1/6 – Introduzione
La muffa è in agguato nelle nostre case e si annida negli angoli più difficili da raggiungere. Eliminarla una volta che si è insediata può essere moto difficile ed in alcuni casi quasi impossibile perché le ife penetrano in profondità nell’intonaco e la dopo un po’ che l’abbiamo tolta la muffa torna a fiorire come se nulla fosse. Quando però ci troviamo di fronte alle prime macchie si può correre ai ripari e avere buoni risultati, magari anche definitivi con poca spesa. Vediamo 5 infallibili rimedi antimuffa che funzionano sul serio.
2/6 – Ammoniaca
L’ammoniaca è un prodotto chimico presente in molti detergenti. Chimicamente parlando si tratta di una base piuttosto forte ed ha un odore caratteristico e pungente che a molti causa nausea. Spruzzare una soluzione al 10% di ammoniaca sulle macchie di muffa, soprattutto se circoscritte, le elimina completamente perché uccide le ife della muffa che quindi non può più propagarsi. Le macchie vanno poi rimosse, una volta che la soluzione si è asciugata, usando un panno umido. Si consiglia di usarla con le finestre spalancate ed una buona areazione per non rischiare capogiri.
3/6 – Acido cloridrico
In commercio si trovano flaconi di acido cloridrico o muriatico fortemente diluito, intorno a 3% per uso domestico. Spruzzare l’acido sulle macchie di muffa uccide completamente i microorganismi per azione del cloro attivo. Si deve però stare molto attenti quando si maneggia l’acido anche se fortemente diluito perché è una sostanza pericolosa ed aggressiva, da trattarsi solo con guanti in gomma resistenti, ed in ambienti ben ventilati. Per sicurezza si possono anche indossare occhiali e mascherina.
4/6 – Acqua ossigenata
L’acqua ossigenata ha una fortissima azione antivegetativa e corrosiva. Usare l’acqua ossigenata pura che si trova in commercio come prodotto per l’igiene dei pavimenti è un rimedio eccezionale contro la muffa. Si trova nelle ferramenta, venduta solitamente come prodotto per sbiancare il marmo e può essere spruzzata direttamente sulla muffa. L’azione è immediata ma si devono prendere precauzioni come i guanti per chimica e prestare molte attenzioni perché brucia al contatto con la pelle e può causare brutte ustioni. Non toccate mai direttamente le superfici trattate prima di risciacquarle e se usate un panno per stenderla cercate di evitare il contatto diretto e ricordate di sciacquarlo in acqua corrente altrimenti si polverizza.
5/6 – Aceto
L’aceto bianco concentrato è un rimedio naturale ma sicuro per la muffa. Si deve passare una spugnetta ben imbevuta di aceto sulle macchie e strusciare per bene ripetendo l’operazione tre o quattro volte fino a quando non sarà penetrata nel muro e l’acido acetico non avrà ucciso i microorganismi responsabili delle macchie. Come soluzione si presta molto bene anche nel trattamento della muffa nei frigoriferi, ed in questo caso si consiglia anche di aggiungere una vaschetta con del bicarbonato di sodio che mantiene il tasso di umidità basso nel frigo ed assorbe i cattivi odori.
6/6 – Semi di pompelmo e tea tree oil
Usando l’estratto dei semi del pompelmo e qualche goccia di tea tree oil diluiti in mezzo litro d’acqua permette di preparare un antimuffa efficiente innocuo per l’uomo e naturale. Non ha controindicazioni, ma non è molto consigliato se la muffa è già ben radicata e la macchia estesa. Se si vuol potenziarlo si può aggiungere anche succo di limone e di pompelmo per alzare il grado di acidità della soluzione. Il preparato deve comunque essere applicato in tempi brevi perché perde di efficacia rapidamente a causa dell’ossidazione.