A ogni evento le sue buone maniere. E a giudicare dalla quantità di occasioni che stanno per arrivare è meglio prendere nota di cosa è bene fare o non fare durante i vari pranzi e/o cene a cui parteciperete o organizzerete nel corso delle prossime settimane. Per seguire in modo ottimale le regole del bon ton a tavola e fare sempre una figura impeccabile con amici e possibili nuove conoscenze.
Ma quali sono questi accorgimenti a cui è bene prestare attenzione soprattutto durante le feste? Proviamo a scoprirlo insieme attraverso una carrellata di consigli preziosissimi a cui è bene prestare la massima attenzione e che sapranno trasformare la vostra presenza nel valore aggiunto di ogni occasione insieme.
Parola d’ordine: accoglienza
Quando si parla di bon ton a tavola e quindi di tutto ciò che riguarda coloro che siederanno con voi durante le feste, non si può tralasciare un aspetto di fondamentale importanza che arriva prima ancora che tutti prendano il proprio posto: l’accoglienza.
Nonostante sarete indaffarate da mille cose indispensabili alla preparazione del pranzo o cena, non è mai bene delegare qualcun altro ad accogliere gli invitati in casa. Questo compito spetta sempre al padrone di casa, meglio ancora a voi stesse. Ecco perché piuttosto che far andare alla porta altri membri della famiglia è meglio fermarsi per un attimo (o aver già finito di fare tutto) e dedicare il tempo necessario ai vostri ospiti per accoglierli e condurli nella stanza scelta per festeggiare insieme.
No ai cappotti sul letto
Per quanto possa essere comodo per voi, poi, è sempre meglio evitare di fare la classica pila di cappotti sul letto matrimoniale. Vedere l’intero appendiabiti riempirsi di giacche più o meno ingombranti non è bello, certo, ma lo è ancora di meno per i vostri ospiti vedere i loro indumenti stropicciarsi o ammucchiarsi in modo disordinato insieme ad altri.
Meglio svuotare l’appendiabiti prima che arrivino tutti e permettergli di usare quello.
La tovaglia, regina del bon ton a tavola
A questo punto si può passare alla tavola vera e propria in cui regna sovrana lei, la tovaglia. Il dettaglio di più grande effetto e a cui saranno dedicate tantissime attenzioni, per il colore, la stoffa, i ricami, ecc.
Ecco, perché, nel bon ton a tavola è bene prestare massima attenzione alla scelta che farete, optando per qualcosa di classico in cotone o lino, meglio se in tinta unita (magari preferendo quelli di tendenza dell’anno in corso o più tipici del Natale e delle feste, come rosso, verde, bianco, oro o anche argento). Ed evitando di utilizzare i tovaglioli di carta, praticissimi certo, ma per nulla in linea con il bon ton a tavola da seguire durante le feste.
Bicchieri e sottobicchieri
Una volta stesa la tovaglia un altro aspetto di gande importanza per essere in linea con il bon ton a tavola riguarda i bicchieri. Al di là della pulizia perfetta e senza aloni a cui dovrete aspirare è bene evitare sempre e comunque l’utilizzo di bicchieri di plastica. Sì, anche di quelli in plastica dura. Ma è bene optare solo per bicchieri in vetro e possibilmente che utilizzate solo per le grandi occasioni. Da quelli per l’acqua ai calici per il vino o i flûte.
Attenzione poi a seguire le regole del bon ton a tavola come per esempio quelle che riguardano la loro disposizione, in diagonale da destra verso sinistra, partendo da quello dell’acqua, da posizionare a circa tre centimetri sopra il coltello più vicino al piatto. E da disporre rigorosamente senza sottobicchiere. Questo è consentito solo per le bottiglie.
E per il brindisi?
In ogni festa o evento che si rispetti, prima o poi, arriva il momento del brindisi. E anche in questo caso il bon ton della tavola ci viene in aiuto per evitare figuracce o gesti poco carini. Quando si stappa la bottiglia, per esempio, sono vietati rumori eccessivi e il classico gioco di far saltare il tappo in aria. I bicchieri, poi, non andranno mai riempiti del tutto. Ma dovranno essere lasciati vuoti per almeno due terzi (avrete tutto il tempo di riempirli nuovamente).
Infine, attenzione a non commettere due errori gravissimi del bon ton a tavola. Il primo riguarda il divieto assoluto di far toccare tra loro i bicchieri durante il brindisi stesso. Il secondo, che per altro facciamo tutti, è il pronunciare il classico cin cin durante l’alzata dei calici. Ecco, non si fa! Limitatevi a un sorriso o un cenno della testa, decisamente più chic.
Bon ton a tavola, tra frutta e dolci tradizionali
Infine, ecco arrivare la conclusione del pasto che di solito coincide con l’arrivo della frutta, sia secca che fresca e dei dolci tipici della tradizione e della festività. Per quanto riguarda la frutta, il bon ton a tavola è piuttosto chiaro, ma e poi mai lasciarsi andare a gesti poco eleganti con i semi. Questi vanno raccolti con la mano e solo poi risposti nel piatto. In poche parole evitiamo di sputarli direttamente nel piatto.
Una parentesi a parte, poi, va aperta per i dolci come pandoro e panettone. Secondo il bon ton a tavola durante le feste, infatti, questi non vanno semplicemente portati sulla tavola. Il primo va servito già tagliato a fette a forma di stella, il secondo, invece, deve essere portato davanti ai commensali intero, per poi essere suddiviso di fronte a loro. Come mangiarli? Ovviamente con le mani (sì, è concesso) utilizzando forchette o cucchiaini solo in caso dell’aggiunta di creme o simili. E ovviamente per quanto tentate evitate di leccarvi le dita!
No vi resta che organizzare il vostro pranzo o cena o raccogliere di buon grado l’invito che avete ricevuto. Tenendo sempre presente le regole del bon ton a tavola (e non solo) e garantendo a voi e a chi vi sta vicino di vivere un’occasione all’insegna della serenità e dell’eleganza. In un clima di festa che amerete ricordare a lungo.