Il tema della salute del cervello esige più attenzione di quanta non gliene vanga attualmente riconosciuta. E necessita di essere rimesso al centro dell’agenda politica.
L’Oms – Organizzazione Mondiale della Sanità – lo considera, infatti, una delle priorità su cui intervenire nei prossimi anni. Un aiuto che deve partire dal potenziamento del sostegno a chi soffre di specifiche patologie.
Ancora oggi chi soffre di malattie neurologiche si trova spesso a vivere in uno stato di isolamento, sia lavorativo sia sociale. Per invertire la marcia, serve un’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
In questo frangente si inserisce Lampi, il cortometraggio prodotto da Angelini Pharma e diretto da Paolo Santamaria.
Una potente metafora onirica
Angelini Pharma è da tempo impegnata nell’area della salute del cervello e, con l’acquisizione del 2021 di Arvelle Therapeutics, ha esteso il proprio impegno terapeutico anche al campo dell’epilessia.
Dal 14 febbraio, Giornata internazionale della epilessia, al 26 marzo, Giornata della consapevolezza sulla epilessia, ha condotto una campagna informativa proprio su questa patologia che interessa circa mezzo milione di persone in Italia.
Il corto di Paolo Santamaria, presentato all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano, rientra in quest’importante opera di sensibilizzazione. Protagonista è Marta Bulgherini, interprete della 35enne Viola, allenatrice ed ex campionessa di pallanuoto. Viola ha abbandonato l’agonismo in seguito a un incidente e alla scoperta di soffrire di una “abilità speciale”: quella di emettere lampi di luce elettrici dal suo corpo, in particolare dalle mani.
Un fenomeno che non può controllare e che le provoca un grande disagio. Questa figura è chiaramente ispirata ai supereroi umani che vivono con sofferenza i propri doni e finiscono per isolarsi dal mondo esterno.
Viola è molto legata alla sorella minore Ambra, cui presta il volto Marina Elena Savino, che la aiuta ad affrontare le sfide quotidiane. Ma sarà l’incontro con Andrea – l’attore Luca Mascolo – ad accendere in lei la speranza di convivere serenamente con questo suo particolare potere, grazie all’inclusione e all’accettazione da parte degli altri.
I muri da abbattere
“Il nostro obiettivo primario – spiega Michela Procaccini, M.D. Medical Department Director di Angelini Pharma Italia – continua a essere quello di stimolare il dibattito sui temi della salute del cervello e sulla quotidianità che vivono le persone con patologie neurologiche. I pazienti conducono una vita fortemente condizionata dalla malattia e spesso anche dallo stigma che impedisce loro la piena inclusione nella vita sociale e lavorativa”.
L’auspicio di Paolo Santamaria è che il suo corto stimoli la percezione di sé: “L’abilità speciale di Viola è anche un modo energico, visivo, di tirar fuori la propria interiorità. In una società che tende a silenziare le coscienze, Viola dimostra come sia necessario, per la propria armonia, lasciarsi andare. L’unicità di Viola è infatti l’unicità di tutti noi”.