1/6 – Introduzione
In una casa risparmiare sui consumi energetici significa farlo non solo per luce e gas ma anche per l’acqua. Questo prezioso liquido infatti ha dei costi e al giorno d’oggi scarseggia sempre di più, quindi qualche accortezza serve a salvaguardare non solo il nostro portafoglio ma anche a rispettare l’ambiente e la salute umana. A tale proposito, ecco una lista con 5 regole fondamentali per risparmiare acqua in una casa.
2/6 – Chiudere il rubinetto se l’acqua non si usa continuamente
La prima regola che se rispettata può consentire di risparmiare acqua in casa consiste nel chiudere il rubinetto quando non si usa continuamente. In poche parole è sempre meglio riempire ad esempio la vasca del lavello per sciacquare la verdura, e poi riaprire l’erogatore per un secondo ed eventualmente un terzo risciacquo.
3/6 – Ridurre la temperatura della lavatrice
La seconda regola anch’essa funzionale ai fini del risparmio di acqua in casa prevede la riduzione della temperatura della lavatrice. Nello specifico conviene optare per quella costante e che non superi mai i 60 gradi. Tuttavia se si tratta di capi d’abbigliamento, di lenzuola e federe anche l’impostazione a 35/40 gradi è più che sufficiente per garantirne pulizia, sanificazione e soprattutto utilizzando poca acqua.
4/6 – Optare per una doccia anzichè per il bagno
La terza regola da rispettare per minimizzare il consumo di acqua in casa seppur in apparenza banale può effettivamente rivelarsi utile. Se infatti si opta per una doccia rapida anzichè per un bagno il risparmio è garantito, e nel contempo anche i costi del gas risultano ridotti in quanto la caldaia non è costretta ad erogare acqua calda per troppo tempo.
5/6 – Acquistare una lavastoviglie di classe energetica superiore
La quarta regola per risparmiare acqua in casa può essere rispettata se a priori si opta per l’acquisto di elettrodomestici come ad esempio la lavastoviglie con una classe energetica superiore. Nello specifico si tratta di verificare se la sigla è del tipo A++ oppure A+++. In entrambi i casi si tratta di una componentistica che dati alla mano, consente effettivamente di risparmiare sia energia elettrica che acqua in quanto ne basta poca per una sanificazione adeguata delle stoviglie.
6/6 – Annaffiare le piante con l’acqua del deumidificatore
La quinta regola per un risparmio cospicuo di acqua in casa consiste nell’annaffiare le piante con quella raccolta nel serbatoio del deumidificatore. Il liquido che si accumula è infatti non solo pulito e privo di alcali poiché generato dalla condensa ambientale, ma è simile all’acqua distillata per cui oltre alle piante è possibile anche utilizzarla per il ferro da stiro a vapore e altri strumenti con le stesse caratteristiche.