Come arredare una cucina piccola
Arredare una cucina in maniera funzionale non è cosa semplice: quando poi gli spazi sono ridotti in casa, ecco che tutto si complica. Il tavolo che vorremmo inserire è troppo grosso, se mettiamo forno e microonde incassati non resta spazio per la lavastoviglie. Come fare? Ecco allora alcuni consigli e dritte da seguire per arredare con stile e in modo funzionale una cucina piccola in casa.
Come ottimizzare gli spazi in una cucina piccola
Per prima cosa, parliamo degli spazi della stanze. La cucina dei nostri sogni è sfumata, lo spazio è troppo piccolo? Niente paura, possiamo rimediare. Con qualche accortezza faremo miracoli e trasformeremo lo spazio a disposizione in un ambiente splendido dal quale non vorremmo mai uscire! A seconda della forma della stanza, scegliamo un modello di cucina.
Cucina piccola a pianta quadrata
Se lo spazio della nostra cucina è a pianta quadrata possiamo pensare di inserire una piccola penisola dove pranzare quando siamo solo noi, fare colazione o semplicemente utilizzare come piano di lavoro ulteriore oltre a quello della cucina. Se invece non vogliamo isole o penisole, scegliamo di disporre una consolle che all’occorrenza potremo allungare per ospitare più commensali.
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Cucina piccola a pianta rettangolare
Se lo spazio è rettangolare e abbiamo solo una parete dove possiamo addossare la cucina, scegliamo dei pensili a tutta altezza e dove possibile, utilizziamo l’angolo in fondo alla stanza per installare delle colonne contenenti tutti gli elettrodomestici (vai ai codici sconto): in questo modo avremo molto più piano di lavoro libero e la cucina sarà ariosa e spaziosa.
Se vogliamo possiamo chiudere in alternativa la parte terminale della nostra cucina lunga e stretta per una dispensa capiente e utilizzare i mobili a terra per l’inserimento degli elettrodomestici. Alternativa pratica e molto funzionale, ci permetterà di avere tutto l’alimentare in un unico spazio lasciando liberi gli armadietti sulle pareti per piatti bicchieri e stoviglie.
Come scegliere l’arredo per una cucina piccola
L’arredo può ispirarsi ad un genere particolare, come lo stile provenzale, o essere più libero. Spesso viene sottovalutata la disposizione degli arredi e degli elettrodomestici, mentre è fondamentale in una prima fase della progettazione del nostro spazio cucina. In questo caso, nessuno potrà consigliarci: ognuno ha le proprie abitudini e consuetudini ed è fondamentale fermarci a pensare prima di scegliere. Vogliamo il lavandino accanto al piano cottura perché siamo più comode, oppure preferiamo disporli lontani per avere un piano di lavoro nel mezzo?
Preferiamo avere un unico piano di lavoro perché amiamo impastare oppure desideriamo più punti di appoggio divisi? La scelta spetta solamente a noi, in base a questa poi, potremo decidere dove mettere che cosa. Ricordiamoci però, sempre di evitare di accostare forno e frigorifero, poiché il calore del forno durante la cottura potrebbe surriscaldare il lato del frigorifero e causare un eccessivo dispendio di energia per raffreddare che graverà sulla bolletta della luce.
Inoltre, possiamo scegliere di disporre il piano cottura sopra al forno per una continuità visiva e funzionale. Utilizziamo molto il forno? Possiamo scegliere di disporlo ad un’altezza differente: chiediamo una colonna nella quale inserire microonde e forno tradizionale, affinchè restino all’altezza del nostro busto.
Come scegliere gli elettrodomestici per una cucina piccola
Nella scelta degli elettrodomestici cerchiamo di inserire soluzioni compatte e multifunzione. Per la scelta del forno ad in incasso ad esempio possiamo optare per un microonde combinato: in questo modo avremo due elettrodomestici in uno e lo spazio del forno potrà essere utilizzato per altro. Se invece desideriamo avere un forno tradizionale, scegliamo un microonde da appoggio che potremo spostare al momento del bisogno, dove desideriamo: in questo modo potremo avere più piano libero per impastare e lavorare al momento della necessità.
Per la lavastoviglie, ne esistono di compatte a numero di coperti inferiori. La scelta potrebbe essere utile nel caso in cui lo spazio sia davvero molto ristretto e ci serve recuperare decine di centimetri. Al posto della classica lavastoviglie da 60 cm, potremo introdurne una da 40-45 cm, come quella della Bosh da 45 cm, con capacità di 9 coperti.
Per i piani di cottura è fondamentale scegliere i fuochi in relazione ai componenti della famiglia: possiamo partire da un piano a due fuochi per una coppia, come il piano Mojlig dell’Ikea, dal design minimale e in cristallo nero, per aumentare in base alle persone. Possiamo scegliere di accostare due piani con coppia di fuochi oppure scegliere un monoblocco da quattro fuochi. In genere, i piani con 5 fuochi risultano poco funzionali poiché lo spazio utile per ogni punto cottura è davvero molto esiguo. In questo caso si rischia che le pentole o padelle cadano o si rovescino, per il poco spazio d’appoggio a disposizione.
Per quanto riguarda il frigorifero, la scelta è tra un elettrodomestico da incasso o un freestanding. Ricordiamoci che un frigo a doppia anta tipo “americano” occupa molto spazio. Per spazi ridotti è preferibile scegliere modelli a tutta altezza con frigorifero e freezer sovrapposti uno sull’altro come ad esempio il Samsung da 307 lt, capiente e funzionale ed esteticamente molto hi-tech.
I pensili
Se lo spazio è poco, rassegniamoci: anche se non li amiamo, dovremo inserire dei pensili. Possiamo valutare l’idea di scegliere una o due colonne a tutta altezza sulle pareti e ridurre così i pensili, ma lo spazio contenitivo sarà comunque inferiore alla soluzione “tutto pensili”.
La scelta più appropriata sarà l’inserimento di pensili capienti e a tutta altezza lungo tutta la cucina. Se poi, lo spazio a nostra disposizione è di forma rettangolare ma tale da permetterci una profondità maggiore di cucina, possiamo pensare di avere una valida alternativa ai pensili: scegliamo una cucina con profondità 80 cm e avremo mobili a terra più capienti che ci permetteranno di eliminare, magari del tutto i pensili.
Alternativa possibile, se lo spazio della cucina è quadrato, l’inserimento di un’isola che sia non solo piano ma anche contenitore al di sotto. In questo modo sfrutteremo lo spazio il più possibile con stile, rendendolo funzionale.
La scelta dei colori per le pareti
Per la scelta del colore delle pareti cucina, ricordiamo le regole principali della colorimetria: lo scuro rimpicciolisce, il chiaro ingrandisce. Preferiamo anche per le pareti un bianco e se lo desideriamo aggiungiamo particolari come stencil o adesivi murali di piccole dimensioni. Guardate anche nelle collezioni di brand come Zara Home o H&M Home
Per l’arredo della cucina, i colori scuri rendono lo spazio poco luminoso e piuttosto ridotto, mentre i chiari permettono di illuminare e allargare percettivamente e visivamente l’ambiente. Se vogliamo un tocco di colore, scegliamo una cucina bianca con particolari colorati, oggi la scelta è davvero molto vasta con soluzioni anche particolarissime. In alternativa, un giallo o un colore pastello, un legno chiaro oppure un metallizzato faranno al caso nostro.
Evitiamo il legno scuro come mogano, wenge o legni trattati con mordenti scuri che renderebbero l’ambiente pesante e piccolo.