1/11 – Introduzione

Una volta acquistato un prodotto, è fondamentale il modo in cui esso va conservato. Regole precise e buone norme igieniche rivestono davvero un’importanza notevole. In questa guida vogliamo illustrarvi 10 consigli per conservare gli alimenti nel frigorifero. Con queste semplici e brevi regole, sarà possibile sempre consumare cibi in perfetto stato e con genuinità garantita.

2/11 – Pulire il frigorifero

Prima di riporre qualsiasi alimento all’interno di un frigorifero, assicurati che esso sia ben pulito. La cattiva o breve conservazione di un alimento può dipendere infatti dal grado di igiene non ottimale dell’elettrodomestico. Il frigorifero può essere pulito con bicarbonato, succo di limone o aceto.

3/11 – Usare i contenitori

Ricordate inoltre che la maggior parte dei cibi va conservato in frigorifero all’interno di appositi contenitori. Da preferire quelli di plastica a quelli in vetro. I contenitori rallentano infatti il processo di deterioramento degli alimenti e aiutano a preservare i cibi dagli agenti atmosferici, dai batteri e dalle muffe.

4/11 – Separare i cibi

Altro consiglio da tenere in considerazione è quello relativo alla necessità di separare i cibi. Quelli cotti vanno divisi da quelli crudi. Così si eviterà che i micro organismi possano trasferirsi da un cibo all’altro. Tale norma igienica è fondamentale soprattutto se stiamo parlando di alimenti facilmente deteriorabili.

5/11 – Non mettere i cibi caldi

È sconsigliato poi di collocare in frigorifero gli alimenti immediatamente dopo che sono stati cotti o comunque tolti dal fuoco. Occorrerà quindi prima far raffreddare i cibi e poi metterli all’interno dell’elettrodomestico. Questa regola vale soprattutto per dolci, torte, latte e suoi derivati. Attenzione dunque alle eccessive differenze di temperatura.

6/11 – Guardare la scadenza

Buona norma è poi quella di controllare sempre la scadenza del prodotto, sia esso crudo o cucinato. Non consumare mai un prodotto che è andato oltre la sua data di scadenza, anche se contenuto in frigorifero. Occhio alla scadenza soprattutto in presenza di alimenti come pesce, panna, uova e latte. Questa rappresenta un’ottima strategia per avere sempre la situazione dei cibi sotto controllo.

7/11 – Rispettare la temperatura

Va inoltre osservato che i vari ripiani di cui è composto un frigorifero, presentano dei gradi di temperatura differente. Quindi pesce e carne vanno riposti nella parte bassa del frigo (luogo in cui c’è una temperatura più fredda), nel cassetto vanno messe le verdure, nella parte mediana le uova e i formaggi, nella parte più alta il burro e le varie conserve.

8/11 – Stabilire la giusta temperatura

A proposito di temperatura, prima di mettere un qualsiasi alimento nel frigo, è bene valutare la giusta temperatura da dare al frigorifero stesso. Se fuori fa molto caldo e c’è grande umidità, la temperatura del frigorifero dovrà essere particolarmente bassa, per garantire a tutti i cibi un’adeguata conservazione. In inverno, è necessario operare al contrario: una temperatura un po’ più alta in frigo deve essere la regola generale dalla quale partire e mai discostarsi.

9/11 – Non riempire il frigorifero

Vi consigliamo inoltre di non riempire eccessivamente il frigorifero. Un frigo pieno di alimenti non sarà infatti in grado di garantire la stessa affidabilità in fatto di conservazione. Consumare prima gli alimenti e poi acquistarne di nuovi, per non sovraccaricare il frigorifero: ecco dunque un altro consiglio da rispettare scrupolosamente.

10/11 – Controllare lo stato dei cibi

Periodicamente può essere necessario controllare lo stato di conservazione dei vari cibi. Occorre quindi notare se presentano qualche problema, come la presenza di muffe, parassiti o se sono andati incontro a progressive forme di deterioramento. Assolutamente sconsigliato, quindi, “dimenticare” gli alimenti all’interno del frigorifero.

11/11 – Consumare gli alimenti deteriorabili

Occorre infine essere intelligenti e lungimiranti anche nella consumazione dei cibi: il consiglio è quello di consumare prima i cibi che sono maggiormente deteriorabili. Infatti non tutti gli alimenti hanno lo stesso periodo di conservazione e pertanto occorre conoscerne le caratteristiche per evitare che possano andare a male.