Inutile negarlo: i capelli ricci a volte sono veramente difficili da gestire. Con la tua chioma hai un rapporto di amore e odio. Sfoggi con disinvoltura i tuoi meravigliosi ricci appena lavati, così morbidi e setosi. Ma basta un’ora per odiarli. Il crespo è il tuo peggior nemico, ma come combatterlo? Prova il plopping.
Come curare i capelli ricci? Scopri il plopping
Per gestire i tuoi ricci le hai provate davvero tutte. Shampoo, balsamo, lozioni e altri prodotti miracolosi non sono abbastanza. Districare i nodi è spesso un problema, ridare lucentezza alla chioma si rivela un’ardua impresa e togliere il crespo sembra impossibile. Invece, non è ancora detta l’ultima parola. Bastano poche mosse per rivoluzionare i tuoi ricci e dire addio al crespo.
Voluminosi, spesso indomabili. Capita che le onde perdano la propria fluidità e subito si insidia quell’odioso effetto crespo, così difficile da eliminare. Hai mai provato il plopping? Ecco cos’è.
Sul web sta spopolando e su YouTube la tendenza macina visualizzazioni. Sono tante le ricce che cercano tutorial per eseguire correttamente il plopping. Si tratta di una tecnica di asciugatura che evita il crespo, adatta alle donne con i capelli ricci o mossi ed è l’ideale soprattutto per i tagli corti: l’effetto frizz è garantito. Prima di impugnare il diffusore, concentrati attentamente sulla fase di “tamponamento”, precedente all’asciugatura. Dimenticati l’asciugamano che ti stringe i capelli: per il plopping bastano vecchie magliette di cotone.
Come realizzarlo? Ecco gli step
Se vuoi ottenere i risultati sperati, segui alcuni semplici passaggi: ecco tutto l’occorrente per un plopping perfetto.
Sotto l’acqua usa il balsamo e un pettine a denti larghi, quindi tampona i capelli con un asciugamano per togliere l’acqua in eccesso. Poi applica il prodotto per capelli che preferisci. A questo punto entra in gioco la maglietta, da stendere su un piano. Ora piega la testa e posa la chioma al suo interno, accertandoti che i ricci siano ben stesi. I capelli vanno poi coperti fino alla nuca e con le maniche chiudi la maglia, come fosse un turbante. La procedura è ormai giunta al termine: non ti resta che armarti di pazienza. La posa dura circa mezz’ora, ma puoi procedere anche per tutta la notte. Nel primo caso dovrai concludere l’asciugatura con il phon, mentre nel secondo ti sarà sufficiente il diffusore. Se preferisci, sostituisci la t-shirt con una retina classica da capelli e asciuga con il diffusore.
Altri consigli per la cura dei capelli ricci
Per una cura adeguata, nulla deve essere lasciato al caso. Quindi, inizia scegliendo lo shampoo più adatto alle tue esigenze. Le maschere nutrienti e idratanti, preferibilmente da applicare a ogni lavaggio, sono un vero toccasana. Non solo: presta attenzione ai lavaggi. Meglio non eccedere, evitare le frizioni esagerate e gli sfregamenti, ma ricorda anche di non abbondare con lo shampoo. Per un’asciugatura perfetta, comincia tamponando i capelli con un telo in microfibra morbido, poi passa al phon e non dimenticare il diffusore. L’aria non deve essere troppo calda e, se non vuoi seccare troppo i capelli, usa un prodotto pre-asciugatura. Serviti di un pettine in legno a denti larghi, solo quando hai i capelli bagnati. Anche l’olio di argan, di jojoba o di macadamia sono di grande aiuto per i tuoi ricci così capricciosi. In aggiunta, perché non ricorrere ad altri accorgimenti? Dormi su federe di seta e usa uno spray arricciante, fino al risciacquo con acqua frizzante o con aceto di mele. Insomma, tante accortezze possono migliorare i tuoi ricci.