Per molti, anche oggi, il lavoro agile è una realtà e quindi c’è la necessità di avere in casa un ambiente funzionale dove poter lavorare. Se non sai come arredare il tuo studio, ecco una serie di consigli che possono esserti utili.
Studio in casa: cosa procurarsi
Per arredare uno studio, è essenziale dotarsi di un piano profondo almeno 60 centimetri e largo 100 su cui poter lavorare, possibilmente con cassettoni contenitivi. È necessaria anche una sedia comoda su sui sedersi (considerando che spesso si trascorrono seduti parecchie ore), meglio ancora se da ufficio e con le ruote.
A cosa prestare attenzione
Servono anche delle prese elettriche vicine al tavolo, dove poter collegare la presa della lampada (per lavorare nelle ore serali o nelle giornate buie) o del pc. È fondamentale anche che nello studio ci sia una buona illuminazione naturale e che la scrivania sia posizionata vicino a una finestra.
Il tocco in più
Pittura le pareti con tonalità neutre e chiare che possano riflettere più luce possibile. Oltre a scrivania e sedia, installa una libreria (o, in alternativa, delle mensole), dove poter riporre libri e oggetti utili allo svolgimento del lavoro.
Se hai spazio a sufficienza, inserisci anche una poltrona o un divano così da poter cambiare seduta ogni tanto e fare una piccola pausa relax. Il divano letto può essere una bella idea anche per ospitare qualcuno in emergenza, se non hai la possibilità di destinare una stanza per gli ospiti.