1/6 – Introduzione
Potrebbe sembrare strano, ma avere come frequentatori abituali del proprio giardino dei pipistrelli non è per nulla dannoso, anzi! I pipistrelli, infatti, sono dei gran mangiatori di insetti, specialmente delle fastidiosissime zanzare. In alcune città, infatti, viene addirittura incentivata l’installazione delle “casette” per pipistrelli fuori ad ogni casa, le cosiddette “bat-box”, nella speranza che un pipistrello vagante vi trovi rifugio e vi si stabilisca. Come le api, inoltre, i pipistrelli svolgono l’importante funzione di impollinare le piante. Purtroppo, sempre come le api, anche i pipistrelli stanno diventando “merce rara” da vedere in giro, sempre più rari e difficili da scorgere. Sapevate, inoltre, che il guano di pipistrello è efficientissimo nel concimare il terreno? Un altro motivo in più per sperare nelle loro visite abituali. Eccoci, allora, a consigliarvi 5 modi per attirare i pipistrelli nel vostro giardino, così che vi portino tutti i benefici che abbiamo appena menzionato e, magari, anche un po’ di fortuna, vista la loro rarità, in stile “quadrifoglio”.
2/6 – Installare la bat-box
Come accennato, la prima cosa da fare per attirare dei pipistrelli nel vostro giardino è, senza dubbio, quello di creare per loro un ambiente accogliente, come può essere una casetta in legno appesa ad un albero. Assicuratevi che la posizione della casetta sia al sole, in modo che assorba tutto il calore dei raggi solari e crei un ambiente molto caldo, vista la preferenza di questi animaletti per il calore. Posizionatela abbastanza in alto, tra i 4 e i 7 metri circa di altezza, aiutandovi con una scala. Costruite da soli la vostra bat-box oppure acquistatene una già pronta.
3/6 – Allontanare i predatori
Assicuratevi, inoltre, che nei paraggi non ci siano predatori naturali, come gufi o altri grossi uccelli. In tal caso, sarà difficile che un pipistrello si faccia vivo. Dovreste, quindi, prima provvedere a sgomberare il campo, magari con l’aiuto di una guardia forestale, per permettere ai pipistrelli di raggiungere la vostra bat-box in tutta tranquillità.
4/6 – Fornire l’acqua
Ora che l’ambiente è sicuro dai predatori e la loro casetta è pronta, sistemata nel luogo adatto e alla giusta altezza, dovrete provvedere agli altri bisogni del pipistrello. Il più intuitivo è, senza dubbio, la presenza di acqua da bere. Procurate, quindi, una vaschetta abbastanza grande, come può essere una fontanella per uccelli, e riempitela costantemente di acqua fresca e pulita. Attenzione, perché la sua presenza potrebbe attirare anche altri uccelli, l’importante, ovviamente, è che non si tratti di uccelli predatori, come i falchi, e che il loro passaggio sia solo temporaneo. Evitate, quindi, di lasciare briciole o altro tipo di cibo che possa attirare uccelli diversi dai pipistrelli, che si nutrono, invece, di insetti e di nettare (niente paura dunque, nessuna dieta a base di sangue!).
5/6 – Pulire la bat-box
Sappiate che i pipistrelli vanno in letargo durante l’inverno, dormendo appesi a testa in giù nelle caverne, luoghi caldi e umidi. Durante l’estate, invece, si sveglieranno in cerca di cibo, e gli insetti, per noi così fastidiosi, saranno il loro pasto ideale. Approfittate, quindi, dei mesi in cui i pipistrelli saranno fuori, per pulire accuratamente la loro casetta, così che possano ritrovarla perfettamente pulita e confortevole. Anche gli animali adorano la pulizia e tendono a ritornare nei luoghi che sanno essere ospitali.
6/6 – Piantare i fiori
Ora che l’ambiente è perfetto, avrete solo bisogno di uno stimolo in più per attirare i pipistrelli: il cibo, ovviamente. Giocate d’astuzia, considerando il fatto che i pipistrelli tendono a dormire durante il giorno mentre saranno svegli e a caccia di cibo durante la notte. Potrebbe tornare utile, quindi, sistemare delle piante a fioritura serale nel vostro giardino. In questo modo, i fiori attireranno insetti durante la notte, in particolare zanzare e falene, e la ricchezza di prede attirerà senz’altro i pipistrelli nel vostro giardino, dove troveranno, oltre a tanto cibo, anche una comoda casetta in cui riposare e dell’acqua con cui dissetarsi dopo il pasto.