1/5 – Introduzione
Il corretto livello di pH dell’acqua di una piscina è compreso fra 7,4 e 7,8. Nel caso in cui si registri un pH inferiore, che può essere causato dall’affluenza di acqua piovana o altre sostanze estranee, è necessario provvedere subito ad alzare i valori per evitare di incorrere in problemi come la corrosione dei metalli di cui è composta la vasca, bruciore agli occhi e al naso, prurito della pelle, capelli secchi ed infine un rapido abbassamento del livello del cloro (il quale è importante per mantenere l’igiene della piscina e prevenire la formazione di alghe).
2/5 – Controllare il livello di pH
Per controllare il livello di pH dell’acqua della piscina è necessario fare uso di specifiche strisce trattate con reagenti chimici, le quali sono reperibili ad un prezzo contenuto in qualsiasi negozio di attrezzature per la piscina. Esse sono accompagnate da una bottiglietta sul cui lato sono riportate delle sezioni colorate, utili ad eseguire una corretta lettura dell’analisi. Per procedere con la misurazione, immergete una striscia nell’acqua per circa 10 secondi, quindi estraetela ed attendete 30 secondi prima di confrontare il risultato con le sezioni indicate sulla bottiglietta.
3/5 – Determinare i litri d’acqua contenuti
Come secondo passo è necessario determinare la dimensione della piscina ed il numero di litri d’acqua che contiene, misurando la profondità media, la lunghezza, la larghezza e il diametro della vasca. Per calcolare il numero di litri d’acqua contenuti in una piscina rettangolare occorre moltiplicare la lunghezza, la profondità e la larghezza per 7.5. Per esempio, per una piscina lunga 3 metri, larga 1,8 e profonda 1,5, si deve moltiplicare 3 x 1,8 x 1,5 x 7,5; ne scaturisce che la piscina contiene 60,75 litri d’acqua. Per quanto riguarda le piscine rotonde, invece, occorre moltiplicare il diametro e la profondità per 5.9. Ed infine, per una piscina di forma ovale, bisogna moltiplicare il diametro lungo, il diametro corto e la profondità per 5.9.
4/5 – Aggiungere il bicarbonato di sodio all’acqua
Una volta stabilita la quantità d’acqua contenuta nella vasca, è possibile aggiungere la corretta quantità di bicarbonato di sodio necessaria per aumentare il pH della stessa. In questo caso, occorre far circolare l’acqua attraverso la pompa mentre si aggiunge il bicarbonato. Per alzare un pH compreso tra 7,0 e 7,2, dovete aggiungere 55 g di bicarbonato ogni 10 litri d’acqua. Per valori tra 6,6 e 7,0 dovete invece aggiungere 85 g ogni 10 litri d’acqua. Testate nuovamente l’acqua della piscina dopo almeno un’ora, aggiungendo altro bicarbonato se i livelli di pH risultano ancora bassi.
5/5 Consigli
- Si consiglia di eseguire il controllo del pH almeno una volta a settimana.