Come aprire un Bed and Breakfast
Non bisogna essere laureati in Economia e management per aprire un Bed and Breakfast, termine inglese che significa “letto e prima colazione”. Una soluzione che ormai è diventata l’alternativa all’hotel per chi vuole viaggiare e desidera un contatto più diretto con le persone del posto. Perché allora non aprire una piccola struttura tutta vostra? Divertirsi a preparare la colazione per gli ospiti, rigorosamente ‘home made’.
Come guadagnare con la propria casa
Confrontarsi con altre culture, lingue, nuove persone e anche avere un’entrata in più. Con poche e facili mosse potrete diventare imprenditrici di voi stesse, senza dover rendere conto a nessuno. Per avere ottimi risultati, affrontate questo nuovo impegno seguendo dei criteri gestionali. Per prima cosa studiate il mercato, pianificando le spese e curando il marketing e la pubblicità. E poi iniziate, passo dopo passo, il percorso per aprire un B&B, vediamo come. Ecco l’indice per argomento della nostra guida per l’apertura del Bed and Breakfast. Se la cosa vi sembra troppo difficile, potete sempre mettere in affitto la casa su Airbnb.
- Normativa per aprire un B&B
- Aprire un Bed and Breakfast se abiti in un condominio
- Come gestire un Bed and Breakfast
- Pulizia e camere in un B&B
- La prima colazione
- I prezzi del B&B
- Quanto si guadagna con il Bed and Breakfast
- La registrazione obbligatoria nel B&B
Nuova normativa per aprire un B&B
La legge consente a chiunque di aprire un B&B all’interno del proprio appartamento e riutilizzare al meglio qualche stanza sfitta nella propria casa, magari una camera per gli ospiti in cui da tempo non accogliamo nessuno. Nonostante le diversità dei regolamenti regionali, ci sono alcuni punti in comune che devono essere rispettati per poter aprire un B&B accogliente a norma di legge. Dimenticatevi partita Iva e sportello delle imprese, aprirlo è molto più semplice ed economico.
- La prima cosa da fare è presentare la Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). La modulistica può essere reperita tramite Internet o presso lo sportello SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) del vostro Comune di pertinenza. Dopo aver presentato la SCIA si può aprire la struttura ricettiva anche immediatamente.
- Alla Scia vanno allegati specifici documenti se indicati dalla normativa regionale (ad esempio la planimetria dell’abitazione, l’atto di proprietà o di affitto dell’immobile, eventuale copia della polizza di assicurazione di responsabilità civile a favore dei clienti).
- Poi dovrete iscrivere la struttura presso le locali A.A.P.I.T. o gli Uffici Turistici, per la sua classificazione e per la comunicazione degli ospiti alle Autorità di Pubblica Sicurezza.
- E’ consigliabile, ma non obbligatorio, stipulare un’assicurazione per il B&B, che eviterà possibili grane di qualsiasi tipo in caso di controversie con gli ospiti.
Aprire un Bed and Breakfast in un condominio
Si può aprire un bed and breakfast se l’appartamento o la stanza non si trovano in una struttura indipendente, ma all’interno di un condominio? Si può, a patto che il regolamento di condominio non lo impedisca. Non è raro infatti che ci siano clausole che impediscono di adibire stanze o interi appartamenti ad uso ricettivo e in questo caso non c’è modo di modificare quanto prescritto dal regolamento. Pertanto se meditate di fare un investimento e acquistare un appartamento con la finalità di aprire un bed and breakfast dovete assolutamente sincerarvi di quanto stabilito dalle regole condominiali.
Quali paesi usano il bidet?
Come gestire un bed and breakfast
La gestione del bed and breakfast, se fatta secondo quanto indica la normativa vigente, si rivela impegnativa. Oltre al servizio di pulizia, si prevede che la colazione sia preparata in casa, ad esempio. Molti che si fregiano del titolo di B&B in realtà non lo sono affatto se offrono come prima colazione merendine confezionate, invece di qualcosa preparato espressamente per l’ospite pagante. Ma ci sono anche altre considerazioni da fare. Chi prenota in un bed and breakfast si aspetta di essere accolto in un certo modo, di venire in contatto con qualcuno che conosce bene i luoghi e che abbia voglia di raccontare cosa c’è da vedere nella zona. Limitarsi alla semplice consegna delle chiavi a volte non basta per far decollare una simile attività che molto si basa sul passa parola oltre che sulle recensioni.
Camere, arredo e pulizia in un Bed and Breakfast
I Bed & Breakfast devono avere dalle 3 alle 6 camere con una conduzione esclusivamente familiare, un cambio biancheria e un servizio di prima colazione. Spesso le leggi regionali impongono al gestore del B&B di garantire un numero minimo di camere che devono avere una superficie minima di 8 mq per una persona e di 20 mq per due persone, e devono avere una sedia per persona, un letto, un comodino, una lampada, un armadio, uno specchio, una presa di corrente e un cestino per i rifiuti.
Il bagno per gli ospiti deve essere necessariamente fornito di attrezzature di base come doccia, water ecc. Non è obbligatorio fornire un bagno privato per stanza, ma basta averne uno comune ad uso esclusivo degli ospiti della struttura dotato di tutte le caratteristiche necessarie. E’ necessario provvedere alla pulizia quotidiana dei locali e delle stanze; non è però richiesto il cambio giornaliero delle lenzuola o degli asciugamani da bagno, salvo in caso di cambio dell’ospite.
La prima colazione
La prima colazione deve essere inclusa nel prezzo. Quindi è necessario che l’appartamento abbia un posto dove consumarla. Non è richiesta una vera e propria “sala colazione”, come negli alberghi, ma va benissimo uno spazio condiviso in cui gli ospiti possono avere accesso alle bevande e agli alimenti ed, eventualmente, provvedere loro stessi a fare il caffè. Per dare una marcia in più alla vostra struttura, preferite i prodotti locali, tipici o biologici dalla marmellata, passando per il miele, fino al ciambellone fatto in casa. Così da regalare ai vostri ospiti un tuffo nel gusto locale. E poi non deve assolutamente mancare il wi-fi, l’accesso a internet è fondamentale per ogni viaggiatore e, se avete a che fare con un pubblico internazionale, il bollitore dell’acqua per tisane e tè.
I prezzi del Bed and Breakfast
I prezzi delle stanze vanno comunicati all’ente indicato dalla Regione e devono essere esposti all’interno della struttura. Prima molte regioni avevano stabilito che, per aprire un B&B, fosse necessario prevedere un’interruzione di un certo numero di giorni all’anno, anche non consecutivi in linea col fatto che l’attività non può considerarsi al pari di quella di un hotel. Oggi grazie ad una sentenza i B&B non possono avere più limiti. In ogni caso è sempre più prudente verificare cosa stabilisce la Regione ove è situata la struttura.
Quanto si guadagna da un Bed and Breakfast
Ma quanto si guadagna davvero con un Bed and Breakfast? In parte sicuramente dipende dal prezzo di partenza che, se il b&b davvero offre ciò che è previsto, non dovrebbe essere di molto inferiore ai 65 euro (dipende anche dalla zona). Bisogna anche mettere in conto che non solo le vacanze sono per lo più stagionali, ma che alcuni luoghi più di altri sono considerati mete papabili solo in alcuni mesi dell’anno. Al guadagno ottenuto va comunque tolta la parte che viene versata di tasse, in genere corrisponde a circa poco meno della metà. Guadagnare con il bed and breakfast non è quindi impossibile, ma è necessario fare un piano economico ben preciso o si rischia di dover chiudere.
Pernottamento e obbligo di registrazione
Anche chi gestisce il B&B deve “registrare” i clienti, ovvero tenere un registro con i nomi e le generalità degli ospiti e poi comunicarli alla locale autorità di Pubblica Sicurezza. Il divieto di permanenza consecutiva di un cliente nella struttura varia dai 30 giorni delle Marche ai 90 giorni del Lazio. In genere, il periodo può essere rinnovato dopo una pausa di 5 giorni.