1/8 – Introduzione

Molto spesso per le pulizie della casa, e non solo, si usano tanti prodotti diversi, magari di origine chimica, che possono rivelarsi talvolta anche dannosi per la salute nel caso in cui venissero, per errore, inalati. Inoltre, per acquistare tanti prodotti si spendono moltissimi soldi, anche a causa dei costi commerciali e pubblicitari dei prodotti che ormai non smettono più di assillarci in TV, su internet e sugli scaffali dei supermercati, dove fanno a gara per mettersi in bella mostra davanti ai nostri occhi. Tutta questa frenesia commerciale ci fa spesso dimenticare che esistono dei prodotti naturali, a costo quasi zero (a volte persino riciclati da avanzi), che possono essere usati per le pulizie, non dannosi per la salute e per l’ambiente e di grande efficienza.
Uno di questi è senz’altro l’acido citrico, contenuto naturalmente negli agrumi, anche se in percentuali ridotte. Si tratta di un grande alleato per le pulizie della casa, basterà solo sapere come e dove usarlo.

2/8 Occorrente

  • acido citrico in polvere o granuli
  • acqua distillata (o del rubinetto)
  • flaconi di detersivi vuoti

3/8 – Proprietà per utilizzo

L’acido citrico ha svariate possibilità di utilizzo nelle pulizie domestiche, dalla detersione del bagno, al bucato e persino per le nostre stoviglie. Per quanto sia contenuta una buona percentuale di acido nel succo degli agrumi (il limone in particolare), la quantità in grammi è troppo contenuta per poter utilizzare una limonata per le pulizie del bagno (in 100 ml di succo di limone, infatti, è presente solo 1 grammo di acido citrico). Per fortuna in commercio esiste sotto forma di granuli o in polvere, di origine comunque completamente naturale ma molto più concentrato. La prima cosa che bisognerà fare prima di utilizzarlo per le pulizie, sarà scioglierlo in acqua e diluirlo nella giusta proporzione a seconda dei casi. Una volta sciolto in acqua, infatti, sprigionerà tutto il suo potere acido che si rivelerà particolarmente efficace nella rimozione dello sporco, anche ostinato, e per sgrassare a fondo. È possibile acquistarlo in farmacia, in erboristeria e anche in negozi specializzati in prodotti biologici per la pulizia della casa.

4/8 – Anticalcare per rubinetteria

Nonostante si tratti di un prodotto ecologico e naturale, sarà bene assicurarsi di utilizzare dei guanti poiché, data la sua natura acida, può provocare piccole irritazioni a contatto con la pelle.
Può essere una valida alternativa all’aceto poiché inquina di meno e, inoltre, non lascia nessun tipo di odore e ne basta pochissimo per preparare una gran quantità di prodotto. Infatti, se ben conservato, ossia lontano da fonti di calore e dalla luce del sole, una preparazione dello stesso prodotto durerà per molto tempo. Per diluirlo si potrà usare acqua distillata o semplice acqua del rubinetto. Per ottenere, ad esempio, 1 litro di prodotto detergente, dovrete sciogliere circa 150 grammi di acido (in polvere o granulare) in un contenitore (potreste utilizzare un flacone vuoto di un vecchio detersivo a spruzzo), aiutandovi con un misurino graduato o con una bilancia, in tanta acqua fino ad arrivare ad ottenere 1 litro di prodotto finito. Partite, quindi, dal prodotto in polvere e poi aggiungete piano piano l’acqua, facendo in modo che il prodotto si diluisca perfettamente. Questo tipo di prodotto così ottenuto sarà perfetto come anticalcare, da poter spruzzare sulle superfici da pulire, come la rubinetteria del bagno o della cucina, senza dimenticare di lasciarlo agire per qualche minuto e poi risciacquare abbondantemente.

5/8 – Ammorbidente per lavatrice

Sapevate che l’acido citrico può essere utilizzato anche come ammorbidente nei normali lavaggi in lavatrice? Vi basterà diluire solo 10 grammi di prodotto in 100 ml di acqua. Questa dose andrà bene per un singolo lavaggio, da aggiungere nella vaschetta della lavatrice dedicata all’ammorbidente, subito prima del risciacquo finale. Se volete evitare di preparare il prodotto ogni volta, potrete prepararne un bel po’ da conservare, ben chiuso, ed usare all’occorrenza. Utilizzate le stesse dosi in proporzione, quindi circa 100 grammi di acido citrico per 1 litro di acqua. Vi basterà per moltissimi lavaggi e risparmierete moltissimo sul costo dell’ammorbidente.

6/8 – Disincrostante per stoviglie

Grazie alle sue proprietà disincrostanti, l’acido citrico può essere utilizzato efficacemente anche per pulire quelle stoviglie molto difficili da detergere per la loro forma, ma che facilmente rischiano di diventare incrostate di calcare, dannoso per l’organismo e anche per la durata delle stoviglie stesse. Un esempio lampate è costituito dal bollitore, che si riempie sempre di calcare durante l’utilizzo, specie se l’acqua utilizzata è molto dura. Per togliere tutto il calcare incrostato, infatti, vi basterà versare 1 solo cucchiaino di acido citrico al suo interno e un quarto d’acqua. Lasciatelo agire così per tutta la notte e al mattino risciacquate sotto acqua corrente: ogni residuo di calcare sarà scomparso come per magia e soprattutto senza fatica o utilizzo di prodotti chimici. Allo stesso modo, potrete utilizzare l’acido citrico anche come disincrostante per la lavatrice, facendole semplicemente fare un “giro a vuoto”, caricando però nella vaschetta del detersivo fino a 200 grammi di acido diluito in 1 litro d’acqua. La lavatrice tornerà splendente ed anche i vostri capi ne guadagneranno morbidezza e lucentezza nei futuri lavaggi.

7/8 Guarda il video

8/8 Consigli

  • Vista la sua natura acida, tenere lontano dalla portata dei bambini e dagli animali domestici. Se a contatto con gli occhi o ingerito per errore, risciacquare gli occhi e contattare immediatamente il medico o il veterinario.
  • Se l’utilizzo dell’acido citrico per risparmiare non vi convince, potreste pensare di utilizzarlo per aiutare l’ambiente. Non solo ci sarà meno inquinamento evitando i prodotti chimici, ma ridurrete anche la produzione di rifiuti di plastica, riciclando vecchi contenitori di detersivi da riutilizzare più e più volte.
  • Credete che l’acido citrico sia più caro dell’aceto? Sbagliato, perché 100 grammi di prodotto costano in media 50-60 centesimi, da diluire normalmente in circa 1 litro d’acqua. Lo stesso costo, dunque, di una bottiglia di aceto, ma senza il suo intenso odore persistente anche dopo l’uso.

Alcuni link che potrebbero esserti utili