1/7 – Introduzione
La cucina è la stanza dove viene preparato, cotto e talvolta consumato il cibo. Una cucina moderna è solitamente composta da piano cucina, piano di cottura, forno e forno a microonde, lavandino, dispensa, mobili con cassetti, frigorifero con freezer, un tavolo, la lavastoviglie e altri elementi utili secondo le necessità di chi l’adopera. Tali mobili vengono definiti “componibili” in quanto, selezionando e combinando diversi elementi, viene creata una composizione, che si adatta alle diverse esigenze, con determinate misure standard. Attraverso i passaggi seguenti vi illustreremo come si può abbinare il pavimento al rivestimento della cucina.
2/7 Occorrente
- Cucina
- Piastrelle
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Uno dei materiali più usati è il gres porcellanato: è ottimo per le superfici calpestabili, ma anche per il rivestimento delle pareti, perché resiste bene agli urti, non si macchia come le pietre naturali e si pulisce facilmente. Il suo largo utilizzo è dovuto anche al fatto che può imitare le fattezze di molte pietre, ma il suo costo è nettamente inferiore. A seconda della tipologia, vi conviene scegliere mattonelle quadrate da abbinare a piastrelle sempre quadrate (disposte anche in diagonale), oppure mattonelle rettangolari o lastre disposte in diagonale abbinate a listelli di dimensioni diverse da posizionare orizzontalmente.
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Se volete dare un effetto rustico alla cucina, basterà scegliere il cotto: in genere si presenta di colorazioni tipiche del mattone, è molto resistente ed economico e presenta il caratteristico aspetto grezzo e poroso. Per i pavimenti, invece, scegliete delle mattonelle rettangolari disposte a spina di pesce oppure quadrate, con l’inserimento di tasselli quadrati per smorzare lo schema lineare. Per le piastrelle, optate per quelle quadrate e piccole, considerando che si possono creare diversi motivi decorativi scegliendo due colori diversi.
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Se avete deciso di pavimentare la casa col parquet, per la cucina avete due opzioni: mantenere o meno la stessa tipologia, anche se si sa bene che per bagno e cucina il parquet è sconsigliato, ma si potrebbe decidere di utilizzarlo solo in parte, evitando di rivestire la parte sottostante ai mobili della cucina. Converrà dunque rivestire una fascia di almeno un metro e mezzo in pietra o materiale ceramico. Se volete creare un contrasto, scegliete il porfido lucido, da utilizzare anche per rivestire la parete o in alternativa uno degli abbinamenti già citati nei passi precedenti.
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7/7 Consigli
- Valutate il rivestimento in base alle vostre esigenze