Sarà un Capodanno cinese diverso dal solito quello del 2021, visto che le forti limitazioni in vigore in tutto il mondo e il divieto di assembramento pressoché ovunque, impediranno ogni manifestazione, sia nel Paese asiatico sia altrove. Sicuramente però, l’assenza di celebrazioni in grande stile non minerà il fascino di una ricorrenza che ogni anno attira l’attenzione non solo della popolazione asiatica. Il Capodanno cinese 2021 sarà il 12 febbraio, curiose di sapere cosa ci aspetti?
Il 2021 è l’anno del bufalo
Il 12 febbraio 2021 scatterà ufficialmente l’anno del bue o del bufalo, che secondo l’oroscopo cinese dovrebbe avere come caratteristiche principali solidità e tranquillità. Due qualità di cui, diciamocelo, dopo un 2020 (anno del topo) quanto meno burrascoso, potrebbero proprio farci comodo. Il bufalo è il secondo dei dodici segni zodiacali che sono: ratto, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale. Gli elementi primari del bue sono la terra e il metallo, generalmente associati a influenze favorevoli.
Come funziona l’oroscopo cinese
L’anno cinese durerà fino al 31 gennaio 2022. L’oroscopo ad esso collegato è basato sul calendario lunare, introdotto dall’imperatore Huang Ti nel 2637 a.C., che ha una un ciclo di 60 anni diviso in 5 cicli minori di 12 anni, ciascuno combinato con i cinque elementi: legno dominato da Giove, metallo dominato da Venere, acqua dominata da mercurio, terra dominata da Saturno e fuoco dominato da Marte. Al contrario di quanto avviene per l’astrologia occidentale, i cui segni si ripetono ciclicamente una volta l’anno nell’arco dei 12 mesi, i segni zodiacali cinesi sono annuali. All’interno di ogni segno esistono due poli, lo Yin, riflessivo e lo Yang, estroverso.
Caratteristiche dei nati sotto il segno del bufalo
Oltre ai piccoli che verranno alla luce dopo il 12 febbraio 2021, sono del segno del bue/bufalo i nati anche negli anni 2009, 1997, 1985, 1973, 1961, 1949, 1937, 1925 e 1913. Se si dovesse descrivere brevemente gli appartenenti a questo segno, si potrebbe parlare di loro come di lavoratori instancabili, sempre gentili, propositivi e dal carattere positivo.
Nello zodiaco cinese, infatti, questo animale è riconosciuto come il più laborioso e metodico, il che significa che i sacrifici lavorativi degli ultimi anni, nel 2021 verranno probabilmente premiati, anche perché in questo caso ci sarà l’energia Yin a dare una mano. A portare spesso al successo i nati sotto il segno del bue è anche il loro mostrarsi metodici, ostinati, razionali ed estremamente disciplinati. Altre qualità sono l’essere persone affidabili, intelligenti, riflessive, pazienti, dalla grande forza d’animo e che non amano lamentarsi eccessivamente ma, al contrario sono sempre disponibili ad aiutare gli altri.
Capodanno cinese: dove si festeggia e perché
Il capodanno cinese è una delle più importanti e maggiormente sentite festività tradizionali cinesi, e segna l’inizio del nuovo anno. Oltre alla Cina, a celebrare la ricorrenza sono molti altri paesi orientali come Corea, Mongolia, Singapore, Malaysia, Nepal, Bhutan, Vietnam, dove viene chiamato Tết Nguyên Ðán. Nemmeno il Giappone si sottrae alla ricorrenza, che è stata una festività ufficiale fino al 1873, così come le innumerevoli comunità cinesi sparse in tutto il mondo. Tra queste una delle più numerose è proprio quella italiana, che conta circa 290mila persone, residenti soprattutto nelle città di Milano e Prato ma non solo.
Visto che la suddivisione del calendario cinese è lunisolare, i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio. Questo comporta che la data d’inizio del primo mese, e dunque del capodanno, non sia fissa, ma possa variare di circa 29 giorni, coincidendo con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno. La forbice temporale in cui ciò può accadere è tra il 21 gennaio e il 20 febbraio del calendario gregoriano, il nostro per intenderci. Quest’anno come detto, il giorno X sarà il 12 febbraio e da quel momento le festività durano per quindici giorni.
Al termine delle due settimane, solitamente le celebrazioni si concludono con la tradizionale Festa delle lanterne, anche se quest’anno non è ancora chiaro se e in che modo sarà possibile organizzare questo suggestivo e significativo momento.
La leggenda da cui tutto è partito
Il capodanno cinese è anche chiamato festa di primavera e secondo la mitologia cinese, l’origine di questa festa di primavera risale a un’antica leggenda. La storia narra che nell’antichità vivesse in Cina un mostro chiamato Nian. Secondo la leggenda, questo terrificante animale sarebbe stato abituato ad uscire dalla propria tana una volta ogni 12 mesi, con il solo scopo di mangiare esseri umani. Allo scoccare del momento fatidico, l’unico modo per sfuggire a questo tributo di sangue era spaventare Nian, particolarmente sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso.
Proprio da questa narrazione sicuramente fantasiosa, trae origine la tradizione di festeggiare il capodanno con una grande festa a base di balli, canti, sfilate di carri, fuochi d’artificio e molto altro. Anche l’uso predominante del rosso in addobbi, accessori e immagini legati a questa festa, oltre a riprendere il colore della bandiera cinese, è da ricondurre a questa suggestiva leggenda.