Come scegliere gli animali domestici

Gli ultimi dati dell’Istat hanno rilevato la presenza di un animale domestico in quasi tutte le famiglie italiane. La loro compagnia è gradita non solo agli anziani e ai bambini e sembra che la scelta non cada unicamente su cani e gatti. Nella classifica degli animali da compagnia, al primo posto troviamo i pesci; pare che tra quelli rossi e quelli tropicali, in Italia ce ne siano almeno 15 milioni. Al terzo posto, dopo cani e gatti, ci sono uccelli (12 milioni), seguiti dai roditori (mezzo milione).

Bisogna ricordare che l’animale domestico, di qualsiasi specie, ha bisogno di cure e attenzioni quotidiane e non è un giocattolo. Ecco alcuni consigli per la scelta.

Il canarino

E’ un animale originario delle Canarie. Esistono diversi tipi di canarino. Cambiano solo il colore e la taglia, ma la caratteristica che li accomuna è il canto melodioso. E’ bene ricordare che solo i maschi cantano, mentre le femmine si limitano a cinguettare ogni tanto. Le due razze capaci di veri e propri virtuosismi musicali sono la Malinois e la Harzer. I canarini possono vivere anche dieci anni; andrebbero acquistati in coppia perché soffrono la solitudine. Vanno alloggiati in gabbie abbastanza grandi da permettere loro brevi voli. Non deve mancare all’interno della gabbia un’altalena, un osso di seppia per la pulizia del becco e una vaschetta perché il canarino ama farsi il bagnetto. La loro alimentazione si basa prevalentemente sui semi, ma è importante integrare con verdura e frutta fresche. E’ assolutamente vietata la cioccolata poiché per i canarini è tossica.

Il criceto

E’ il roditore più amato dai bambini. Le specie più comuni sono due: il criceto russo e il criceto siriano. E’ un animale solitario, quindi è meglio acquistarne uno solo. Dorme durante il giorno, mentre è molto attivo dopo il tramonto. Nella gabbietta non deve mai mancare una ruota e dei nascondigli per permettere al criceto di giocare: è un animaletto molto attivo e curioso. Se è spaventato tende a mordere, quindi sarebbe meglio non farlo maneggiare dai bambini, soprattutto se sono piccoli. Purtroppo il criceto non ha una vita lunga: in media vive due anni, ma si riproduce molto rapidamente. Attenzione: dopo il parto, può capitare che il maschio mangi i piccoli, quindi, se si decide di acquistare una coppia, il maschio va tenuto lontano dopo che la femmina ha partorito.
Nonostante ciò, il criceto ha un’alimentazione principalmente vegetariana.

Il coniglio nano

E’ un animale intelligente e affettuoso, bisognoso di molte cure. Va sistemato all’interno di ampie gabbie per roditori, ma è possibile lasciarlo libero per alcune ore al giorno. Va sempre sorvegliato quando è libero perché tende a rosicchiare tutto ciò che trova alla sua portata. Il coniglietto ha bisogno di vaccinazioni per proteggerlo da due patologie trasmesse dalle punture degli insetti. Queste malattie, la Mixomatosi e la MEV, provocherebbero la morte dell’animale. I conigli nani sono erbivori e alla base della loro alimentazione c’è il fieno, che non deve mai mancare. Non bisogna mai prendere il coniglietto per le orecchie.

Il furetto

E’ sempre più diffusa la moda del furetto come animale da compagnia. Ha il comportamento simile a quello di un cane; è allegro, ama giocare ed è sempre alla ricerca di coccole. E’ carnivoro e bisogna dargli mangime selezionato. Da evitare il latte e i derivati, gli zuccheri e la cioccolata. Non può essere lasciato sempre chiuso in gabbia; è necessario sorvegliarlo quando è libero. Soffre la solitudine, quindi non può essere lasciato da solo in casa tutto il giorno. Non è un animale adatto ai bambini piccoli, in quanto ha l’abitudine di mordere. Ha bisogno di vaccinazioni e di sterilizzazione: il maschio non sterilizzato, oltre ad emanare un cattivo odore, diventa aggressivo. La femmina non sterilizzata, invece, si ammala di tumore. 

Come scegliere l’animale adatto

Prima di acquistare, o adottare, un animale, è necessario informarsi sui pro e i contro e valutare se è l’animale adatto a noi. Su qualsiasi animale cada la nostra scelta, bisogna ricordarsi sempre che si tratta di un essere vivente bisognoso di cure e affetto, deve essere amato, rispettato e mai abbandonato.