1/6 – Introduzione
Tra le varie tipologie di arredo in stile moderno, ce ne sono alcune che mirano principalmente alla vivibilità dell’ambiente e all’ottimizzazione dello spazio disponibile. Tra le tante una delle più apprezzate è sicuramente quella che prevede di arredare la casa in stile scandinavo e minimal. Si tratta in pratica di optare per pochi e funzionali mobili e di privilegiare il legno. A tale proposito, ecco una guida su come arredare casa con il suddetto stile.
2/6 Occorrente
- Mobili in legno chiaro
- Vetrate
- Porte in vetro scorrevoli
- Lampade sospese
- Supellettili vari
3/6 – Inserire pochi mobili
Un primo importante accorgimento criguarda la funzionalità; infatti, in uno stile d’arredo scandinavo e minimal è importante inserire pochi mobili e qualcuno come ad esempio un tavolo un po’ più grande rispetto allo standard. In tal modo l’ambiente domestico appare in ordine e con molto spazio a disposizione da poter poi sfruttare per posizionare un divano e delle poltrone rivestite con tessuti a tinta unica.
4/6 – Privilegiare il legno d’abete
Un arredo in stile scandinavo e allo stesso tempo minimal prevede l’ottimizzazione degli spazi, per cui se ad esempio una stanza è dotata di un soppalco, l’ideale è sfruttare il vano sottostante della scala, posizionando un mobile della stessa forma e ricco di cassetti. In riferimento a quest’ultimo va sottolineato che la qualità da privilegiare è l’abete tipico proprio di questi territori, mentre il colore ideale è quello tendente al bianco giallastro.
5/6 – Optare per delle lampade sospese
In uno stile d’arredo scandinavo e minimal, per quanto riguarda l’illuminazione conviene optare per delle lampade sospese a luce bianca, e se la casa o dotata di svariate aperture conviene attingere anche a quella naturale proveniente dall’esterno. In tal caso si può sfruttare il vano finestra con la posa di vetri decisamente più grandi ed ampi rispetto al telaio e ai battenti di cui la struttura si compone.
6/6 – Creare un open space
Un arredamento in stile scandinavo e minimal può essere ottimizzato se si creano le migliori condizioni di vivibilità; infatti, è necessario ridurre al minimo la presenza di barriere tra un ambiente e l’altro della casa, optando magari per un open space. Tuttavia come pareti divisorie invece delle solite strutture in legno in genere definite attrezzate, si possono scegliere delle vetrate fisse o mobili. Queste ultime si rivelano particolarmente funzionali se di tipo scorrevole, e magari con la possibilità di occultarle nell’intercapedine di un muro rifinito con un pannello in cartongesso e rivestito poi con delle doghe sempre in legno d’abete chiaro, come esige la tradizione scandinava.