Al sole ti copri di bollicine? Puoi evitarlo se, un mese prima di partire, inizi il trattamento preventivo con i rimedi dell’omeopatia e della floriterapia, che stimolano le difese locali e rafforzano la pelle contro gli attacchi degli Uv.
Prendi i granuli personalizzati
«I rimedi omeopatici vanno scelti in base alla tipologia di pelle» spiega Nadia Tamburlin, medico estetico e omeopata. «Pulsatilla 30CH è adatto a donne con un’epidermide sensibile, predisposta a eritemi e arrossamenti, mentre con Sepia 30CH si evitano le macchie, tipiche di chi ha la pelle scura e si abbronza senza difficoltà. Silicea 30, infine, è indicata per pelli molto secche che si disidratano facilmente, formando reticoli di rughe attorno agli occhi». Prendi una monodose a settimana del medicinale personalizzato, sciolta sotto la lingua, ripetendo per tutta la durata dell’esposizione.
Assumi i rimedi già mixati
Adatti a tutti sono invece i preparati omeopatici che contengono un insieme di estratti naturali salvapelle diluiti. Sono Antiage Sol e Antiage Bronze. «Associati, prevengono il fotoinvecchiamento e intensificano l’abbronzatura» dice l’esperta. Le dosi: tre granuli ciascuno mattina e sera, a partire da un mese prima di esporsi, un quarto d’ora prima dei pasti.
Aggiungi i fiori australiani
Un aiuto arriva anche dalla floriterapia con il rimedio Solaris (Green Remedies). «Contiene Mulla mulla, She Oak e Spinifex, tre essenze che prevengono le scottature» dice Stefania Rossi, naturopata esperta di floriterapia. Se ne prendono sette gocce due volte al giorno, iniziando 20 giorni prima di partire. Ma è perfetto anche subito dopo che ti sei ustionata: calma il bruciore e combatte lo shock del calore eccessivo».