1/6 – Introduzione
Non vi è luogo migliore del proprio balcone per godersi un pomeriggio, o anche solo una mezz’ora, di meritato riposo, soprattutto quando l’estate si avvicina e le giornate si fanno sempre più lunghe e più calde.
Ma quante volte vi è capitato di essere comodamente seduti sulla vostra sedia sdraio, magari in compagnia di un buon libro e di una bevanda fresca, e di sentirvi osservati dal vicino che ha avuto la vostra stessa idea? Questa mancanza di intimità vi avrà sicuramente fatto rientrare in casa, o per lo meno vi avrà infastiditi.
Ecco cinque consigli per evitare questo inconveniente e avere più privacy in bancone, per poterlo trasformare nel vostro luogo di relax ideale.
2/6 – Vetrata scorrevole
Il metodo più efficace, ma anche il più radicale, per isolare il proprio balcone dal mondo esterno è quello di chiuderlo con una vetrata, creando così una piccola veranda.
Ne esistono di svariate tipologie, in vetro o in PVC, scorrevoli o ad ante, oscurate e a specchio, e tutte vi permetteranno di ottenere uno spazio luminoso e appartato.
Il rischio però quello di finire per avere la sensazione di trovarsi dentro ad una stanza e non all’esterno, e soprattutto nelle giornate afose si rischierà di creare uno spiacevole effetto serra.
Inoltre questa non è sicuramente la scelta più economica, per il costo dei materiali e della mano d’opera, e nemmeno quella più agevole poiché, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, per realizzare una vetrata è necessario ottenere il permesso di costruire.
3/6 – Veneziane da esterno
E avevate mai pensato invece di installare delle semplici tende veneziane attorno al vostro balcone? Sì, proprio loro, quelle che si utilizzano comunemente all’interno delle finestre.
I loro listelli, in plastica, legno o alluminio, vi permetteranno di ripararvi rimanendo all’esterno, e grazie alla possibilità di regolarne l’inclinazione potrete decidere quanta luce fare entrare e creare delle condizioni di ombra ideali.
L’unico inconveniente potrebbe essere rappresentato dalle giornate ventose: la causa della loro scarsa resistenza al vento vi ritroverete a ripararle o sostituirle spesso e, nonostante il loro costo sia esiguo, potreste ritrovarvi a spendere più del previsto.
4/6 – Tende da sole
Il classico intramontabile, tanto che molti balconi ne vengono dotati fin dal momento della loro fabbricazione: le tende da sole.
La versione classica è quella ad anelli, costituita da un tendone di cotone che può solo essere aperto o chiuso, mentre il più recente modello a caduta, realizzato in tela di poliestere, risulta essere più comodo, perché consente l’abbassamento graduale della tenda tramite una manovella.
Grazie alla loro doppia funzione di protezione dal sole e dagli sguardi indiscreti e alla loro relativa economicità, sono indubbiamente l’investimento più sicuro, anche se per alcuni il loro design potrebbe risultare un po’ antiestetico.
5/6 – Paravento
Un buon compromesso è sicuramente rappresentato dai paravento.
Il loro impiego è antichissimo e proviene dal mondo orientale, dove venivano realizzati in carta, bambù e legno, a volte decorati, e collocati sia in ambienti interni sia all’esterno.
Oggigiorno i paraventi vengono fabbricati anche con materiali più moderni e resistenti, come il PVC o il legno impermeabilizzato, lasciando una vasta possibilità di scelta al cliente.
La comodità di questo strumento è prima di tutto data dal fatto che è poco invasivo e non necessità di un’installazione permanente, ma può essere chiuso, aperto o spostato a piacimento secondo le evenienze.
6/6 – Edera, piante e fiori
Ed infine ecco il metodo più ecologico, colorato e profumato per ritagliarsi un piccolo spazio personale sul balcone: quello di farvi crescere rampicanti, piante e fiori.
Le piante infatti vi consentiranno di ripararvi tra il fogliame, lasciandovi la possibilità di godere del sole e della vista esterna, e allo stesso tempo decoreranno il vostro balcone, rendendolo un luogo più piacevole in cui stare.
Se siete appassionati di giardinaggio poi potrete sbizzarrivi nella scelta degli arbusti più adatti, andando oltre la comune edera rampicante.
Certamente questo non è un metodo che garantisce l’isolamento totale, e la crescita delle piante richiederà un po’ di attesa iniziale, soprattutto se non avete il pollice verde, ma tutti gli sforzi e la pazienza verranno ripagati dalle innumerevoli giornate di relax nel vostro piccolo cuore verde sul balcone.