Tra i libri a volte il tempo si ferma e ne succedono di cose. Come nella piccola libreria di William Thacker a Notting Hill, dove, ti ricordi?, abbiamo assistito in milioni alla nascita di un amore travolgente. A rendere felici sognatori e amanti della carta rilegata adesso è arrivata una nuova moda, quella dei book bar. Si tratta di realtà ibride e un po’ fuori dal tempo, dove i libri sono avvolti dal profumo del caffè. Sono bistrot o spazi culturali che abbracciano la filosofia della slow life.

Con giornate che sembrano non durare mai abbastanza, distratti dalle troppe notifiche che affollano gli schermi, anche per i più entusiasti lettori è diventato difficile trovare momenti da dedicare a saggi e romanzi. Si legge nei ritagli di tempo, in metropolitana o pochi minuti la sera prima di dormire. Ma ecco che, nati e rinati in tutta Italia, i book bar occhieggiano ai passanti con il loro invito a fermarsi. A ritrovare concentrazione, interazione e il piacere di leggere.

I club nati tra gli scaffali

Due piani, un bar e un montavivande che collega il sotto e il sopra della libreria. Siamo da Verso, in centro a Milano (www.libreriaverso.com). «Questa libreria è un luogo di incontri, organizziamo tanti eventi e ci piace chiacchierare con chi si ferma per fare aperitivo» spiega Antonio Migliore, libraio professionista. Tutto ruota intorno ai libri, anche la pausa caffè, perché qui l’espresso non esiste. Bevi uno specialty coffee che si degusta come fosse un tè, lentamente, tra gli scaffali. Ogni sabato mattina Verso ospita il Silent Book Club. Si legge in silenzio, in un ambiente rilassato, circondati da altri compagni lettori, e se arriva la notifica, il cellulare resta in tasca.

La libreria Verso, aperta nel centro di Milano da un gruppo di amici innamorati dell’editoria. Offre tavolini appartati, divani e poltrone

Book bar, tra Roma e Napoli

Anche a Roma c’è un luogo dove nascondersi dal caos quotidiano. Tra le Righe (www.libreriatralerighe.it) è una libreria indipendente con bistrot di ispirazione francese. Puoi trovare scaffali pieni di volumi inediti e bottiglie di vino da degustare tra una pagina e l’altra. In questo luogo non c’è confine tra cultura e gastronomia: «Le due anime si mescolano da sempre. Chi entra per comprare un libro si ferma anche per il caffè» raccontano Sofia Fioroni, Paola Mastrobuoni e Claudia Fanelli. Tra gruppi di lettura, presentazioni, spettacoli e degustazioni, il calendario degli appuntamenti è fitto. Sabato 18 gennaio, una lettura animata con laboratorio creativo per bambini e, alle 18,30, una lezione concerto di jazz a cura di Sonia Ziccardi. Giovedì 23, Vite Parallele: un confronto tra autori americani moderni e classici europei. Sabato 25 la libreria ospiterà una nuova casa editrice indipendente, Orizzonte Milton, che illustrerà autori e progetti.

Parlando di libri, da L’Amica Geniale – capolavoro editoriale ambientato nella Napoli del secolo scorso – è tratta l’ambientazione televisiva che ha dato nuovo valore alla via dei librai, nel quartiere storico di Port’Alba. Tra gli indirizzi da visitare c’è la Libreria Berisio (Via Port’Alba 28), la più antica della zona, aperta nel 1956. Qui non ci sono pareti, ma scaffali in legno con titoli usati difficilmente reperibili. Libreria diurna e luogo di ritrovo serale. Quando apre il bar (alle 18) le luci si abbassano, la musica si alza in sottofondo. Così chi ha acquistato un libro può fermarsi a leggere mentre sorseggia un calice di vino.

I nuovi caffè lettarari, da Trieste alla Sicilia

A Trieste l’Antico Caffè San Marco (www.caffesanmarco.com) è uno storico caffè letterario inaugurato nel 1914. Saba e Svevo, che si incontravano proprio in queste sale, hanno lasciato il posto a importanti autori contemporanei. Come Claudio Magris, che proprio a questo locale ha dedicato uno dei suoi Microcosmi. Ma anche tante persone che si fermano, leggono e fanno colazione tra i volumi della piccola libreria indipendente. Caffè San Marco ospita ogni giorno presentazioni di libri nella sala dove una volta si creavano i passaporti falsi (era luogo di incontro per gli irredentisti). Proprio qui il 10 gennaio avrà luogo la presentazione di Tentacoli, romanzo erotico scritto da Roberto Lionetti, pubblicato da Asterios Editore (casa editrice del caffè). Mentre il 18 gennaio si terrà il primo di una serie di appuntamenti in collaborazione con la 36esima edizione del Trieste Film Festival (con incontri, dibattiti e degustazioni).

Anche dall’altra parte d’Italia, nel cuore di Ortigia, dietro un arco di pietra antica, esiste un luogo dove puoi fermarti a leggere un libro bevendo vino siciliano. Siamo a Siracusa dove il Biblios Cafè (www.biblioscafe.it), noto caffè letterario, oggi ospita anche un bistrot con cocktail bar, vineria, libri e un proiettore per guardare film. Questo non è il bar dove ti siedi, consumi e vai via. Qui assaggi i prodotti locali, ti sposti a guardare un film, ascoltare un concerto, c’è anche un angolo bookcrossing. In programma per la fine dell’anno, il 28 dicembre, un Cine Sound Reading dedicato al cinema, in occasione del 129esimo anno della sua invenzione.

L’ingresso di Biblos cafè, a Siracusa: qui si viene per leggere, chiacchierare e anche vedere un film sul proiettore montato tra gli scaffali della libreria

Book bar a Firenze, molto più che un cinema

E a proposito di grande schermo il centro di Firenze ospita un luogo unico al mondo, una realtà fatta di libri, proiezioni e incontri. La Giunti Odeon, libreria-cinema in via degli Anselmi angolo piazza degli Strozzi, nasce nel 2023, con un progetto che ha dato nuova vita a un cinema degli anni Venti. Questo spazio culturale occupa le sale dell’antico Palazzo dello Strozzino. Al suo interno il grande schermo, la libreria, una galleria e una platea di poltroncine in velluto dove leggere, disegnare, lavorare o godersi le proiezioni gratuite che ogni giorno fanno da sottofondo con cult, film muti e corti. La struttura, in stile Liberty, è maestosa e ha conservato il fascino architettonico di un tempo. Al suo interno un caffè, numerosi eventi e proiezioni cinematografiche serali, ed è proprio bello perdersi qui per qualche ora. Forse non troveremo l’amore come William Thacker e Anna Scott, ma riscopriremo il piacere di passare momenti con noi stessi e in compagnia di chi, come noi, talvolta ha bisogno di fermarsi. E non è già abbastanza tutto questo?

L’entrata della libreria-cinema Giunti Odeon, ospitata dall’antico Palazzo dello Strozzino nel centro di Firenze

Book bar, anche in versione itinerante

Quando i ragazzi si approcciano al mondo della cultura, nascono progetti inediti e creativi. Come quello di Giulia Bernardi che a Finale Ligure ha inventato un format itinerante. A Fügassa Letteraria (lo trovate su Instagram) non è un luogo fisico, ma un momento di lettura collettiva che si ripete ogni mese. A ogni appuntamento location diverse accolgono le persone per un silent reading party: ognuno arriva con il proprio libro e in un ambiente accogliente ha 45 minuti da dedicare a se stesso e alla lettura. Poi si condivide quello che si è letto, per stimolare riflessioni e curiosità. Unica regola? I cellulari sono out.