Seguire il galateo non è semplice, soprattutto per chi non ne conosce le regole e spesso le infrange senza saperlo. Esistono alcuni gesti infatti che quasi tutti eseguiamo quotidianamente e che ci rendono scortesi agli occhi di coloro rispettano l’etichetta del bon ton. Dal brindisi alle mani in tasca, si tratta di cose maleducate (e insospettabili) che di sicuro anche tu fai senza accorgertene e che dovresti smettere di fare subito.

Dire “cin cin” per brindare

Quante volte ti è capitato di fare un brindisi con gli amici o la famiglia in occasione di una festa? Forse non lo sai, ma si tratta di uno dei momenti più delicati per il galateo. Dire “cin cin” per brindare – come avrai di sicuro fatto tante volte – è un gravissimo errore. Queste parole infatti hanno una origine cinese e significano “prego, prego”, venivano utilizzate dai marinai durante le bevute. La genesi della frase dunque è tutt’altro che nobile, per questo è bandita dall’etichetta. Un altro sbaglio grossolano che si compie spesso durante il brindisi è quello di toccare i bicchieri dei commensali: per il galateo il calice va avvicinato, ma il vetro non va fatto tintinnare.

Dire piacere quando ci si presenta

Quando ci si presenta a qualcuno di nuovo è usanza dire: “piacere”. Si tratta in realtà di un errore piuttosto grave per il galateo. Il motivo? Se vedi una persona per la prima volta non puoi sapere se l’esperienza sarà un piacere oppure no, per questo la parola che pronunci stringendogli la mano è considerata fuori luogo. Il bon ton dunque impone che “piacere” si dica al termine di una chiacchierata o di una serata, quando ci si saluta, per sottolineare di aver gradito la conoscenza.

Leccare il cucchiaino dopo aver zuccherato il caffè

Al bar o a casa: alzi la mano chi non lecca il cucchiaio dopo aver zuccherato il caffè. Per il galateo è una cosa imperdonabile! Qualsiasi gesto che implichi il leccare infatti va evitato assolutamente, sia che si tratti del dito prima di sfogliare una pagina di giornale o del cucchiaino per dolcificare una bevanda. In quest’ultimo caso gli esperti consigliano di appoggiarlo sul bordo della tazzina, facendolo sgocciolare, e infine di posarlo sul piattino.

Scrocchiare le dita

Che sia per noia oppure per vizio, ti sarà capitato qualche volta di scrocchiare le dita. Questo comportamento è considerato maleducato dal galateo e va evitato in ogni modo. In generale l’etichetta vieta qualsiasi rumore che possa dare fastidio. Se vuoi farlo per forza mettiti al riparo da sguardi indiscreti.

Appoggiare smartphone sulla tavola a pranzo/cena/colazione

Appoggiare lo smartphone a tavola durante i pasti è altamente sconsigliato dagli esperti di galateo. La regola è piuttosto ferrea per due motivi: il primo riguarda l’igiene, poiché il cellulare accumula con facilità i germi, il secondo riguarda il rispetto nei confronti delle altre persone. Se guardi lo smartphone, anziché loro, sembrerà che non gli dai la giusta importanza.

Parlare a voce alta

Parlare a voce alta, specie nei luoghi pubblici, è sintomo di maleducazione. Durante una conversazione può essere fastidioso per chi ti ascolta, mentre se ti trovi al telefono in fila alla posta oppure al supermercato, è sempre meglio non alzare il tono di voce, disturbando le altre persone che si trovano vicino a te.

Arrivare a mani vuote quando si è ospiti

Presentarsi a mani vuote quando si è ospiti è da maleducati. Per citare il galateo, coloro che compiono un gesto di questo tipo passano per “tirchi, miserabili, sbafatori“. L’etichetta impone di portare sempre un presente quando si è invitati a pranzo o a cena da qualcuno. Meglio optare per qualcosa di generico, come un vino, un dessert oppure dei fiori.

Inumidirsi le dita per sfogliare pagine di giornale

Oltre a essere poco igienico, il gesto di inumidirsi le dita prima di sfogliare le pagine di giornale è segno di maleducazione. Come accade per il cucchiaino quando si aggiunge lo zucchero al caffè, anche questo “vizio” andrebbe bandito secondo il galateo. Che sia un libro oppure una rivista, ricordati di non leccare le dita prima di girare pagina!

Curiosare tra le cose altrui

Di certo ti sarà accaduto, ospite in casa di qualcuno, di curiosare fra le cose altrui, magari dopo essere andata in cerca del bagno o in un momento di noia. L’etichetta impone di essere discreti e di rispettare sempre la privacy degli altri. Per questo motivo andrebbe evitato assolutamente un comportamento di questo tipo per evitare di incappare in documento oppure oggetti privati.

Tenere le mani in tasca

L’etichetta non consente di tenere le mani in tasca. Si tratta di un gesto che è bandito in qualsiasi situazione, in particolare in quelle formali. Indica infatti un atteggiamento indolente e pigro, con scarso interesse nei confronti degli altri, per questo chi lo fa risulta come una persona maleducata. Addirittura in alcuni paesi, come la Turchia o la Cina, le mani in tasca sono considerate offensive, in particolare sul luogo di lavoro.