1/6 – Introduzione
Purtroppo il tempo e le intemperie deteriorano i materiali e questo vale anche per il nostro pavimento esterno. Altri elementi che lo imbruttiscono sono, il continuo calpestio e la scarsa cura. Nella maggioranza dei casi, si può riportare quasi a nuovo. Se sono presenti rotture o danni permanenti, solitamente, si procede nel sostituire la sola parte danneggiata o l’intera pavimentazione. La soluzione più sbrigativa è quella di ricoprire il pavimento con nuova pavimentazione. Oggi le possibilità sono davvero infinite e non è difficile apportare miglioramenti al nostro pavimento con poche e semplici mosse. Ai giorni nostri, i pavimenti per esterni, devono rispondere a specifiche caratteristiche. Fra queste, devono essere impermeabili, resistenti ai carichi e alle muffe, ingelive e antiscivolo. Sono molti i materiali che rispondono a queste esigenze, se il nostro pavimento non è all’altezza cambiamolo direttamente. Nella guida, tratteremo 5 modi per ristrutturare un pavimento esterno.
2/6 – Pulitura
Assodato che il pavimento esterno sia integro, è probabile che una pulizia accurata possa ridarli nuova vita. Per la maggioranza dei pavimenti basta dell’acqua (idropulitrice) e un buon detergente. Per pavimentazioni più delicate come il cotto solitamente, si procede con un trattamento vero e proprio chiamato finitura.
3/6 – Sostituzione
Se parliamo di vecchi pavimenti è probabile, che presentino rotture o logorii importanti, soprattutto in zone di carico maggiore. Dobbiamo ispezionare bene l’intera pavimentazione e valutarne il danno per decidere come procedere. Nella maggioranza dei casi possiamo optare per la sostituzione di poche parti. Questo ovviamente, significa che dobbiamo riuscire a trovare esattamente lo stesso materiale e lo stesso colore.
4/6 – Cambio
Quando i danni sono troppi o è difficile reperire del materiale uguale per la sostituzione, possiamo optare per il cambio totale del pavimento. Questo è un lavoro radicale e più lungo, ma ci permetterà di poter scegliere un materiale nuovo e con tutte le caratteristiche che cerchiamo. Tra i migliori pavimenti tra cui scegliere troviamo il gres porcellanato e il porfido.
5/6 – Copertura
Visto che, cambiare l’intera pavimentazione è un’operazione complessa che richiede fatica e tempo, la soluzione più pratica e veloce è, ricoprire il pavimento esistente. Oggi le nuove conoscenze edilizie ci consentono di avere molte opzioni tra cui scegliere. Questo metodo di posa è chiamato sovrapposizione e, per farlo dobbiamo rispettare delle precise regole di preparazione della superficie preesistente.
6/6 – Rivestimento
Come già detto, l’edilizia è in continua evoluzione tanto da darci un modo ancora più semplice per ristrutturare il nostro pavimento esterno. Qualora decidiamo di ricoprirlo, dobbiamo sapere che esiste un procedimento a secco. Questo significa che non abbiamo bisogno di malte e collanti ma solo che il materiale di posa abbia degli inserti per incastonare le mattonelle tra loro. Terminata l’opera il pavimento sarà calpestabile da subito.