1/7 – Introduzione
Quando si dispone di un appartamento vuoto e si intende affittarlo a privati o a studenti, in entrambi i casi è necessario arredarlo. Nel primo caso potrebbe non essere influente la questione arredo poiché l’affittuario usufruirà del suo personale arredo. Tuttavia per coloro che richiedono la tipologia di appartamento arredato come nel caso dei studenti, allora il proprietario provvede ad arredarlo nel migliore di modi. Gli appartamenti ammobiliati in genere hanno un contratto di locazione a breve termine perché si rivolgono ad una clientela unica: lo studente itinerante, lo straniero nomade e l’uomo d’affari fuori città con un progetto limitato; hanno tutti intenzione di soggiornare per un periodo di tempo limitato. Affittare un posto arredato rende certamente uno stile di vita itinerante molto più semplice dei luoghi non arredati, ma vagare in un appartamento già pieno potrebbe sembrare un po’ come l’invasione domestica. Fortunatamente, puoi dare a queste unità un lifting temporaneo per iniettare la vita e il tuo stile personale e soprattutto, puoi farlo con un budget modesto. Ecco quindi come arredare un appartamento da affittare.
2/7 Occorrente
- Cucina
- Salone
- Complementi d’arredo
- Stanza da letto
- Bagno
- Letto
- Tavolo
- Sedie
- Frigorifero
- Cassettiera
- Armadio
3/7 – Arredare con semplicità
Non ci sono regole specifiche su ciò che è richiesto in un affitto arredato, ma per lo meno dovrebbe includere importanti elettrodomestici da cucina, oltre a tavoli e sedie per le zone soggiorno e pranzo, un letto e un cassettone in camera da letto, oltre che ad un ampia illuminazione dappertutto. Il bagno di solito include anche una tenda da doccia; anche le coperture delle finestre nelle altre stanze sono comuni. L’appartamento una volta che è ristrutturato e con i servizi igienici ben organizzati, bisogna provvedere ad arredarlo in modo confortevole. L’ideale è quello di arredarlo con semplicità ma in modo efficiente; ecco allora che acquistando mobili usati, reperirli presso familiari e amici o anche disfarsi di alcuni componenti del proprio arredamento, si può arredare l’appartamento con un minimo di spesa ed in modo soddisfacente.
4/7 – Completare l’arredamento
L’arredamento di un appartamento da affittare deve essere quanto più confortevole possibile per evitare lamentele. È quindi importante assicurarsi dell’efficienza di porte ed infissi, lesioni e crepe nei muri, infiltrazioni d’acqua e quant’altro possa costituire elemento di critica dell’affittuario. L’illuminazione deve essere completa, senza sfarzo ma in grado di fornire la luminosità necessaria. Per completare l’arredamento della casa da affittare si possono poi inserire nell’appartamento tanti altri oggetti piccoli e grandi, magari provenienti da casa propria ma comunque di grande utilità. Con un discreto arredamento, l’appartamento da affittare offre comfort e pulizia e nel contempo ottiene il placet da parte dell’inquilino.
5/7 – Arredare con mobili basilari
La camera da letto va fornita di un letto completo di materasso, possibilmente con una spalliera, almeno un comodino ed un guardaroba di medie dimensioni. Nel soggiorno, l’ideale è un divano abbastanza grande, un tavolo con quattro sedie, un armadietto da poter sfruttare come libreria, una scrivania e qualche tavolinetto di piccole dimensioni. L’ambiente cucina conviene arredarlo con almeno un paio di mobili pensili, una cassettiera, un cucinino, il frigo (preferibilmente freezer) e ovviamente un lavabo. La stanza da bagno se è abbastanza grande, aldilà di uno specchio e di alcuni componenti fondamentali dell’arredo bagno (portasciugamani e saponiere) deve contenere uno scaldacqua elettrico o a gas, e magari una lavatrice anche usata ma funzionale e molto gradita dall’affittuario.
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- Inserire nell’appartamento tanti altri oggetti piccoli e grandi, magari provenienti da casa propria ma comunque di grande utilità