1/7 – Introduzione

Attualmente il furto dell’energia elettrica è uno dei reati più diffusi a livello nazionale. Può avvenire in modalità diverse, ma alla fine la sostanza è la stessa, ovvero usufruire dell’energia altrui. Il furto dell’energia elettrica viene considerato come un reato a consumazione prolungata. Ovvero che, nonostante i prelievi di energia avvengano in momenti diversi, vengono tutti considerati come un reato unico. I posti più colpiti sono sicuramente i condomini, dove i contatori sono posizionati tutti insieme in un locale isolato ma accessibile a tutti. Oggi il nostro obiettivo è quello di spiegarvi come accorgersi e come difendersi da un furto di energia elettrica.

2/7 – Riconoscere il furto

Il primo passo è sicuramente il più fondamentale, ovvero riconoscere il furto di energia elettrica. Prima di tutto bisogna sempre leggere attentamente la bolletta della luce ed eventualmente indagare su strani addebiti. Un altro avvenimento che vi potrebbe mettere in allarme è quando il contatore inizia a saltare con molta frequenza. Ciò è provocato dalla troppa energia in circolo, dovuta alla richiesta di energia determinata da chi la sta usando oltre a voi. In questo caso una verifica che vi darà la certezza di essere vittime di un furto di energia elettrica è la seguente: spegnete tutti gli apparecchi elettrici e qualsiasi cosa che consuma elettricità. Successivamente verificate l’attività del contatore. Una volta spento tutto o quasi (si consiglia di lasciare acceso solo il frigorifero), l’attività dovrebbe risultare al minimo. In caso contrario avrete la certezza che qualcuno vi sta truffando, utilizzando la vostra energia elettrica.

3/7 – Allertare l’amministratore di condominio

È anche accaduto che si fossero verificati furti di energia elettrica nei condomini, tramite allacci abusivi ai contatori degli stessi. Infatti, in alcuni locali ubicati al piano terra ed affiancati ai suddetti condomini, il collegamento era stato dolosamente realizzato internamente alle pareti adiacenti, che sfociavano in prossimità dei contatori condominiali. È pertanto opportuno che richiedate al vostro amministratore di condominio una verifica costante del consumo del contatore condominiale, eseguendo una regolare lettura dei Kw consumati. Nel caso in cui la quantità risulti troppo elevata, l’amministratore dovrà attivarsi presso il gestore di energia elettrica del condominio per richiedere una verifica del contatore.

4/7 – Denunciare il reato

Dopo essersi accertati di essere vittime di un furto di energia elettrica, la prima cosa da fare è quella di contattare le Forze dell’Ordine. Così da poter denunciare l’accaduto ed iniziare un procedimento penale finalizzato all’individuazione dei responsabili del furto. Inoltre vi tutelerete in quanto, nel caso fossero il vostro gestore o le stesse Forze dell’Ordine a scoprire la manomissione del contatore, voi potreste essere accusati di vendere illegalmente energia a terzi. E quindi potreste essere considerati parte del furto.

5/7 – Contattare il gestore di energia elettrica

Dopo aver scoperto la truffa e dopo aver denunciato tutto l’accaduto alle Forze dell’Ordine, l’ultima cosa che dovete fare è contattare il vostro fornitore energetico. Esso interverrà inviando un tecnico a casa vostra che effettuerà un sopralluogo direttamente sul posto, così da poter capire come veniva rubata l’energia elettrica. Successivamente provvederà alla sostituzione del contatore manomesso con uno nuovo. Come anticipato, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, è possibile anche risalire al presunto ladro di energia.

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7/7 Consigli

  • Prima di richiedere la verifica da parte del vostro gestore energetico, accertatevi del reale furto. Infatti l’intervento di controllo prevede un costo economico da sostenere da parte vostra.

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