Il riscaldamento nei mesi invernali ci dà il comfort necessario e il calore richiesto all’interno delle case. Attualmente è possibile riscaldare case o edifici con sistemi innovativi come radiatori termici, riscaldamento a pavimento, pompe di calore, caldaie a gas, caldaie elettriche, tra gli altri.
Tra i tanti sistemi di riscaldamento a disposizione dei consumatori, ti starai chiedendo quale tipo di riscaldamento è più sicuro ed efficiente e quale ti consente di ottenere un miglior risparmio energetico. In questa lista sarà illustrata una guida alla scelta dei 5 tipi di impianti di riscaldamento.
Riscaldamento elettrico
Il riscaldamento elettrico è uno dei tipi di riscaldamento che più comunemente troviamo nelle case. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (INE), rappresenta il 18,6% delle abitazioni dotate di riscaldamento. Al suo interno sarebbe necessario distinguere tra vari tipi di riscaldamento: caldaie individuali, radiatori e accumulatori elettrici e filo radiante.
Le singole caldaie elettriche rappresentano circa il 4,5% all’interno del precedente dato. Questa percentuale rimane fissa in questo tipo di riscaldamento, indipendentemente dal fatto che si tratti di una casa singola, di una coppia o di una famiglia. Gli accumulatori dei radiatori sono intorno al 14%, mentre il filo radiante non arriva all’1%.
Riscaldamento a gas
Il riscaldamento autonomo a gas rappresenta il 23,4% di tutte le abitazioni dotate di questo tipo di riscaldamento. Il gas non convogliato rappresenta solo il 2,5%, il resto è per il riscaldamento centralizzato a gas. Al di fuori di questo tipo di riscaldamento c’è anche quello che funziona a gasolio, ma a causa delle nuove normative e del suo inquinamento, sta progressivamente scomparendo.
Il vantaggio di questo tipo di riscaldamento è che è attualmente il più economico sul mercato. Se abbiamo la possibilità di avere il gas naturale, oltre ad essere una fornitura molto sicura e pratica, la bolletta non sale troppo. Il suo funzionamento consiste nel collocare caldaie e radiatori ad acqua in tutta la casa.
Riscaldamento a pavimento
Il riscaldamento a pavimento è un altro tipo di riscaldamento che possiamo trovare sul mercato. Chiamato anche filo radiante, è l’opzione migliore se possiamo far fronte alla spesa e stiamo effettuando una riforma a casa. Tuttavia, va tenuto presente che è necessaria un’altezza del massetto di circa 10-12 cm. Pertanto, dobbiamo effettuare uno studio preliminare della casa prima di fare il passo. Questi tipi di riscaldamento utilizzano una temperatura di mandata dell’acqua abbastanza bassa, compresa tra 30º e 45º. I radiatori tradizionali sono tra 80º e 85º.
Riscaldamento a pompa di calore
Con un funzionamento che utilizza l’elettricità, la pompa di calore rappresenta uno dei più nuovi tipi di riscaldamento. Tuttavia, la distribuzione del calore in casa non è omogenea, poiché riscaldano solo l’area in cui si trova. Per funzionare, ottengono energia dall’aria, dall’acqua o dalla terra e la trasportano all’interno della casa per riscaldarla. Può anche fare il lavoro inverso, cioè trasportare il calore dall’interno di una casa all’esterno. In questo caso non si tratterebbe di un tipo di riscaldamento ma di raffrescamento.
Riscaldamento a combustione
Oltre all’elettricità e al gas naturale come forme di riscaldamento, esistono altri modi per generare calore. Nel mercato possiamo trovare un’ampia varietà di sistemi di riscaldamento adatti con una buona efficienza energetica, ma la cui principale differenza è il combustibile che utilizzano. Utilizzo di sistemi di riscaldamento come caldaie e stufe alimentate da combustibili diversi. Si tratta di forme di riscaldamento efficienti che consentono di ottenere maggiori risparmi energetici.