Un legame indissolubile che può contare sull’amore incondizionato che il nostro amico a quatto zampe proverà per noi. I cani, trovatelli, adottati o scelti, sono in grado di dare tantissimo senza pretendere in cambio molto, se non qualche coccola e la pappa preferita. Una legge universale dell’affetto che unisce cane e padrone, che non sempre è colui che sceglie l’animale domestico. Spesso accade il contrario. Ecco come capire se il cane ti ha scelta come riferimento.
La scelta della figura di riferimento
Nel rapporto speciale tra te e il tuo cane, sarai ovviamente tu a fare la parte da “padrone”, la sua figura di riferimento. Il cane, dopotutto, è addomesticato per natura, ma impara le basi della convivenza con gli esseri umani se qualcuno gliele insegna.
Se viviamo da sole col nostro amico Fido, è scontato che il cane identifichi in noi una figura da seguire. Non importa se cucciolo o un cane adulto: sarà in grado di comprendere chi si sta impegnando in quel momento per farlo stare bene. Chi, in sostanza, con passione e amore, farà di tutto per soddisfare le sue necessità, dalla pappa alla passeggiata, ai giochi.
Chi amerà di più in famiglia?
Quando viviamo in una famiglia mediamente numerosa, il nostro cane farà una sorta di selezione diversa. In questo caso, infatti, come capire se il cane ti ha scelta come riferimento? Il cane inizierà ad osservare i comportamenti dei singoli componenti della famiglia nei suoi riguardi, e stilerà una sorta di classifica di gradimento. In questo momento, nella testa dell’amico peloso, si formerà una gerarchia sentimentale.
Il cane, per eleggere il suo preferito della famiglia, terrà conto dell’impegno che i membri della famiglia mettono nella sua educazione e nel tempo libero da trascorrere con lui. Egoista, l’amico Fido! Verrebbe da dire, in realtà è un atteggiamento elitario nel riservare amore in quantità, riservandolo a pochi.
Il cane è un attento osservatore delle dinamiche domestiche. Non solo valuta i comportamenti che i singoli componenti della famiglia gli riservano, ma scruta anche i rapporti interpersonali tra i famigliari per capire di che pasta sono fatti. Avete mai notato una strana avversione verso quella zia particolarmente antipatica a tutti? Ecco, se n’è accorto anche il cane!
Quando si è scelte come “mamme umane”
Il modo in cui saremo in grado di soddisfare i bisogni primari del cane, ci metterà in lizza per essere elette come mamme. Per capire se il cane ti ha scelta come riferimento, sarà importante guardare il suo atteggiamento. Certamente nutrirà affetto incondizionato se lo si tratta in modo amorevole.
Se sin da cucciolo è stato nutrito, ben accudito e si è svagato con noi, ci vedrà come la figura materna di riferimento, dal momento dello svezzamento. Il resto della famiglia non deve rimanerci male: in maniera diversa, il cane vorrà bene a tutti, nonostante la sua leader del cuore.
Quando il cane ti sceglie?
Sono i primi mesi di vita a far nascere e a cementare già quel legame indissolubile col nostro amico a quattro zampe. Un rapporto che si consolida in maniera, ossia l’imprinting, quel particolare tipo di apprendimento per esposizione, che serve a fissare una memoria stabile delle caratteristiche visive degli individui da cui si verrà allevati.
Capire se il cane ti ha scelta come riferimento, in questo momento è cruciale: il nostro amico peloso inizierà a considerarti un leader sin da cucciolo apprendendo le buone regole di convivenza come l’orario della pappa o dei bisognini.
Patti chiari da subito e amicizia per sempre
Mettere dei paletti e consentire al cane di interiorizzare le regole che devi necessariamente dettare. Il cane deve essere abituato a determinati orari: quelli del cibo, della passeggiata per i bisogni (chi conduce chi, e come ci si comporta: non tirare, non farci cadere o trascinarci verso altri cani per fare baruffa!), della tua routine lavorativa. Dovrà imparare a restare da solo in casa per qualche ora, senza distruggere l’appartamento, così come rispettare gli spazi destinati a lui, e non, ad esempio, ad un neonato.
Considerare il cane come un nostro pari, non è poi cosa strana, ma è fondamentale fargli capire chi comanda in casa. E magari anche fuori, per evitare situazioni spiacevoli. Insomma, occorre stabilire una gerarchia. Attenzione al polso: essere troppo dolce e permissiva, non sempre è il giusto atteggiamento. Si sa, quegli occhi che ci guardano con tanto amore, ci strappano il cuore, ma non concedere troppo, altrimenti i ruoli si invertiranno. E sarà lui a portarti fuori a passeggio!
I segnali che il cane vi ha scelto e vi ama
Pochi e semplici segnali, aiutano a capire se il cane ti ha scelta come riferimento. Basterà osservare cosa cattura la sua attenzione, e quando è felice di fare qualcosa.
Ecco cosa notare: quando il cane si siede sempre ai nostri piedi, quando non distoglie mai e cerca costantemente il nostro sguardo. Oppure, quando siamo le prime che sveglia al mattino, o alle quali si rivolge per la pappa o le coccole. Se in casa ci sono amici o parenti, ovviamente il nostro amico a quattro zampe li coinvolgerà nel gioco, ma vi guarderà come a chiedere il permesso. In quel momento vi assicurerà amore per sempre.