1/8 – Introduzione
Nell’arredamento si utilizzano stoffe e rivestimenti di ogni genere: dai tessuti naturali quali cotone, lino, velluto, alle fibre sintetiche di differente natura, fino alle pelli naturali o artificiali in forma lucida o scamosciata. I tessuti sintetici possiedono il fascino delle fibre leggere e velate, utili per l’allestimento di tendaggi delicati e semitrasparenti; ben si addicono alla creazione di soprattende, che non devono ridurre l’illuminazione degli ambienti, facili da lavare, però sono spesso infiammabili. Infine troviamo i tessuti di nuova generazione, definiti tecnici, adatti sia per gli interni che per gli esterni. La filatura delle fibre consiste nel trasformare la fibra in filato, questa operazione avviene nella “filatura”. La rotazione consiste nel torcere insieme diverse fibre corte per unirle e produrre un filo continuo; Durante la filatura (torcitura) di filamenti lunghi si ottengono filamenti più resistenti, detti anche “filati” o “filati”. Il modo di ruotare le fibre e ottenere i filati influenza direttamente le proprietà e l’aspetto del tessuto finale. Vedremo insieme in che modo utilizzare i tessuti sintetici, quelli naturali, e come arredare con i tessuti tecnici.
2/8 Occorrente
- Tessuti tecnici
- Tessuti intelligenti
- Tessuti antibatterici
- Tessuti domestici
3/8 – Tessuti sportivi
Per anni il mondo dell’arredamento e dell’abbigliamento si è avvalso prevalentemente di tessuti naturali, poi si sono andati raffinando i prodotti sintetici, meno indicati per gli arredi delle camere di bambini e ragazzi in quanto, seppur molto pratici ed economici, sono facilmente infiammabili. Infine si è affermato il settore dei tessuti tecnici che, mentre nel campo dell’ abbigliamento vengono utilizzati nello sport e nel settore della subacquea o affini, nell’arredamento sono apprezzati per le loro caratteristiche di base, quali resistenza ed impermeabilità, che ne facilitano l’utilizzo diffuso per mobili e tende da esterni.
4/8 – Tessuti domestici
Utilizzati per realizzare tende da sole da molti anni, ombrelloni, e coperture di vario genere, vengono adottati per rivestire le sedute di divani e poltrone, sfruttando le loro proprietà e le caratteristiche che consentono una facile manutenzione e le operazioni di pulizia. I materiali utilizzati per ottenere questi tessuti sono di vario genere, in base alla composizione si hanno tessuti tecnici più o meno pregiati con caratteristiche ed utilizzi differenti. Tra i prodotti d’arredamento troviamo anche mobili da interni, quali testiere di letti o carte da parati, alcuni prodotti dal design innovativo che hanno sfruttato e creato tessuti tecnici di indubbia bellezza come ad esempio Matrix della Agena, composto da poliestere e rame, un tessuto finissimo e molto resistente con grandi caratteristiche estetiche. Allo stesso modo al Salone del Mobile 2013 è stato presentato un altro brand che produce una vasta gamma di tessuti tecnici all’avanguardia: la Khoro, che dà spazio a molteplici campi d’applicazione e rivestimenti murali, mobili imbottiti sia da interno che da esterno, riproducendo tessuti naturali dalle linee sia classiche che moderne.
5/8 – Tessuti antibatterici
Quello dei tessuti tecnici è un settore in espansione e in continuo aggiornamento, che sfrutta il progresso e le nuove tecnologie, dando vita ad una tipologia di tessuti che per anni è stata utilizzata prevalentemente per le tende da esterno e sport. Oggi lo studio accurato e la ricerca hanno dato origine a dei prodotti resistenti ed esteticamente notevoli che ne consentono l’utilizzo nel campo dell’ arredamento per ogni uso, avvalendosi, a differenza delle fibre naturali, di resistenza veramente ottima. In medicina, sono stati creati tessuti antibatterici, altri in grado di assorbire liquidi o proteggere dalle cariche elettrostatiche. Nella protezione personale e nella sicurezza sul lavoro ci sono tessuti in grado di proteggere dalle fiamme, dalla contaminazione batteriologica o dalle radiazioni. Ci sono tessuti che forniscono calore o freddo, hanno memoria di forma o proteggono dai raggi UV-A.
6/8 – Tessuti intelligenti
È necessario aggiungere in modo -definito tessuti “intelligenti” o fibre aventi proprietà e caratteristiche molto specifiche come tessuti per abbigliamento chiamata salute-tex , che incorporano sostanze benefiche sanitari da microincapsulazione, regolando la distribuzione di cosmetici, medicinali o profumi. Sono anche chiamati, i nuovi tessuti che incorporano sistemi elettronici e informatici per controllare i segni vitali dell’utente in comunicazione con un centro di monitoraggio.
Sono chiamati “intelligenti” perché sono in grado di cambiare la loro natura in risposta all’azione di diversi stimoli esterni, sia fisici che chimici. Ad esempio, una “fibra intelligente” è quella che ha la capacità di cambiare colore quando c’è una variazione nella temperatura corporea di chi lo indossa. Un’utilità di questo, è che attraverso di essa può rilevare la febbre in un bambino.
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8/8 Consigli
- Gli indumenti che incorporano microcapsule possono raggiungere l’isolamento dal freddo o dal caldo perché sono in grado di gestire il calore corporeo in base alle condizioni ambientali; assorbire, immagazzinare o rilasciare detto calore.