Vittima dei bulli perché si trucca
A quanto pare anche essere belle e curate può essere motivo di discriminazione. E' ciò che è successo a Paula Ursu, una studentessa di 18 anni alla London Royal Holloway che ha da poco iniziato a studiare giurisprudenza.
Non sono passati che pochi giorni però che sono iniziate le discriminazioni da parte delle compagne per il suo essersi presentata a lezione perfettamente truccata e pettinata.
Le è stata subito affibbiata la prerentoria etichetta di ragazza sciocca e superficiale, ma lei non ci sta e per questo ha scritto un articolo intitolato "Sono stufa delle persone che pensano che io sia stupida perché mi vesto bene per andare a lezione". Qui ha spiegato che nel campus da una parte ci sono quelle che vanno a lezione praticamente in pigiama e dall'altro quelle che tengono al loro aspetto e che non accetta di essere discriminata per questo. Ha scritto:
Sto lavorando sodo per la mia laurea in legge, parlo cinque lingue; vado in palestra a giorni alterni; faccio da volontaria per insegnare l'inglese ai rifugiati; ho una vita sociale; e ho ancora il tempo di vestirmi. Questo implica una buona dose di intelligenza e capacità di gestire il tempo.
'I do it for MYSELF' Teen law student hits out after being 'judged' over smart appearance https://t.co/MXF0Sm96fz pic.twitter.com/FZf9soEbGK
— Daily Star (@Daily_Star) 27 Ottobre 2015
L'articolo prosegue chiedendosi come mai le persone che non curano il loro aspetto si preoccupano tanto di quelle che invece lo fanno e così facendo ha dato una grande lezioni di umiltà e del fatto che non bisognerebbe mai giudicare le persone solamente dal loro aspetto esteriore.
Che ne pensate?