1/7 – Introduzione
Le stufe a legna, come tutti sapete utilizzano il legno come combustibile. Esse possono essere realizzate in ghisa, in ceramica o in acciaio e possono diventare un vero e proprio oggetto di design. Attraverso il loro utilizzo si può ottenere una resa (in termini di calore) maggiore di quella prodotta da un semplice camino in muratura. Ma come bisogna accendere il fuoco in una stufa a legna? Esistono dei trucchetti per facilitarsi il lavoro? Eccovi degli utili consigli su come procedere per accendere correttamente il fuoco in questa tipologia di stufa.
2/7 Occorrente
- Fogli di giornale
- Legnetti
- Fiocchi di legna
- Fiammiferi.
- Accendi-fuoco
3/7 – Controllare le valvole
Come un fuoco convenzionale, è possibile accendere il fuoco della tua stufa a legna con accendini antincendio o vecchi giornali. Con una stufa a legna è bene accendere il fuoco nuovo su un letto di cenere, quindi non rimuovere tutte le vecchie ceneri durante la preparazione del fuoco. Usate solo accenditori quando il giornale non riesce ad accendere il fuoco. Aprire la porta della stufa e aggiungere diversi fogli di carta accartocciata nella parte superiore della cenere. Alcune persone preferiscono rotolare la carta in un cilindro, quindi torcere le estremità insieme. L’accendi-fuoco è un materiale facile da bruciare, ma in genere anche rami secchi o un legno tenero come il pino tagliato a pezzetti. Gli accendi-fuoco sono normalmente fatti di paraffina e sono utili se la carta non riesce a funzionare. Alcuni produttori aggiungono piccole quantità di cherosene o altro combustibile leggero alla cera per farli bruciare meglio. Come prima cosa controllate che tutte le valvole risultino aperte correttamente, principalmente la valvola dell’aria primaria. Ripulite poi la stufa dai resti della cenere ed aprite leggermente anche il cassetto che la contiene. In questo modo aumenterete l’afflusso di aria (utile per la combustione).
4/7 – Incrociare la legna
Se la camera di combustione risulta doppia, verificate che il deviatore dei fumi sia correttamente aperto in modo da permettere al tiraggio di dirigere correttamente il flusso verso la canna fumaria. Munitevi di fogli di giornale accartocciati e di legnetti molto asciutti. Ponete il tutto al di sotto della griglia, ovvero sul fondo della stufa. I pezzi di legno devono essere incrociati tra loro senza che questi ultimi tocchino terra perché è fondamentale che l’aria possa circolare nel mezzo. Continuate con l’aggiungere, al di sopra della base già preparata, i pezzi di legna veri e propri facendo attenzione ad incrociarli correttamente lasciando i soliti vuoti tra un ciocco e l’altro. Una volta riempita la stufa per i suoi 2/3, potete smettere di inserire combustibile.
5/7 – Verificare la canna fumaria
Verificate la direzione in cui la canna fumaria tira aria. Quando la stufa è fredda, il camino può introdurre aria dall’esterno. Solo nel caso in cui il tiraggio risulti corretto, potrete procedere accendendo la carta posta al di sotto dei legnetti. Una volta che avranno preso fuoco, inserite qualche altro foglio di giornale accartocciato, al fine di non far spegnere la fiamma. Dovrete inserirli nel punto posto in alto in direzione dell’imbocco della canna fumaria. Fate passare qualche minuto prima di richiudere le valvole che controllano l’aria e il deviatore di fumo. Basterà attendere che la stufa abbia raggiunto la temperatura necessaria affinché il tiraggio avvenga nella direzione giusta (dall’interno verso l’esterno). Fatto ciò, chiudete tutto, compresa la porta della stufa. Prima di provvedere a ridurre l’afflusso di aria primaria, assicuratevi che siano trascorsi almeno 20 minuti.
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7/7 Consigli
- Utilizzate legna asciutta e non umida.