È l’applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo, quella che sfruttiamo per comunicare con gli amici, con i parenti e anche con i colleghi, eppure spesso non ci rendiamo conto dell’utilizzo errato che ne facciamo. Ci sono cose a cui prestare attenzione quando usiamo Whatsapp, ma che spesso ignoriamo, voi sapete quali?

L’immediatezza e la semplicità d’uso di questa applicazione l’ha resa il nostro strumento preferito per comunicare con il mondo esterno e per restare in contatto con gli altri. Uno studio di qualche anno fa ha confermato che apriamo Whatsapp, in media, circa 100 volte al giorno.

Esistono anche diverse applicazioni gratuite per smartphone che ci mostrano il numero di volte che utilizziamo una determinata app e scoprire quanto tempo impieghiamo a messaggiare con gli altri ci sorprenderà.

Un dato, questo, che può sicuramente soddisfare la nostra curiosità ma che non ci mette in guardia sull’utilizzo corretto dell’app in questione. Ma per quello ci siamo noi! Scopriamo insieme le 5 cose a cui prestare attenzione quando usiamo Whatsapp!

I gruppi non piacciono a tutti

Nella comunicazione l’immediatezza e la facilità la fa da padrone. Ecco perché spesso, per comunicare qualcosa di importante a più persone, tendiamo a fare dei gruppi su Whatsapp. Il ragionamento non fa una piega: se dobbiamo la stessa cosa, a più persone, la creazione di un gruppo è la strada più semplice da intraprendere, la stessa che ci permette di ottimizzare al massimo i tempi.

Peccato, però, che non abbiamo fatto i conti con il pensiero dei diritti interessati. Sì perché tra le cose a cui prestare attenzione quando usiamo Whatsapp c’è proprio il rispetto della volontà altrui.

Intanto c’è una questione di privacy da considerare: inserendo una persona in un gruppo, gli altri potranno avere accesso ad alcune informazioni sensibili. E se il nuovo membro non ha piacere di questo?

Un’altra questione insidiosa riguarda il fatto stesso di essere stato introdotto in un gruppo senza “permesso”. Antiquato, penserete voi. Eppure può essere davvero fastidioso. Cosa fare, quindi? Semplicemente, prima di creare un gruppo, ma soprattutto di aggiungere i membri, chiedete ai diretti interessati se hanno piacere di farne parte.

Cose a cui prestare attenzione quando usiamo Whatsapp: non tutti rispondono subito

Whatsapp ci piace perché è semplice da utilizzare, ma soprattutto perché è immediato. Anche se noi tendiamo a guardarlo fino a 100 volte al giorno, non è detto, però, che gli altri debbano fare lo stesso. Non possiamo quindi pretendere una risposta immediata ogni volta che scriviamo a qualcuno.

Diamo per scontato, troppo spesso, che scrivere su Whatsapp equivalga a una risposta immediata e invece non è assolutamente così. Anzi, molte volte le persone tendono a disattivare le notifiche di quest’applicazione proprio per non essere disturbate.

Avete fretta di una risposta? E allora fate un tuffo nel passato e affidatevi a uno dei rimedi più infallibili per ottenere una risposta: telefonate!

I messaggi vocali non sono sempre graditi

Tra le cose a cui prestare attenzione quando usiamo Whatsapp troviamo i messaggi vocali: croce e delizia di tutte le persone che utilizzano quest’app di messaggistica instantanea per comunicare con gli altri.

Ammettiamolo, l’introduzione dei messaggi vocali è stata davvero una svolta sotto molti punti di vista. Ci facilita le cose, ci permette di raccontare qualcosa a qualcuno senza perdere troppo tempo nella scrittura. E ancora, ci permette di ottimizzare i tempi perché possiamo registrare un vocale mentre facciamo altre dieci o cento cose.

Ma siamo sicuri che chi sta dall’altra parte vuole ascoltare davvero i nostri messaggi vocali? La risposta è no, non tutti li apprezzano e anzi, c’è un vero e proprio sottogruppo di persone che li odia.

Quindi, ancora una volta, meglio andarci cauto e limitarsi con i vocali, soprattutto se questi sono lunghissimi! E no, quelli di dieci minuti “soltanto per dire che siamo felici” non valgono!

Cose a cui prestare attenzione quando usiamo Whatsapp: gli orari

È vero, la nostra società è sempre connessa. Abbiamo detto nell’introduzione di questo articolo che guardiamo whatsapp in media circa 100 volte al giorno, ma c’è chi questo numero lo supera abbondantemente. Ma non siamo tutti uguali, e per fortuna!

Forse un’amica, quella più vera e sincera, non farà problemi se troverà un vostro messaggio su whatsapp alle 2 di notte post sfogo di una serata andata male. Ma gli amici servono a questo, no?

Completamente diversa è invece la situazione dal punto di vista lavorativo. Se comunicate con i vostri capi, colleghi e clienti anche tramite quest’app di messaggistica instantanea, ricordatevi che vige il buon senso, quello degli orari lavorativi. Attenetevi a questi.

Il doppio numero

Tra le cose a cui prestare attenzione quando usiamo Whatsapp c’è quella del doppio numero. C’è chi, infatti, separa la vita professionale da quella privata, anche con un doppio numero. In questo caso, se dobbiamo parlare a qualcuno di questioni professionali, contattiamolo sul suo numero aziendale.

Si tratta di una pratica di buon senso che segue di pari passo quella precedente, sugli orari in cui scrivere. Prestate attenzione a queste cinque cose e vedrete che nessuno resterà scontento!