La primavera è ormai nel vivo della fioritura. Balconi e terrazzi sono pronti a ricevere piante, fiori, salotti in vimini e tavoli su cui pranzare all’aperto. Ciò che ormai da un anno, per molti, rappresenta la spiaggia “fuori porta” nel senso letterale del termine, viene abbellito e reso super confortevole. Su un balcone di casa, a meno di divieti messi nero su bianco nei regolamenti condominiali, si possono posizionare piante, fiori, arredamento da esterni, luci, e tenere le cucce degli animali domestici.
Non solo, i balconi di casa, siano essi minuscoli o dalle metrature generose, si prestano a diventare dehor, giardino, orto, ristorante e persino palestra. Basta un po’ di creatività condita da buongusto, e, osservando le regole del decoro pubblico, avere un balcone arredato e fiorito a regola d’arte.
Cosa è permesso tenere su un balcone
E’ utile fare una prima distinzione: se il balcone è di una proprietà privata non in comune, allora è possibile osservare la mera regola del decoro, ed arredarlo come più ci piace. Quando il balcone, invece, è inserito in un contesto condominiale o residence, è obbligatorio seguire regole e divieti condominiali prima di scegliere come arredarlo. Come fare? Abbellite il balcone con vasi di piante e mobili da esterni, magari posizionandovi anche lampade da esterno, o fili di lampadine appese con dei semplici gancetti, o ancora luci a pannelli solari.
Quali piante mettere sul balcone e quali evitare
Primavera è sinonimo di colori, profumi e fiori. Un balcone fiorito è un piacere per chi se ne prende cura, ma anche per chi passa di sotto e gode del tripudio di petali e foglie. Che sia piccolo o un grande spazio, trasformare il balcone di casa in un’oasi fiorita e profumata è possibile per tutti. Le varietà di piante da balcone più adatte sono le aromatiche (utili anche in cucina), succulente, piante grasse e piante con infiorescenze più vivaci.
Fiori e foglie più adatti
Le piante più adatte per abbellire un balcone sono le rose, la lavanda, l’eliotropo, la plumeria, il gelsomino, solanum jasminoides, plumbago, bouganvillea, dal profumo delicato, sono perfette per creare mix di fragranze ed essenze diverse. I fiori più adatti, invece, da invasare in fioriere e balconiere da ringhiera (da esporre preferibilmente verso il lato interno e non sporgente), sono: gerani, surfinie, putunie, dipladenia, sunpatiens, verbena, callibrachoa.
Anche gli alberi da frutto, di piccole dimensioni, possono essere posizionati sul balcone. Qualche esempio? La pianta di limoni, melo, fragoline, lamponi, mandarini cinesi, la vite americana e la carambola.
Le aromatiche da balcone
Immancabili su ogni balcone, qualsiasi sia la dimensione: le piante aromatiche sono perfette sia per via degli odori intensi e gradevoli che sprigionano, sia per l’utilità in cucina. Le varietà più indicate sono: salvia, rosmarino, menta piperita, basilico, timo, timo limone, erba cipollina, peperoncino, origano, prezzemolo.
Esposizione e temperature: le regole da seguire.
Prima di arredare il balcone con fiori e piante, bisogna considerare attentamente lo spazio a disposizione, i vasi, l’orientamento rispetto alla luce del sole, la temperatura e la ventilazione. In linea generale: i balconi orientati a sud sono più illuminati e caldi, sopratutto nei mesi estivi; quelli esposti ad est saranno più illuminati la mattina e freschi al pomeriggio.
Quando si posizionano piante, fiori o alberelli da frutto sui balconi è fondamentale evitare che rechino danno o pericoli di danno e soprattutto annaffiare in modo tale da non recare alcun fastidio ad altri.
Cosa è consentito tenere sul balcone
E’ possibile mettere sul balcone, in linea generale, anche stendini per il bucato, condizionatori, antenne televisive sporgenti dai muri. Considerando poi che il balcone è considerato spazio privato e non condominiale, non vige alcun divieto di tenervi animali domestici, come gatti o cani e le loro cucce.
Arredamento da esterni
Allo stesso modo è possibile posizionare sul balcone mobili da arredamento esterno come salotti in vimini, sdraio, lettini, tavoli con sedie, tappeti, divanetti con cuscini per le serate estive e, se le dimensioni lo consentono, anche ombrelloni o tende parasole che non devono sporgere dal perimetro della proprietà e invadere gli spazi comuni. Per gli appassionati di orto e coltivazioni home made, è possibile posizionare cassette e piccole serre.
La grigliata è consentita?
Le grigliate sul balcone sono consentite, ma la regola da osservare per il quieto vivere è sempre la stessa: non infastidire i vicini. Si può grigliare sul balcone limitando al massimo l’emissione di fumo. Evitare di cucinare con barbecue a carbonella, e preferire grill a gas o, ancora meglio, elettrico.
Cosa è vietato
In questo caso, per sapere cosa non posizionare sul balcone, quando il buongusto non basta, bisogna far riferimento ai regolamenti. Se, per esempio, il parapetto è fatto di vetri trasparenti o di ringhiere che lasciano vedere cosa si trova sul balcone, sarebbe meglio evitare lavatrici, bidoni dell’immondizia o, addirittura le cucine da esterno.
Con particolare riferimento a piante e piccoli alberelli decorativi, i regolamenti condominiali potrebbero vietare di tenere grosse piante per questioni di sicurezza, per evitare che cadano vasi, o che annaffiando si sgoccioli sui balconi dei piani inferiori.