1/6 – Introduzione
L’avorio è uno dei materiali naturali più pregiati e ormai introvabile (fortunatamente), poiché da un po’ di anni, si è deciso di combattere incisivamente i bracconieri che per recuperarlo dalle zanne di elefanti e rinoceronti, ne uccidevano tantissimi, mettendoli a rischio d’estinzione. Se tuttavia abbiamo degli oggetti realizzati in passato, possiamo conservarli correttamente e pulirli, seguendo delle linee guida ben precise. A tale proposito ecco una lista, in cui sono elencati 5 metodi naturali per pulire l’avorio.
2/6 – Con l’aceto di mele
L’aceto di mele è sicuramente uno dei prodotti naturali migliori per pulire l’avorio, poiché tende a sgrassarlo, senza rovinare la patina, ed è quindi preferibile rispetto a quello di vino. L’applicazione avviene con dell’ovatta, lasciandolo in posa per una decina di minuti, dopodichè con la stessa si asporta e poi si risciacqua con acqua fredda, asciugandolo poi in un panno pulito ed ottenendolo di nuovo lucido e con il suo tipico colore giallo-biancastro.
3/6 – Con l’amido di mais
L’amido di mais è ideale per la pulizia dell’avorio, poiché svolge una leggere azione abrasiva sulla sua superficie che apparentemente è liscia, ma se la osserviamo attentamente con una lente d’ingrandimento, è ricoperta da una naturale retina. Dopo averlo leggermente fatto diventare cremoso con l’aggiunta di acqua, si strofina sull’oggetto in avorio con il palmo della mano e i polpastrelli delle dita. Un risciacquo finale e l’asciugatura in un panno di lana, completano la corretta operazione di pulizia.
4/6 – Con l’olio d’oliva
L’avorio se si presenta soltanto sporco superficialmente, è possibile rimuoverlo in modo naturale e senza creare danni strutturali. Il segreto è di utilizzare dell’olio d’oliva, che si può applicare a pennello, dopodichè si lascia in posa per almeno un’ora, ovvero il tempo necessario per farlo ammorbidire. A questo punto con un risciacquo totale, si ripulisce la superficie, e poi per ottimizzare il lavoro di pulizia si strofina con un panno di lana che lo rende lucido.
5/6 – Con il bicarbonato di sodio
Un altro prodotto naturale di facile reperibilità che ci consente di pulire l’avorio senza danneggiarlo, è il bicarbonato di sodio ideale perché svolge una leggera azione abrasiva, mentre per sciogliere lo sporco ostile, si possono aggiungere delle gocce di limone e dell’acqua. A lavoro ultimato, si sciacqua sotto al rubinetto, e si asciuga in modo accurato prima con un panno e poi con il phon tiepido o eventualmente con segatura di bosso.
6/6 – Con la crusca
La crusca è una sostanza che oltre a svolgere un’azione abrasiva per la sua porosità, consente se applicata a caldo, di pulire a fondo le sporco più ostinato. Facendo quindi bollire un sacchetto di crusca in una pentola, si attende poi che si raffreddi e quando la temperatura diventa tiepida, si immerge l’avorio e si pulisce specie negli interstizi con uno spazzolino da denti. Il calore del phon o quello dei raggi solari, servono poi a renderlo perfettamente asciutto, lucido e pronto da riporlo pulito nella bacheca.