Compie quarant’anni uno dei capitoli più dolorosi d’Italia, insieme alla miniserie Alfredino – Una storia italiana. Sky infatti, dedica alla vicenda tragica del bimbo nel pozzo una serie che arriva quasi in contemporanea con il quarantesimo anniversario della storia nota anche come l’incidente di Vermicino.
Diretta da Marco Pontecorvo (Nero a metà, Ragion di Stato, L’oro di Scampia) sulla sceneggiatura di Barbara Petronio (coinvolta anche come produttore creativo) insieme a Francesco Balletta, Alfredino – Una storia italiana è una produzione Sky Original, che approda in televisione per il pubblico proprio nel periodo in cui ricorre il 40°anniversario della tragedia.
Una storia italiana
Sottotitolato Una storia italiana, la miniserie Alfredino racconta una storia vera. Nota anche come “Incidente di Vermicino”, la vicenda, avvenuta proprio quarant’anni fa, è un capitolo molto doloroso che appartiene alla memoria storica dell’Italia.
Nel giugno 1981, il piccolo Alfredo Rampi cadde in un pozzo artesiano, in un pozzo artesiano in via Sant’Ireneo, in località Selvotta, una piccola frazione di campagna vicino a Frascati, situata lungo la via di Vermicino, che collega Roma sud a Frascati nord. Dopo quasi tre giorni di inutili tentativi di salvataggio, il bambino morì dentro il pozzo a una profondità di circa 60 metri.
La vicenda ebbe grande risalto sulla stampa e nell’opinione pubblica italiana, con la diretta televisiva della Rai durante le ultime 18 ore del caso.
Dalla tragedia alla nascita della Protezione Civile
La tragedia fu anche un trauma collettivo, da cui, tuttavia, nacque qualcosa di positivo. La vicenda di Alfredino, infatti, fece emergere la gravità della mancanza di organizzazione e coordinamento dei soccorsi, ai limiti dell’improvvisazione, e l’esigenza di una nuova struttura organizzativa per poter gestire le situazioni di emergenza. Negli anni successivi, queste riflessioni portarono alla costituzione della Protezione civile, all’epoca ancora solo sulla carta, nella forma in cui la conosciamo oggi.
La mamma del bambino, Franca Rampi, fu un grande esempio per tutti: grazie alla determinazione della donna, è poi sorto il Centro Alfredo Rampi, con l’obiettivo di evitare che altri potessero soffrire quanto da loro sofferto.
Quando esce in streaming
La miniserie Alfredino – Una storia italiana è una produzione Sky Original, tra le novità dell’anno. Composta da quattro episodi, viene trasmessa due appuntamenti, lunedì 21 e 28 giugno su Sky Cinema. Il titolo sarà disponibile anche in streaming su Now.
La trama
La miniserie in quattro episodi segue l’intera storia di Alfredino, avvenuta a Vermicino nell’estate del 1981. La famiglia Rampi trascorre qualche giorno di vacanza in campagna con i figli, quando Alfredo, il primogenito di sei anni, scompare. Poi la Polizia scopre che il bambino è caduto in un pozzo artesiano nei dintorni, ma il budello è così stretto che i primi tentativi di salvataggio si rivelano infruttuosi anche per due giovani speleologi. Mentre i soccorsi continuano a cercare come salvare Alfredino, il caso di Vermicino arriva nelle televisioni degli italiani, per poi diventare una tempesta mediatica che travolgerà la zona dei soccorsi. Il tempo continua a correre e la vita del bambino è sempre più in pericolo stringe, la strategia sbagliata comprometterebbe le possibilità di salvare Alfredo. Vani sono i tentativi disperati dei vigili del fuoco, dei volontari che si offrono di essere calati nel pozzo per recuperare il bambino. Nel caos più totale, arriva il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Dopo tre giorni di lotta, arriva l’esito più tragico e viene annunciata la morte del bambino in diretta tv. La tragedia cambia la vita di tutti i personaggi coinvolti.
Il cast
È un cast molto ricco, quello di Alfredino – Una storia italiana, composto da molti volti noti del cinema e della televisione italiana.
L’attrice Anna Foglietta (Perfetti Sconosciuti, La mafia uccide solo d’estate, Noi e la Giulia, Un giorno all’improvviso) interpreta la madre di Alfredino, la signora Franca Rampi.
Altri personaggi e interpreti
Oltre a Anna Foglietta, nel ruolo di Ferdinando Rampo, papà del bambino, c’è Luca Angeletti (Come un gatto in tangenziale, Nessuno mi può giudicare, Nero a metà).
Gli altri interpreti del cast (e rispettivi personaggi) sono:
- Francesco Acquaroli (Smetto quando voglio, Dogman, Suburra – La serie, Fargo) è il comandante dei Vigili del fuoco Elveno Pastorelli.
- Vinicio Marchioni (I predatori, Tutta colpa di Freud, Romanzo criminale – La serie) interpreta Nando Broglio, il vigile del fuoco che provò a tenere compagnia e a motivare Alfredo durante quelle terribili ore.
- Beniamino Marcone (Il giovane Montalbano, 20 sigarette, Prima che la notte) nei panni di Marco Faggioli, uno dei pompieri accorsi sul luogo della tragedia.
- Giacomo Ferrara (Suburra, Il permesso – 48 ore fuori) è Maurizio Monteleone, il secondo degli speleologi che provarono a recuperare il piccolo.
- Riccardo De Filippis (Romanzo Criminale – La serie, Un Natale stupefacente) nei panni di Angelo Licheri, “l’Angelo di Vermicino”, ultimo a calarsi nel pozzo e a provare a salvare Alfredo;
- Massimo Dapporto (Giovanni Falcone – L’uomo che sfidò Cosa Nostra, Amico mio) è invece l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
- Valentina Romani (Un bacio, Mare fuori, La porta rossa) ha il ruolo della geologa Laura Bortolani;
- Daniele La Leggia (Gli equilibristi) è Tullio Bernabei, caposquadra del gruppo di speleologi e primo a calarsi nel pozzo.