Il revival va di moda, anche nell’arredamento: sempre più in questi anni tornano in voga stili e tendenze che avevano fatto il loro corso in un passato che alcune di noi forse neanche ricordano. Nella scelta dei colori, dei complementi e dei tessuti che impreziosiscono la casa ci si può davvero sbizzarrire, l’importante è farlo con criterio per non esagerare.
È possibile creare un’armonia anche inserendo soltanto qualche pezzo che richiami il passato, oppure rivoluzionando completamente gli ambienti. Si può giocare con luci e pareti colorate, con un bel mobile scelto da hoc per la sala da pranzo o per la camera da letto, o ancora con soprammobili che vadano ad arricchire gli angoli meno “pieni” della casa. E, visto che stanno tornando di moda le tendenze d’arredo degli anni 80, le possibilità sono veramente infinite.
Gioca con i contrasti materici
Abbiamo detto di fare attenzione a non esagerare, ma in realtà la parola d’ordine in questo caso è “osare”. Gli anni 80 sono un tripudio di colori, materiali e tessuti che si alternano, si mescolano fino a fondersi in un vero e proprio stile. Memphis Design, questo il nome di un collettivo italiano nato proprio nel 1981 che ha dato una svolta in fatto di arredamento. I suoi punti chiave? Le fantasie geometriche, i temi astratti e il kitsch.
Nella scelta dei materiali vi è ampio spazio per la plastica e le finiture lucide, così come per il vetro. Ma anche per la lucite – quell’acrilico trasparente che è una via di mezzo tra gli altri due elementi e, per l’appunto, sta tornando di moda proprio ora. Il tutto combinato con colori accesi e texture non convenzionali, per dare vita ad un ambiente vivace.
Un altro materiale perfetto per lo stile anni 80 è l’ottone: anch’esso ha finiture lucide che lo rendono scintillante, l’ideale per illuminare la tua casa. È la scelta giusta per rappresentare quell’eccesso di cui l’arredamento dell’epoca si è fatto portavoce. Basta qualche sgabello, una console o una libreria in ottone per stravolgere completamente una stanza.
Dona alla tua casa un tocco esotico
Il verde è una delle tendenze d’arredo degli anni 80, e non stiamo parlando (non solo, almeno!) del colore da dare alle pareti: puoi spaziare con piante e fiori per ravvivare la casa, scegliendo magari tra le specie tropicali. Una bella palma, ad esempio, può rendere molto più esotico l’ambiente – basta solo ricordarsi di prestarle le dovute cure, per evitare di trovarsi foglie secche bruttissime da vedere.
Se non hai il pollice verde e non vuoi cimentarti con piante da interni, puoi comunque portare un tocco di esotico in casa con qualche stampa da appendere qua e là. O, se vuoi esagerare, con un’intera parete rivestita di carta da parati: l’effetto wow è assicurato.
Scegli i colori giusti
Ora è tempo di individuare le nuance con le quali arricchire casa. Se vuoi seguire le tendenze d’arredo degli anni 80, non hai altra scelta che osare: le tonalità più azzeccate sono quelle fluo e quelle pop, come il rosa shocking o il giallo intenso. La tecnica più rappresentativa di questo decennio è probabilmente il color block, ovvero l’abbinamento a contrasto di più colori (come il rosso e il blu elettrico).
Se questo stile ti piace, puoi optare per mobili ultra-colorati che risaltino contro una parete dalle nuance totalmente contrastanti. Oppure, per un risultato meno “invasivo”, puoi semplicemente optare per sgargianti stampe multicolor, per quelle effetto optical o per qualche accessorio a contrasto.
Se al contrario preferisci nuance meno intense, la scelta vira verso i colori pastello. Sono tinte molto più delicate, che tuttavia presentano un carattere intrinseco – soprattutto se utilizzate, anche in questo caso, a contrasto. Nella scelta dei tessuti, infine, puoi sbizzarrirti. Tra le tendenze più apprezzate ci sono il tartan e le righe marinaresche, nelle tonalità del blu e del bianco.
Spazio ai complementi d’arredo
Senza bisogno di stravolgere completamente la tua casa, puoi portare un tocco di anni ’80 semplicemente aggiungendo qualche complemento originale. Le linee arrotondate vanno per la maggiore, soprattutto per vasi, cornici e altri soprammobili. Gioca con le forme: morbide poltrone e sedie che accolgono con sinuosità le curve del corpo si alternano a tavolini spigolosi e a mobili dalle linee decisamente più nette.
Se ami l’animalier, non esitare a sfoggiarlo anche nell’arredamento. Tappeti, coperte o stampe con questa fantasia sono perfette per incarnare lo stile degli anni ’80. In camera da letto, lo puoi introdurre semplicemente con qualche cuscino – o, se proprio vuoi osare, con una poltroncina rivestita in tessuto zebrato.
La texture lucida è sicuramente quella più caratteristica del decennio. Marmo, metalli e materiali plastici hanno il sopravvento sul legno e sulle essenze più naturali, quelle che solitamente vengono usate per dare più calore. La partita, in questo caso, si gioca con le luci: opta per quelle soffuse e calde, che diano vita ad un’atmosfera rilassata. Ovviamente, senza rinunciare al contrasto. Via libera ai neon sulle pareti, alle insegne luminose o semplicemente ai faretti.