Al mattino ti alzi già stanca? Da qualche tempo, le tue notti sono agitate? Mal di testa, acciacchi e starnuti fanno regolarmente parte della tua routine mattutina? È un periodo in cui ti senti spesso stanca e fuori forma? Non allarmarti: la situazione potrebbe essere meno grave del previsto. La colpa di tutto questo, infatti, potrebbe essere semplicemente della tua camera da letto.

Sì, hai letto bene. La ragione è semplice: alcuni elementi tipici di questa stanza e abitudini che assumi proprio mentre sei a letto possono influenzare il tuo benessere. Ci sono, in particolare, 10 cose a cui dovresti fare attenzione e, se necessario, cambiare il prima possibile. Ecco quali.

Il cuscino

Quando arrivi a sera stremata dopo una giornata interminabile e faticosa, probabilmente, non vedi l’ora di appoggiare la testa sul cuscino. Ma se il modello è sbagliato corri una serie di rischi. La prima cosa della tua camera da letto che devi controllare, quindi, è proprio il cuscino. L’ideale è che opti per un modello naturale (in lana o in piuma) e piuttosto basso, che mantenga la tua testa solo leggermente rialzata.

Se al mattino hai spesso torcicollo, spalle doloranti, cefalea controlla il cuscino: se non torna alla sua forma originale dopo che lo hai piegato a metà o se è in schiuma e ha una rientranza incisa in modo permanente è il momento di sostituirlo.

Il materasso

Altro elemento fondamentale è il materasso. Non esiste il modello perfetto, consigliabile indistintamente a tutti: la scelta dipende dalle caratteristiche fisiche di ciascuno, ed è, quindi, estremamente individuale (c’è chi preferisce dormire sul duro e chi sul molle).

Per capire se il tuo letto ti fornisce il giusto sostegno, basta che osservi il materasso dopo una notte di sonno: deve mostrare solo segni leggeri e superficiali. Se non è così, è arrivato il momento di cambiarlo. Scegline uno che si adatti bene al tuo fisico. Per quanto riguarda il materiale, via libera anche ai più nuovi lattice e Memory Foam.

La fodera

Tieni presente che il cuscino accumula rapidamente batteri, spore di muffe, acari della polvere e altri elementi dannosi, favorendo la comparsa di sintomi come mal di gola, mal di testa, starnuti e congestione. Ricordati, quindi, di usare solo fodere antiallergiche, lavandole spesso. Ogni tanto, metti in lavatrice anche il cuscino: se non è lavabile, sostituiscilo una volta all’anno.

Anche il materasso richiede una pulizia regolare, proprio come il resto della tua camera da letto. Proteggilo con coprimaterassi e igienizzalo spesso con i prodotti e gli accessori appositi.

Le lenzuola e le coperte

Anche le lenzuola e le coperte sono importanti. Preferisci quelle in materiale naturale, come lana, cotone, lino e seta, perché consentono una migliore traspirazione e non sono troppo “pesanti”.

Presta attenzione poi ai colori: se punti sui classici pastello e bianco non sbagli, perché infondono calma. Ottimo anche l’azzurro: è un colore molto rilassante.

Camera da letto, attenzione ai tappeti

È indubbio: appoggiare i piedi scalzi su un tappeto caldo e morbido è decisamente meglio che appoggiarli sul freddo pavimento. Tuttavia, i tappeti non sono esattamente l’ideale. Infatti, trattengono acari della polvere, sporco, peli di animali e altri microrganismi nemici della salute.

Quindi, ricordati di pulirli con frequenza: passa l’aspirapolvere almeno un paio di volte alla settimana e mettili all’aria, sbattendoli, due-tre volte al mese. Ogni tanto, lavali con gli appositi prodotti.

Se soffri di allergie, ipersensibilità, asma o altre malattie respiratorie, meglio che li elimini dalla tua camera da letto: la tua salute ringrazierà.

I prodotti per la pulizia

Naturalmente è importante che pulisci con frequenza la tua camera da letto. Fallo però con i prodotti giusti. Se possibile, scegli detergenti naturali al 100%, controllando bene le etichette, specie se soffri di allergia o sei asmatica.

Per esempio, sono ottimi i detergenti certificati a bassa emissione di sostanze chimiche o a base di sostanze naturali, le candele di cera d’api naturale, i deodoranti con oli essenziali (e non semplicemente al “profumo di”).

L’angolo verde

Le piante sono sempre una buona idea. Infatti, aiutano ad arredare un ambiente e a renderlo più accogliente, dando un tocco di colore naturale molto piacevole da osservare. Inoltre, aiutano a purificare l’aria e assorbono l’umidità. Ma attenzione: devi evitare quelle tossiche e velenose.

E non devi innaffiarle troppo, altrimenti diventano un terreno ideale per muffe e spore, che possono scatenare sintomi allergici in soggetti sensibili all’asma o alle allergie.

Questo non significa che nella tua camera da letto tu non possa avere un angolo verde, ma che devi scegliere bene le piante e dar loro da bere solo quando sono asciutte. No, poi, a lasciare sotto i vasi i vassoi pieni di acqua: sono un richiamo irresistibile per gli insetti.

La temperatura e l’umidità

In camera da letto, la temperatura dovrebbe aggirarsi intorno ai 18- 19 gradi, mentre il tasso di umidità dovrebbe essere pari a circa il 45 per cento. Quindi, regola attentamente il riscaldamento.

Se serve, procurati un umidificatore o un deumidificatore, a seconda della secchezza dell’aria di casa tua. Ricordati, però, di cambiare l’acqua dell’umidificatore quotidianamente e di pulirlo accuratamente almeno una volta alla settimana, per evitare la crescita di muffe che potrebbero causarti problemi respiratori.

La televisione

Nelle ore che precedono il sonno è bene evitare l’esposizione a fonti luminose e sonore. La luce, infatti, inibisce la produzione della melatonina, l’ormone che favorisce l’addormentamento, mentre i rumori tengono in allerta i centri della veglia. No, quindi, a guardare la televisione, a leggere un libro alla luce di una lampada da tavolo, a usare telefonini e computer.

Per questo sarebbe meglio non avere televisioni in camera da letto, che fra l’altro deve essere riservata solo al sonno, altrimenti è più difficile riposarsi.

Le candele

Quando vuoi creare un’atmosfera romantica non c’è nulla di meglio delle candele, che sono anche un ottimo elemento di arredo. A patto di sceglierle correttamente. Le candele di paraffina profumate, per esempio, possono rilasciare sostanze chimiche nocive mentre bruciano: anche il profumo stesso è irritante per certe persone.

Preferisci le candele di cera d’api o comunque naturali. In alternativa, via libera ai diffusori e agli oli essenziali.