverne almeno due o tre bozze. In questo modo hai la possibilità di modificare, correggere e confrontare i tuoi testi per vedere quale ha il maggior impatto.
Non c’è motivo di precipitarsi a pubblicare: con i cambiamenti frequenti dell’algoritmo di Instagram, il livello di engagement dei tuoi post sarà più rilevante di quello cronologico. Nel prossimo futuro, infatti, i nostri feed di Instagram saranno ordinati secondo contenuti di nostro interesse.
Quindi, la visibilità dei tuoi post nei fee dei follower dipenderà dal numero di «mi piace» e commenti che riceverà il post. A maggior ragione, conviene spendere più attenzione e tempo prima di pubblicare la didascalia sotto l’immagine.
2. Esprimi prima le cose più importanti
Le didascalie su Instagram non possono avere la stessa lunghezza dei post di Facebook. Il numero massimo di caratteri che puoi utilizzare per una didascalia di Instagram è di circa 2000 caratteri, questa è solo una formalità. Teoricamente, trattandosi di un social basato su immagini, testi troppo lunghi potrebbero avere poco senso.
Di fatto, soprattutto per quel che riguarda lo storytelling, sta prendendo piede la tendenza a combinare foto e testi piuttosto lunghi.
In linea generale, tuttavia, è meglio trovare una via di mezzo. Soprattutto, bisogna considerare che le didascalie su Instagram viene tagliata dopo tre righe di testo nei feed degli altri utenti. Questo significa che conviene scrivere nelle prime tre righe della didascalia le cose che vuoi che saltino subito all’occhio ai tuoi followers e a chi legge la didascalia.
Se poi sei particolarmente brillante, scrivi nella prima riga la cosiddetta «frase killer»: si tratta di una battuta o frese particolarmente intrigante e/o accattivante, in grado di catturare immediatamente l’attenzione sulla tua didascalia e di invogliare gli utenti a proseguire la lettura e a interagire.
3. Aggiungi un invito all’azione
Non è un termine militare, né la sigla di un videogioco. ma da esperta di marketing. In inglese e nella terminologia di marketing si chiama «call to action» (CTA) è l’invito all’azione, cioè significa incitare chi legge a interagire attivamente con il tuo post.
Per esempio, puoi scrivere nella didascalia «Raccontami la tua opinione nei commenti» o «double-tap se ti piace questo post». Un altro esempio di call-to-action è «condividi se vuoi aiutarmi» e frasi simili.
4. Aggiungi delle domande
Oltre alla tecnica del CTA, un altro modo per coinvolgere i followers con la tua didascalia su Instagram è fare domande esplicite.
Basta chiedere semplicemente «Cosa ne pensate?» oppure «Chi è d’accordo con me» alla fine della didascalia, per invitare le persone a partecipare e a commentare.
Per aumentare l’engagement e coinvolgere ancora di più i tuoi follower, rispondi a tua volta ai commenti, in modo da rendere il tuo post una vera e propria conversazione aperta.
5. Scrivi testi chiari e ordinati
Trovare un buon equilibrio per la didascalia perfetta su Instagram non è facile. Conciso ma non troppo breve, accattivante e coinvolgente… Insomma, il testo ideale dovrebbe sottostare a tanti parametri che, a volte, sembrano in contraddizione tra loro.
Proprio perché scrivere la didascalia migliore non è immediato, vale il consiglio numero uno, quello di formulare alcune bozze prima di pubblicare. Naturalmente, rimangono validi anche gli altri suggerimenti, a partire dal numero due, quello di cominciare dagli aspetti più rilevanti.
Se hai tanto da dire e la tua didascalia risulta comunque lunga, ti conviene aggiungere le interruzioni di riga. Rendono il testo visivamente più ordinato e “agile” per chi legge.
6. Scegli 4 hashtag molto popolari
Gli hashtag sono molto efficaci nella comunicazione social, soprattutto su Instagram. Ogni social segue leggi diverse, ma per rendere perfetta una didascalia su Instagram, il trucco è scegliere poche parole chiave efficaci. In particolare, dovresti puntare su almeno quattro hashtag molto popolari ma non troppo generici.
Se selezioni le parole chiavi giuste, il tuo post figurerà nel feed dei tuoi utenti, ma anche nei raggruppamenti per argomento, in modo da aumentare la tua popolarità.
7. Utilizza le emoji
Per attirare l’attenzione sul tuo post, potresti anche aggiungere delle emoji alla tua didascalia di Instagram. In questo modo, catturi lo sguardo e rendi più personalizzato e colorato il testo sotto le immagini. Come per gli hashtag, non serve compilare un codice cifrato di emoji: ne può bastare anche una sola, all’inizio o alla fine della didascalia, per fare centro.
8. Discuti di temi di tendenza
Le immagini sono un mezzo efficace di comunicare, se poi ci aggiungi una buona didascalia, il gioco è fatto. Su Instagram puoi condividere la tua opinione anche su temi di tendenza, compresi post virali. L’importante è che tu scriva la tua didascalia su Instragram in modo pertinente, coinvolgente e, naturalmente, educato.
9. Cita altre pagine
Un altro modo per scrivere buone didascalie su Instagram è includere una citazione pertinente di un altro account, per aumentare il valore del tuo post. Naturalmente, dovrebbe essere pertinente con l’immagine e con il testo.
10. Promuovi gli altri tuoi canali social
Questo suggerimento funziona soprattutto se hai un profilo Instagram come brand o impresa, ma anche se è personale. Se vuoi informare in quali altri social media possono seguirti, scriverlo nella didascalia è un’ottima mossa.