1/7 – Introduzione
Mantenere le caratteristiche di lucentezza e brillantezza di un pavimento non è assolutamente un’impresa facile, dato che ogni superficie deve essere trattata con prodotti idonei e non aggressivi e, nella pulizia, bisogna considerare anche la resistenza all’abrasione e la porosità del materiale. Il marmo, roccia metamorfica composta prevalentemente da carbonato di calcio è all’apparenza robusto, ma la realtà lo vede come un materiale sensibile all’usura, delicato e facilmente opacizzabile. Questa guida, nasce con l’intento di illustrarvi 5 errori da evitare nella pulizia del pavimento per preservarlo e conservarlo in tutta la sua integrità nel tempo.
2/7 Occorrente
- polvere di pomice
- Panno in microfibra o spugna
- acqua calda
- Gesso o bianco di spugna
- Sapone di Marsiglia
- acqua ossigenata
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Innanzitutto, il primo errore che comunemente rischia di intaccare la bellezza del pavimento, è l’utilizzo di detergenti tradizionali, abrasivi, non indicati per le superfici in marmo. I detergenti tradizionali, acquistabili in un supermercato o in qualunque punto vendita generico e non specializzato, presentano sostante chimiche abrasive e percentuali di acido che intaccano e macchiano il marmo, lasciando aloni e opacizzandolo già dalle prime applicazioni. Non sono studiati e creati per una superficie specifica, quindi per non deludere le aspettative finali del cliente sono molto aggressivi sullo sporco, ma non tengono conto della conservazione e della delicatezza di alcuni materiali.
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Il secondo errore consiste nell’utilizzare prodotti lucidanti generici o auto lucidanti, sono miscele che vi promettono in una sola passata una lucidatura perfetta, ma omettono di spiegarvi che devono essere usati per piccole superfici. In grandi aree come un salone o una camera da letto, si rischia di stendere quantità di prodotto non omogeneo, in alcuni punti troppa cera in altri troppo tirata, con un risultato finale antiestetico alla vista. Utilizzate la polvere di pomice, acquistabile in un ferramenta, miscelata con acqua e strofinate il marmo con una spugna o con un panno da pavimenti in microfibra.
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Il terzo comune errore consiste nell’errata pulizia dello sporco evidente. Evitate di utilizzare, spatole, spatoline, raschietti e taglierini per rimuovere le corpose macchie di sporcizia, rischiereste di rigare il marmo. Provate a realizzare un “impacco” di bianco di spugna o un comune gesso, bagnato e ridotto in poltiglia con la consistenza di una crema liquida, quindi coprite le macchie, lo sporco insistente o la superficie da trattare e lasciatelo in posa per circa 40 minuti. Quarto errore assolutamente da evitare sono i “rimedi della nonna”. Evitate di usare aceto e limone, l’arancia e l’ammoniaca, ingredienti comunemente usati nella creazione di detergenti per superfici “fai da te”.
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Esse sono sostanze dalle proprietà molto acide e corrosive e il danno sul materiale potrebbe essere davvero rilevante. L’acqua saponata (Marsiglia) o l’acqua ossigenata (per il marmo di colore chiaro) sono sempre indicati ed efficaci per detergere il pavimento. Infine, l’ultimo errore quello assolutamente da evitare consiste nella tempistica delle vostre pulizie. Pulite il pavimento quotidianamente, evitate di lasciare che la polvere e altri residui si depositino e si annidino sul vostro pavimento per lungo tempo. In questo modo, eviterete righe e graffiature fastidiose per la noncuranza.
7/7 Consigli
- Mantenete quotidianamente pulito il pavimento in marmo.