Sono sempre di più le celeb che si schierano in favore della body positivity e dell’amore incondizionato verso il proprio corpo. Esattamente per quello che è, in ogni sua minima sfaccettatura e presunto inestetismo che gli si possa trovare. Dopo tutto, come dice anche la cantante Camila Cabello, siamo umane. Donne vere, con tutto ciò che la natura ci ha dato. E che merita di essere celebrato e valorizzato in ogni suo minimo dettaglio.
Senza timore, vergogna o remora alcuna. Lasciando da parte le insicurezze (che state tranquille colpiscono tutte) in favore di una libertà di essere e mostrarvi che nessuno potrà mai togliervi o limitare. Un messaggio che la giovane attrice e cantante ventiquattrenne ha lanciato attraverso i social, con un video su Tik Tok che ha intitolato “I love my body” e in cui si è fatta portavoce di una sua esperienza personale, fatta di insicurezze e turbamenti.
Insicurezza e body positivity
Come spiega nel video, postato poi anche su Instagram, stava semplicemente correndo nel parco, per tenersi in forma e in salute. Un po’ come facciamo in molte e in tanti modi diversi. Quando a un certo punto si è resa conto che la sua maglietta si era alzata, lasciando il ventre scoperto. E cos’ha visto? Che non era piatto! Niente di che, ovviamente, se non fosse che il primo pensiero della stessa Cabello è stato quello di coprirsi e nascondere la pancia.
“Dannazione, sto provando vergogna per il mio corpo”. Un sentimento urlato dall’artista come monito da non ripetere mai. Non c’è nulla da nascondere e nulla di cui vergognarsi. Soprattutto quando si parla del proprio corpo e della bellezza assoluta delle forme che lo disegnano.
Una lezione di body positive per se stessa e per tutti i suoi follower. Non siamo tutti uguali (per fortuna) e ognuno è portatore di una sua unicità vera e perfetta. Fatta di curve, smagliature, cellulite, addominali più o meno scolpiti, parti più toniche e altre meno. Ma che, di fatto, ci rendono un capolavoro assoluto.
Siamo umane e va bene così
“Siamo umane e va bene così”. Una frase pronunciata da Camilla Cabello che dovremmo ripeterci tutte/i. Ogni volta che ci guardiamo allo specchio e non ci piacciamo, che decidiamo di indossare un abito o che, invece, optiamo per non metterlo. Ogni volta che vediamo solo i nostri difetti e cerchiamo di coprirli, o quando tendiamo a paragonarci agli altri. Soprattutto se ci vengono proposte immagini e modelli che non hanno nulla di vero o a che vedere con noi.
La bellezza sta nella diversità e nell’unicità che fa parte di ciascuno esattamente per quello che è. E per cui, come ricorda l’artista, dovremmo essere profondamente grati. Ogni giorno della nostra vita. Senza giudizio alcuno, ma con la consapevolezza che non siamo in guerra con il nostro corpo. Mai.
Ma che, invece, merita di essere celebrato in ogni sua minima sfaccettatura e mostrato con orgoglio. Lo stesso che deve essere perno di ogni vostra azione quotidiana, all’insegna del body positivity e della libertà personale.
Body positivity, una tendenza da alimentare
Un messaggio di positività, consapevolezza e accettazione che oggi ha rilanciato Camila Cabello, ma che si fa sempre più spazio anche grazie alla voce e alle immagini di altre celeb. Una fra tutte l’attrice nostrana Matilda De Angelis, che mostra con fierezza e assoluta naturalezza le sue cicatrici. Ma anche artiste come Emma Marrone, Arisa, Demi Lovato, Lady Gaga, le modelle Ashley Graham e il brand Victoria’s Secret (che proprio nelle scorse settimane ha annunciato un cambio di rotta in favore di una maggior inclusività e accettazione di sé).
E tante, tantissime altre. Che sotto il segno e l’hashtag body positive e body positivity raccontano e mostrano una realtà che appartiene a tutte/i. A prescindere dall’immagine che ci viene proposta e che si vede sui giornali o in televisione. Fatta di momenti di insicurezze e di bellissime imperfezioni ( sì, proprio come capita a tutte). Ma anche della presa di coscienza di quanto siano proprio queste le cose che ci caratterizzano, che ci rendono vere e che creano la propria inimitabile unicità. La più grande e reale fonte di bellezza.