Milano è pronta. Mentre in fiera va in scena la 63esima edizione del Salone del Mobile, in città è tempo di installazioni, mostre, feste… È il Fuorisalone 2025, l’appuntamento più atteso della Milano Design Week, una settimana all’insegna della creatività, delle idee, del design.

La mappa degli eventi sparsi per il capoluogo lombardo è fitta di eventi, ecco allora che cosa vale la pena di non perdere (assolutamente).

“Oasi Life Experience” a Palazzo Lombardia

Piazza Città di Lombardia, già cuore della Regione, diventa nella settimana del design anche il cuore pulsante del Fuorisalone. Ideato e prodotto da Letizia Fontanelli di Idea Integrale con la direzione artistica di Adriana Lohmann, Oasi Life Experience è un ampio spazio in cui natura, design e innovazione si fondono per offrire un’esperienza multisensoriale tra installazioni, arredi di design outdoor e svariati eventi, tra cui conferenze e incontri su ecologia, design ed economia.

È previsto anche L’Aperitivo del Design, con momenti di networking e incontri tra professionisti del settore e il pubblico di appassionati. Non manca una speciale Area Kids dedicata ai più piccoli: un’installazione interattiva per bambini realizzata con materiali di riciclo e posizionata in piazzetta Galvani. Al taglio del nastro di ‘Oasi Life Experience’ presenti anche l’assessore regionale al Design e Turismo, Barbara Mazzali, e l’assessore alla Cultura Francesca Caruso.

Al Fuorisalone 2025: il bistrot di Antonio Marras

Il temporary Famiglia Rana torna, per il settimo anno, all’interno dello showroom NonostanteMarras, un luogo sospeso tra sogno e realtà, dove ogni dettaglio racconta una storia e ogni angolo custodisce un’emozione (Via Cola di Rienzo 8). Qui gli ospiti potranno godersi colazioni tra i glicini in fiore, un rilassante pranzo optando tra un menù à la carte o un percorso degustazione e una cena nella sala interna.

Un’esperienza che fonde perfettamente le due anime dei protagonisti del progetto. Due veri artisti: l’uno dello stile, Antonio Marras; l’altro della cucina, lo chef Francesco Sodano, 1 Stella MICHELIN al Ristorante Famiglia Rana di Vallese di Oppeano, nella campagna Veronese. Quest’anno il menù sarà ispirato allacittà natale di Marras, Alghero. Tra le proposte di Sodano, la più sorprendente (forse) è il “Risotto con burro affumicato alle alghe, caviale d’aringa e emulsione di ricci di mare” e la “Mandorla, cappero e cedro liscio di Sardegna”, quest’ultimo una varietà tipica della tradizione sarda.

Nel cuore dello showroom prenderà vita “Chi ama la maestra”, un’opera-installazione di Antonio Marras che reinterpreta il concetto di classe scolastica attraverso pupazzi e suggestioni artistiche. Lo stilista presenta anche una capsule collection di t-shirt e felpe completamente dedicata al Salone, “CHI AMA”, in vendita esclusivamente nella settimana del FuoriSalone nello store di via Cola di Rienzo.

La sedia Arper in vetrina

Arper e Twinset al Fuorisalone

Design e moda, un connubio perfetto. Dal loro incontro nascono solo idee e progetti di successo. Così la celebre sedia Catifa Carta di Arper, protagonista assoluta della vetrina della boutique Twinset di Via Manzoni 34 a Milano, stupisce e cattura l’attenzione. A impreziosirla, una versione esclusiva della borsa Liliane by Twinset.

In comune a due mondi diversi ma complementari, l’idea di mostrare attraverso due oggetti una sinergia unica che unisce estetica, innovazione e sostenibilità, in cui il bello si fonde con il funzionale, dando vita a un nuovo paradigma di eleganza. Da un lato, infatti, la scocca di Catifa Carta, la prima “carbon negative”, è realizzata in PaperShell, un materiale innovativo ottenuto dalla carta derivata dagli scarti del legno che per sua natura trattiene il biossido di carbonio assorbito dagli alberi.

Parallelamente, la borsa Liliane è creata impiegando materiali ottenuti da attività di recupero e riciclo, lavorazioni caratterizzate da minori consumi di energia, acqua e chimica, la borsa si distingue per finiture in acciaio in parte riciclato e non zincato, e per due grandi anelli che legano in maniera innovativa il manico alla struttura. La palette cromatica della Liliane riprende le nuance dei cuscini che completano il look della Catifa Carta, creando un perfetto equilibrio estetico e armonico tra moda e design. La collaborazione prevede un’edizione limitata di soli 14 pezzi, simbolo di esclusività e artigianalità. Questa iniziativa celebra il talento e la visione dei due brand.

Hyper Portal, l’installazione interattiva di Michela Picchi per GLO

Hyper Portal Fuorisalone 2025

glo torna con il progetto glo for art e presenta HYPER PORTAL di Michela Picchi nella cornice di Palazzo Moscova 18. Fondendo elementi di arte pop e surrealista, Picchi dà vita a un’installazione interattiva in cui colori vivaci e tecnologie invisibili, guidano il pubblico in un viaggio sensoriale, creando un dialogo tra classico e moderno.

Il design invita i visitatori a immergersi in uno spazio dinamico dove arte e tecnologia si intrecciano. Gli spettatori diventano così co-creatori di un’opera che si evolve in tempo reale, offrendo un’esperienza dinamica e immersiva.

Rabbit Bag Mania, il progetto Cracking Art x Coccinelle

progetto Cracking Art x Coccinelle al Fuorisalone 2025

Anche quest’anno, riconfermato il progetto Cracking Art x Coccinelle, che ha come protagonista la Coccinelle Rabbit Bag, una vera e propria borsa-opera d’arte prêt-à-porter che celebra la creatività colorata e il senso di responsabilità che accomuna i due brand.

Da un lato, Cracking Art, marchio che ha trasformato la rigenerazione della plastica in una rappresentazione artistica innovativa e che ha portato le sue installazioni di animali fuori scala nelle piazze e sulle facciate dei palazzi di tutto il mondo. Dall’altro, Coccinelle, che per realizzare la Rabbit Bag è andata oltre i dettami della tradizionale pelletteria e, giocando con forme organiche non più meramente contenitive, ha unito il mondo della moda e quello dell’arte. Il risultato è un design audace che sfida le convenzioni.

Il materiale utilizzato per le bag in miniatura deriva dalla polverizzazione delle opere non più utilizzabili nelle installazioni di Cracking Art, una miscela composta al 99% da plastica recuperata. La collezione è proposta nelle tre nuance pop più iconiche di Cracking Art – fucsia, arancio e verde – in un numero limitato di pezzi. Il coniglio, già presente nell’immaginario di Cracking Art è simbolo universale di rinascita e nuovi inizi, rimane il cuore pulsante di questa collaborazione.

Alessandro Enriquez colora Milano

Una capsule di biciclette, realizzate in collaborazione con lo storico brand milanese Silvestrini, personalizzate dall’estro e dall’energia dell’artista-designer Enriquez trasformano il concetto di mobilità sostenibile in un’esperienza pop, colorata e fashion.

Un modo per diffondere allegria e soprattutto per contrastare l’inquinamento urbano e incentivare uno stile di vita consapevole. Sono dieci i luoghi iconici di Milano in cui sono visibili le due ruote dallo stile inconfondibile. Un takeover che abbraccia design, moda e mobilità sostenibile, coinvolgendo spazi che vanno dai bistrot storici alle nuove realtà della ristorazione, fino a location simbolo della creatività milanese. A completare il progetto una capsule collection di abbigliamento, sneakers e design, ispirata alle grafiche del mondo delle biciclette con richiami agli anni ’80-’90, in collaborazione con Kornit Digital e D-House laboratorio urbano e 2Star.

“I colori fanno parte di me, senza di loro non saprei vivere. Non parlo di moda ma di modi di vivere…Mi piace dedicarmi ai racconti e questa volta ho voluto raccontare la mia città, Milano, esattamente come la vedo attraverso la mia lente: una città colorata e piena d’amore! Ogni elemento di questo progetto rappresenta un invito a esprimersi, a vivere gli spazi urbani con energia e consapevolezza, abbracciando uno stile di vita dinamico e responsabile. Grazie al contributo di Kornit Digital e di D-House siamo riusciti ad amplificare il messaggio nella versione più colorata… e stampata possibile!”, dichiara Alessandro Enriquez.

Curious X: Sensorium Piazza by IQOS e Seletti

Progresso e innovazione sono i valori fondanti di Curious X: Sensorium Piazza, il nuovo progetto di IQOS che porta la firma di Seletti, presente all’Opificio 31, all’interno di Tortona Rocks fino al 13 aprile.

Un’audace reinterpretazione della tradizionale piazza italiana, uno spazio multisensoriale dove le persone si incontrano, conversano e si connettono. L’installazione collega il mondo fisico a una dimensione digitale inaspettata, dove arte e tecnologia si intrecciano per creare interazioni nuove e straordinarie. Attraverso un’installazione multipiattaforma, la Piazza si trasforma dal giorno alla notte in un archivio di interazioni di vita reale – rielaborando ricordi, voci e figure di chi passa attraverso l’opera. Sensorium Piazza trasforma il pubblico da spettatore a protagonista, rendendo omaggio ai contrasti audaci e alle reinterpretazioni pop tipiche dell’opera di Seletti e sperimentando al contempo modalità di connessione innovative.